Il segreto della vera pasta alla amatriciana

La vera pasta all’amatriciana è un piatto classico della cucina italiana, originario della città di Amatrice nella regione del Lazio. Ecco alcuni segreti per preparare una deliziosa pasta all’amatriciana:

  1. Gli ingredienti autentici: La ricetta tradizionale richiede pochi ingredienti di alta qualità: guanciale (guancia di maiale stagionata), pecorino romano grattugiato, pomodoro fresco o pelato, peperoncino e pasta (generalmente bucatini o spaghetti).
  2. Il guanciale perfetto: Il guanciale è un elemento chiave per il sapore autentico dell’amatriciana. Assicurati di utilizzare il guanciale anziché pancetta, poiché il guanciale ha una consistenza più morbida e un sapore più intenso. Taglialo a cubetti o striscioline e rosolalo fino a renderlo croccante.
  3. La salsa: La salsa all’amatriciana si prepara soffriggendo il guanciale in una padella con un po’ di olio d’oliva fino a renderlo croccante. Poi si aggiunge il pomodoro e il peperoncino e si cuoce a fuoco medio fino a quando la salsa non si addensa leggermente.
  4. La giusta pasta: Tradizionalmente, la pasta all’amatriciana si serve con bucatini, ma puoi usarne anche altri tipi di pasta corta o lunga come gli spaghetti. Assicurati di cuocere la pasta al dente, in modo che mantenga una consistenza leggermente resistente.
  5. Il tocco finale: Una volta che la pasta è cotta, scolala e aggiungila alla padella con la salsa all’amatriciana. Mantieni la padella sul fuoco per un paio di minuti in modo che la pasta assorba i sapori della salsa. Aggiungi abbondante pecorino romano grattugiato e mescola bene prima di servire.
  6. La presentazione: Completa il piatto con una spolverata di pecorino romano fresco e, se lo desideri, una macinata di pepe nero fresco. Servi immediatamente e goditi la tua autentica pasta all’amatriciana!

Ricorda che la semplicità degli ingredienti e la cura nella preparazione sono fondamentali per ottenere una vera pasta all’amatriciana ricca di sapore e tradizione. Buon appetito!




Amatrice: l’Amatriciana vicina al riconoscimento STG

AMATRICE (RI) – Importante passo in avanti nel percorso della richiesta di riconoscimento per l’Amatriciana tradizionale come Specialità tradizionale garantita (STG). Si è tenuta oggi 19 settembre, infatti, ad Amatrice nel Polo del Gusto, delle Tradizioni e della Solidarietà una riunione tra i dirigenti del Ministero delle politiche agricole, guidati dal Capo dipartimento Luca Bianchi, e il Sindaco Sergio Pirozzi insieme al comitato promotore. Al centro dell’incontro la codificazione della ricetta dell’Amatriciana tradizionale, con riferimento alle modalità di preparazione e alle caratteristiche delle materie prime utilizzate, a partire dalla tipicità del guanciale e dell’olio extra vergine d’oliva. Prosegue quindi con decisione l’iter per l’invio del dossier a Bruxelles per ottenere il riconoscimento europeo STG a uno dei piatti simbolo della cucina non solo amatriciana, ma italiana. “Un ringraziamento va ai dirigenti del dipartimento delle politiche agricole del Ministero – ha detto il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi -, che da mesi lavorano al progetto e al Ministro Martina che ci ha creduto sin dall’inizio”.




CHIETI: L'AMATRICIANA A "SAPORI TIPICI D'ITALIA"

Redazione

Amatrice (RI) – Amatrice e l’amatriciana saranno presenti alla manifestazione itinerante dedicata ai sapori tipici d’Italia, promossa dall’associazione nazionale Streetfood. Il miglior cibo d’Italia si incontra, dal 4 al 7 dicembre 2015, nella splendida cornice della Città di Chieti: quattro giornate dedicate al cibo di assoluta qualità.
Le tipicità regionali italiane s’incontrano in vere e proprie cucine itineranti offrendo al pubblico un’esperienza gastronomica unica, assolutamente innovativa e in linea con uno stile di vita giovanile e al passo coi tempi.

