ROCCA DI PAPA SCUOLA LEONIDA MONTANARI: PIOVE NELLE CLASSI

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Rocca di Papa (RM) – “Le scuole di Rocca di Papa si trovano in uno stato di grave abbandono e la sicurezza degli alunni è messa in pericolo”. Questa la denuncia del consigliere comunale Emanuele Crestini dopo aver visionato di persona gli istituti scolastici del territorio e aver parlato con il personale docente, i dirigenti scolastici e con i genitori. “Una delle situazioni più gravi l’ho riscontrata nel plesso Leonida Montanari –afferma il consigliere – qui ci sono perdite d’acqua in quasi tutte le aule, la palestra ristrutturata due anni fa si può utilizzare solo se c’è bel tempo, l’ascensore non funziona e la piattaforma elettrica per gli alunni diversamente abili da mesi è fuori uso”. E stiamo parlando dell’unica scuola media presente su un Comune con più di sedicimila abitanti. “Nell’istituto ci sono perdite dal soffitto, dai termosifoni e ovunque si vedono bacinelle messe in punti strategici per raccogliere l’acqua, tanto che nei giorni di pioggia i ragazzi sono costretti a spostare i propri banchi nelle zone asciutte” afferma Crestini. In questi ultimi mesi i dirigenti scolastici hanno mandato decine di fax al comune di Rocca di Papa per richiedere interventi urgenti soprattutto per la piattaforma elettrica. “Ad oggi i ragazzi con un handicap sono costretti a farsi aiutare dai bidelli per arrivare in aula e spesso occorrono anche due persone perché devono essere letteralmente presi in braccio – dice Crestini – per non parlare della loro dignità che sicuramente viene lesa quando si vedono caricati per essere trasportati in classe di fronte allo sguardo attonito dei propri compagni”. I genitori, pur apprezzando il lavoro svolto dai professori e dal preside, sono disperati e non sanno più a che santo rivolgersi per garantire una scuola sicura ai propri figli. La situazione delle scuole di Rocca di Papa è sotto gli occhi di tutti. Un altro plesso con seri problemi è la scuola elementare ai Campi di Annibale. Qui la porta dell’uscita di sicurezza si apre su un balcone e la palestra non è a norma e i bambini possono fare attività fisica solo all’aperto sperando che ci sia il sole. “Sono stato accompagnato dal personale nelle aule – dichiara Crestini – ho visto con i miei occhi le infiltrazioni d’acqua dai muri dei bagni e le finestre che violano tutte le norme di sicurezza. Il locale adibito come palestra ma non utilizzabile – continua il consigliere – è uno spazio molto ridotto, non a norma e occupato in gran parte da banchi scolastici“.Lo stato di abbandono e la completa assenza dell’amministrazione comunale si registra un po’ in tutti gli istituti anche in quelli di recente costruzione. Nella scuola dell’infanzia “Campi di Annibale”, che è stata edificata circa tre anni fa, sono tante le cose che non vanno. “Si inizia con la mancanza di una vera entrata pedonale per cui – afferma Crestini – si può passare solo attraverso un cancello elettrico di grandi dimensioni privo di adeguata segnalazione lampeggiante. Poi ho riscontrato una serie di elementi che minano la sicurezza dei bambini e potrebbero causare loro dei danni– aggiunge il consigliere – come  i giardini in stato di abbandono, piante inadeguate, una recinzione da cantiere con fissaggi provvisori che spesso cade. Anche qui sono frequenti infiltrazioni di acqua dai muri e soppalchi inagibili”.

Una situazione poco confortante si è registrata anche nel  plesso scolastico su via dei Gelsomini dove la carenza di manutenzione da parte dell’amministrazione comunale ha causato danni che si sarebbero potuti evitare. “Lo spazio esterno non è stato mai curato del personale del comune e non può essere utilizzato dai bambini e come negli altri plessi anche qui l’ascensore è fuori uso”afferma Crestini. Chi governa anche un comune piccolo come Rocca di Papa ha delle priorità da rispettare che non devono essere mai disattese. “Non è ammissibile dare ai nostri figli delle aule scolastiche ridotte a un colabrodo né lesinare le opere di manutenzione né soprassedere sulla loro messa in sicurezza” tuona il consigliere comunale di minoranza – ho costatato con i miei occhi una situazione insostenibile per gli alunni che hanno sì il diritto all’istruzione ma anche il diritto ad una scuola sicura e confortevole”. A Rocca di Papa le scuole di fatto presentano gravi problemi e l’attuale amministrazione comunale al riguardo non ha mosso un dito. “Gli istituti scolastici cadono a pezzi, le strade sono distrutte, in comune arrivano ogni giorno le richieste di ditte che vogliono essere saldate per fatture vecchie di anni, i precetti sono all’ordine del giorno per mancato pagamento mentre il debito comunale è arrivato alle stelle – denuncia Crestini – per non parlare del fatto che in paese il commercio è morto e ci sono opere pubbliche lasciate a metà da tempo. Tutto questo è lo specchio di una politica fallimentare che ha portato il comune allo sbando più completo. A questo punto io chiedo – conclude il consigliere – le immediate dimissioni di quest’amministrazione targata Boccia”.