L’iniziativa, a cui partecipa Amatrice con l’associazione ‘Amatriciana Regina d’Italia’, è promossa dall’associazione nazionale Streetfood, ed è patrocinata da Confcommercio e Comune di Chieti. Amatrice ancora una volta in prima linea per promuovere e mantenere vivi i rapporti con il proprio territorio e la sua storia, l’utilizzo di prodotti tipici amatriciani e le ricette tramandate di generazione in generazione, consapevole che esistono nel proprio territorio ‘paesaggi culturali’ da difendere e da conoscere.

"Siamo orgogliosi di partecipare a questa importante manifestazione – racconta Maria Arcangeli, Presidente dell’associazione ‘Amatriciana Regina d’Italia’ –  un omaggio ad Amatrice e alle sue preziose tipicità!. Il progetto della nostra associazione – prosegue Arcangeli – è infatti quello di portare all’attenzione del grande pubblico il patrimonio enogastronomico di Amatrice. Non solo attraverso la cultura gastronomica amatriciana, – conclude la presidente – ma uno strumento per raccontare storie, talenti e territorio di un’area del Lazio, quella della conca amatriciana, che è ancora tutto da scoprire ed è in grado di attrarre turisti e creare economie".




AMATRICE, TUTTI PAZZI PER GLI SPAGHETTI ALL'AMATRICIANA: AL VIA LA 49 SAGRA

Redazione

Amatrice (RI) – Solo l’amatriciana è meglio dell’amatriciana! Con questo slogan si apre la 49^ edizione della "Sagra degli spaghetti all'amatriciana’’, uno dei più apprezzati prodotti tipici del made in Italy nel mondo.
L’evento è particolarmente atteso perché mai come quest’anno l’amatriciana ha fatto tanto parlare di sè: dopo lo scivolone di Chef Carlo Cracco che la voleva con l’aglio in camicia si è scatenato un putiferio mediatico tutto a difesa della ricetta tradizionale, quella che viene conservata tra i Monti della Laga, ad Amatrice.
Per settimane e settimane l’amatriciana è stata la protagonista indiscussa su Tv, stampa, internet: il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi difende la ricetta originale e la tutela con il marchio comunale De.Co, con lui si schiera il Presidente della Regione – Nicola Zingaretti – facendosi fotografare con grembiule, pronto a buttare la pasta in un inequivocabile tweet:  ‘l'aglio nell'Amatriciana mai’.

Anche la stampa internazionale segue il caso e scopre che l’amatriciana non è un piatto romano: ‘’The Guardian’’ e ‘’l’Efe’’ pubblicano tabella su Amatrice e il suo piatto più conosciuto al mondo. Intanto su twitter "Amatrice" raggiunge "Sanremo" nei tweet.
Nei mesi che precedono l’appuntamento con la 49^ edizione della "Sagra degli spaghetti all'amatriciana’’ sono tante le iniziative che hanno visto Amatrice e i suoi famosi spaghetti come ospiti d’eccezione: il Gruppo Eataly, ambasciatore della qualità gastronomica italiana nel mondo, ha organizzato a Roma la prima competizione a cui hanno partecipato 300 cuochi per la ‘Coppa del Mondo di Amatriciana’, e poi un successo di pubblico straordinario ad Expo nella settimana dedicata alle eccellenze del Lazio.
Ora Amatrice si prepara per vincere un’altra partita, quella del riconoscimento comunitario STG per una amatriciana ‘specialità tradizionale garantita’ ed anche questa volta è il Presidente della Regione Lazio il primo a sostenere l’iniziativa, e lo fa di nuovo con un tweet: ‘’Tutti provano a copiarla ma resta inimitabile. Siamo con i produttori e il Comune di Amatrice per il riconoscimento UE amatriciana. Grande sapore del Lazio’’.

‘’Il 29 e 30 agosto prossimi Vi aspetto tutti ad Amatrice – dice il Sindaco Sergio Pirozzi – solo l’amatriciana è meglio dell’amatriciana, ma non è solo la festa del gusto: è anche storia, tradizioni antiche, senso di appartenenza’’.  ‘Sono felice di annunciare – prosegue Pirozzi – una grande novità per questa 49^ edizione della Sagra: la presenza di un partner d’eccezione. Questo dimostra che stiamo facendo bene e che dobbiamo continuare a puntare sulle unicità di questa Città’’.
Il famoso sugo, infatti, condirà gli spaghetti "La Molisana": pastificio leader in campo nazionale, quinto in Italia, azienda centenaria che, grazie alla filiera corta, segue l'iter dalla raccolta del grano fino al  confezionamento della pasta. "Abbiamo la possibilità di controllare a 360 gradi la filiera – dice il direttore marketing, Rossella Ferro – Mugnai da oltre un secolo ed ora pastai.  Mi piace sempre dire che siamo in grado di seguire il chicco di grano, dalla raccolta, alla macinazione, dalla produzione di pasta, al suo confezionamento fino a portarlo a tavola".
Pomodori, guanciale e pecorino di Amatrice, spaghetti di gran qualità: per una buona amatriciana non serve altro!
 




EXPO: RIFLETTORI ACCESI SULL'AMATRICIANA

Redazione
Amatrice (RI)
– Lunedì 6 luglio 2015, il Sindaco Sergio Pirozzi  e una delegazione del Comune di Amatrice,  sarà presente all'Expo di Milano nel padiglione della Coldiretti, nell'ambito dell'iniziativa  "All'Expo arrivano le eccellenze del Lazio" .
Alle ore 10,30  avrà inizio il convegno "Amatrice nel mondo, passando per Bruxelles", il cui  argomento principale sarà proprio l'amatriciana con riferimento ai cenni storici, fino ad arrivare all'avvio delle procedure per il riconoscimento da parte dell' Unione Europea dell' STG ( Specialità Tradizionale Garantita),  marchio di tutela delle produzioni che siano caratterizzate da composizioni o metodi di produzione tradizionale, per ora concesso in Italia solo alla Pizza Napoletana. 

Dopo il convegno nello stesso padiglione,  non potrà mancare una degustazione della vera Amatriciana, preparata come da tradizione dagli Chef della Coldiretti. "Colgo l'occasione per ringraziare Coldiretti per l'opportunità offertaci, a testimonianza di una proficua e intensa collaborazione instaurata da almeno 6 anni"  – continua il Sindaco Sergio Pirozzi – "dopo aver tutelato la nostra Amatriciana con il marchio comunale DE.CO., ci prepariamo a questa nuova sfida dell'STG,  affiancati dall'agenzia ARSIAL della Regione Lazio". 
 




AMATRICE: LO CHEF CARLO CRACCO E IL "LAPSUS" SULLA AMATRICIANA

Redazione
Amatrice (RI) – L’Amministrazione Comunale di Amatrice ha fatto sapere di essere rimasta sconcertata da quanto accaduto sabato sera nella trasmissione “C’è posta per te” di Canale 5 con ospite il celebre chef Carlo Cracco, il quale ha affermato che nella ricetta dell’Amatriciana ci va anche “l’aglio in camicia” (!?), da lui ritenuto un suo segreto. "Ricordiamo che gli unici ingredienti che compongono la vera amatriciana – fanno sapere dall'amministrazione – sono guanciale, pecorino, vino bianco, pomodoro San Marzano, pepe e peperoncino".

A rafforzare ancor di più l'autenticità della ricetta, l'amministrazione comunale di Amatrice ha rammentato l’istituzione del marchio DE.CO, che proprio qualche settimana fa ha visto fiorire i primi prodotti a Denominazione Comunale, tra i quali il guanciale Amatriciano ed il pecorino Amatriciano.
"Siamo sicuri che da parte del celebre chef sia stato un "lapsus", – dichiarano ancora dal comune di Amatrice – vista  la sua storia professionale ed anche la sua capacità di stare al gioco, pubblicizzando una nota marca di patatine. Ribadendo che siamo certi della buona fede del noto chef, – concludono dall'amministrazione – siamo convinti che lo stesso abbia comunque piena libertà di inserire “l’aglio in camicia” nel sugo da lui preparato, e siamo ancora più convinti che tale sugo potrà anche essere buono, ma non lo si può chiamare Amatriciana.  Il Comune di Amatrice sarà ben lieto di ospitare lo Chef Carlo Cracco nei luoghi dove ha avuto origine il "primo" piatto più famoso al mondo". 
 




AMATRICE: A FIERACAVALLI DI VERONA RIFLETTORI PUNTATI SU AMATRICIANA E PALIO DEGLI ASINI SINDACI

Dopo aver spopolato ai "Primi d'Italia" di Foligno con oltre 4000 degustazioni servite, la Pro-Loco Amatrice si prepara ad un altra intensa promozione turistica in una manifestazione di rilevo mondiali

 

Redazione

Amatrice (RI) – Amatrice, con il Palio degli Asini Sindaci e sua maestà "l'Amatriciana", sarà protagonista da giovedì 7 a domenica 10 novembre a Fieracavalli di Verona, manifestazione unica nel suo genere che richiama ogni anno oltre 300.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.
Nell'ambito della più importante rassegna dedicata al mondo equestre , sarà di scena uno stand della  Pro-Loco Amatrice, che proporrà uno spazio riservato alla degustazione degli spaghetti all'amatriciana abbinato sia alla promozione del territorio che soprattutto alla presentazione del 12° Palio degli Asini Sindaci in programma domenica 30 marzo 2014.

La partecipazione della Città dell'Amatrice all'interno di questa manifestazione internazionale, rappresenta un'occasione importante per presentare a un vasto pubblico le straordinarie risorse turistiche, culturali, naturalistiche e gastronomiche del territorio della Conca Amatriciana.

Attraverso la degustazione dell'Amatriciana i visitatori potranno conoscere l'immenso patrimonio Amatriciano, acquisire preziose informazioni sul territorio e magari programmare un soggiorno in occasione del Palio dei Somari o in altri periodi dell'anno.
Così dopo aver spopolato ai "Primi d'Italia" di Foligno con oltre 4000 degustazioni servite, la Pro-Loco Amatrice si prepara ad un altra intensa promozione turistica in una manifestazione di rilevo mondiale.
La Fiera che si svolge dal 1898, sarà aperta initterrottamente per i 4 giorni, dalle ore 10.00 alle ore 23.00, l'invito per tutti è quello di visitare lo stand della Pro-loco Amatrice.
 




AMATRICE ADERISCE AL PROGETTO OBIETTIVICOMUNI.IT

Redazione

Amatrice (RI) – Amatrice entra a far parte del progetto OBIETTIVICOMUNI.IT del portale Italiavirtualtour.it. Il comune in provincia di Rieti celebre per l’Amatriciana, uno dei piatti più famosi della gastronomia italiana, ha deciso di realizzare, in collaborazione con la Comunicando Leader srl di Guidonia, il nuovo sito internet turistico di Amatrice che fornirà tutte le informazioni storiche e culturali del territorio cittadino e grazie ai Virtual Tour, fotografie in HDR a 360°, permetterà all’utente di compiere visite guidate in tutti i principali siti turistici. Il sistema permette, inoltre, l’utilizzo di audio-guide, mappe interattive e sistemi di geolocalizzazione, con l’obiettivo di fornire all’utente un’informazione completa e all’amministrazione un resoconto dei siti di maggiore interesse.

Nelle prossime settimane il territorio di Amatrice sarà mappato dallo staff di Italiavirtualtour, attraverso una serie di rilievi fotografici in HDR che daranno vita ai virtual tour arricchiti di testi, itinerari e notizie sulle bellezze di Amatrice che, come lo stesso sindaco Sergio Pirozzi afferma “non può essere considerata solo come la città dell’Amatriciana. Certo questo piatto celebre in tutto il mondo rappresenta un nostro vanto, ma Amatrice è anche il paese delle cento chiese ed ognuna di esse racconta una storia fatta di fede e tradizioni. A questo bisogna aggiungere le bellezze paesaggistiche del nostro territorio, non dimentichiamo che rappresentiamo il naturale ingresso laziale al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga”. Insomma Amatrice rappresenta il luogo ideale per chi vuole trascorrere le proprie vacanze o un momento di relax a contatto con la natura.

Il progetto OBIETTIVICOMUNI.IT ad Amatrice, oltre alla mappatura del territorio in virtual tour, doterà il territorio cittadino della nuova segnaletica turistica integrata con il QRCode e una serie di pannelli e frecce direzionali che aiuteranno i turisti a rintracciare e conoscere le attrattive turistiche di Amatrice.

Sarà una segnaletica turistica interattiva, infatti i pannelli verranno dotati di QRCode, un codice a barre che, inquadrato con la fotocamera dello smartphone, permette di visualizzare le immagini in virtual tour, i testi informativi e gli orari di apertura di un sito turistico.

Un sistema facile, veloce e interattivo che permette di ottenere un duplice vantaggio: per il turista la possibilità di girare in città senza mappa, guide e pesi, e per l’Amministrazione Pubblica, la disponibilità di informazioni utili per valutare gli interessi, le abitudini dei turisti e ottenere dati importanti, per fornire ai cittadini e ai visitatori un servizio sempre più mirato ed efficiente.   

“Si tratta di un progetto pensato proprio per sostenere lo sviluppo del turismo nel nostro territorio – spiega il Sindaco Sergio Pirozzi. In questi anni abbiamo puntato tutto sul miglioramento della qualità dell’ambiente e l’avvio della raccolta differenziata porta a porta va in questa direzione. L’attenzione all’ambiente che ci circonda che è stata alla base della nostra azione amministrativa. Dalla realizzazione della cosidetta acqua del sindaco, all’utilizzo di lampadine a led per l’illuminazione pubblica: migliore qualità della vita significa per noi anche più turisti. Ora questo nuovo strumento permetterà di diffondere attraverso il web le nostre bellezze e peculiarità rivolgendoci ad un vastissimo pubblico. In questo modo rafforzeremo ancora di più la presenza di Amatrice nella rete. Non dimentichiamo che siamo stati il comune più cercato nei motori di ricerca dedicati al turismo rurale ed ora, con i virtual tour, tutti potranno innamorarsi di Amatrice. Perché chi la conosce non la lascia più” – conclude Pirozzi. 

Alcuni esempi di virtual tour di Amatrice sono raggiungibili all’indirizzo amatrice.italiavirtualtour.it.  Il progetto integrato OBIETTIVICOMUNI.IT dallo scorso 2 marzo è già attivo nel comune di Subiaco, in provincia di Roma. 




AMATRICE, L'AMATRICIANA DIFESA DAL SINDACO: PIROZZI QUERELA IL MESSAGGERO

Redazione


Amatrice (RI) – E' finito sotto accusa un articolo firmato dal giornalista Stefano Carina, nel quale il termine “amatriciana” viene utilizzato in senso improprio e con connotazioni evidentemente negative
Il recente successo della manifestazione Amatricianazionale, svoltasi nella città di Amatrice il 27 e 28 aprile scorsi, ha sottolineato ancora una volta come gli spaghetti all’Amatriciana, piatto tipico del comune in provincia di Rieti, rappresentino una ricchezza importante per l’intero Paese, apprezzata e conosciuta in tutto il mondo. Nonostante ciò, ancora oggi il termine “amatriciana” viene soventemente utilizzato dagli organi di informazione con delle sfumature diverse, e spesso caricato di significati non propriamente positivi.
A tal proposito, il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, che già in data 13 Marzo 2011 aveva fatto pervenire ai principali quotidiani nazionali una comunicazione nella quale gli stessi erano invitati ad utilizzare il termine “amatriciana” solo ed esclusivamente per indicare la specialità gastronomica omonima, ha ritenuto opportuno ‐ su conforme delibera della Giunta Municipale del 24 Aprile 2013 ‐ sporgere denuncia querela nei confronti di Stefano Carina, giornalista del Messaggero, nonché del direttore del suddetto quotidiano.
La decisione della Giunta è stata presa a seguito di un articolo pubblicato sulle pagine de Il Messaggero in data 1 Febbraio 2013, nel quale il caso del mancato trasferimento del calciatore della Roma Stekelenburg al Fulham venne definito una “farsa all’amatriciana”. Nell’occasione, il passaggio del giocatore era saltato improvvisamente in quanto il club capitolino non era riuscito, nonostante gli accordi presi con la società inglese, a reperire un sostituto in tempi utili ed era pertanto stata costretta a richiamare il calciatore Stekelenburg a Roma. Il termine “amatriciana” venne utilizzato dunque per definire una situazione grottesca e tendenzialmente ridicola, una farsa per l’appunto.
Secondo la definizione riportata dal dizionario della lingua italiana Garzanti, infatti, il termine farsa è da intendersi come un “avvenimento, situazione che cade nel ridicolo”, e di conseguenza in tale frangente l’aggettivo “all’amatriciana”, usato per descrivere gli avvenimenti suddetti, viene ad assumere una connotazione negativa, totalmente avulsa dal suo reale significato legato all’ambito gastronomico.
Proprio per questo il Sindaco di Amatrice ha deciso di agire per vie legali, in modo da tutelare il nome della cittadina reatina e degli spaghetti all’amatriciana, che ben la rappresentano in tutto il Paese e nel mondo.

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AMATRICE, OGGI E DOMANI OMAGGIO ALLA REGINA DEI PIATTI: "AMATRICIANAZIONALE"

Redazione

Amatrice (RI) – Il Festival nazionale della pasta all'Amatriciana e delle eccellenze gastronomiche d'Italia si tiene proprio nel regno della Amatriciana ad Amatrice questo week-end 27 e 28 aprile. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero, in allegato c'è il calendario. Si tratta di una rassegna enogastronomica organizzata dal Comune di Amatrice (RI) in partnership con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, per promuovere le eccellenze del panorama agroalimentare italiano.




ROMA CUCINA, LA SORA LELLA E' LA REGINA DELL'AMATRICIANA

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Vale la pena "fermasse n'attimo pe' ricordasse come la sora Lella fa l'amatriciana quella de Roma".

L'amatriciana è un piatto che nasce ad Amatrice un piccolo paese del Lazio ai confini con le Marche e l'Abruzzo.Lì la vera regina è la "gricia", diventata amatriciana quando il pomodoro si è sposato col guanciale.Per gustarsi in pieno l'originale piatto, vanno bandite le iniziative estrose. Per fare l'amatriciana basta del guanciale tagliato a pezzettini, olio extravergine d'oliva, un goccio di vino bianco e la salsa di pomodoro "fresco". Si scalda l'olio in una padella, si mette a soffriggere il guanciale, senza cipolla, e quando il guanciale è ben abbrustolito si sfuma con un pò di vino bianco. si versa la salsa di pomodoro e dopo qualche minuto il preparato è pronto. L'amatriciana vuole di rigore gli spaghetti al dente che vanno mantecati in padella con tanto pecorino a pioggia.Ecco pronto il mitico piatto de Roma. Buon appetito!