IL CASO ALESSANDRA SANDRI VIENE RIAPERTO

 

di Angelo Barraco

 

Bologna – E’ stata riaperta l’inchiesta sull’omicidio e l’occultamento di cadavere della piccola Alessandra Sandri, scomparsa nel nulla in pieno centro a Bologna il 7 aprile 1975 a soli 11 anni mentre andava a scuola. La vicenda giudiziaria della piccola Sandra Sandri si era chiusa nel 2011 con l’archiviazione dell’omicidio per la morte di Franco Mascagni, uno dei due uomini condannati nel 1982 per aver abusato della piccola. La riapertura del caso è avvenuta in seguito ad una nuova testimonianza sentita in Procura dal Pm Giampiero Nascimbeni e dalla squadra Mobile. La storia di Sandra comincia la mattina del 17 aprile 1975 a Bologna, era una giornata piovosa, la piccola era sull’autobus con la madre, la salutò con un bacio e scese in Via Farini, vicino alla centralissima Piazza Maggiore. Sandra doveva entrare a scuola ma non ci arrivò mai, una sua amica ha raccontato che Sandra le disse “Vai avanti, ti raggiungo”, da quel momento non si seppe più nulla di Sandra Sandri. Le indagini sulla sua scomparsa furono chiuse in tempi molto brevi, poi aperte e chiuse ancora, gli investigatori nel 1975 avevano definito la piccola come “una ragazzina con atteggiamenti e apparenze più grandi della sua età”, il capo della squadra mobile di Bologna disse anche che “Sandra si era decisa a prendere quella strada”, e a coloro che parlavo di adulti che giravano attorno alla piccola disse che “Il bolognese è un gaudente, un gaudente razionale. Queste sono perversioni, io non riesco a immaginare un bolognese perverso”. Bologna in quegli anni era una città difficile, c’erano i sequestri, c’erano gli omicidi, era una città violenta e piena di insidie e vi erano anche gli adulti. La piccola, un mese prima di sparire, ebbe una conversazione con un vicino di casa e parlò di incontri con uomini e fece nomi, l’uomo registrò tutto e consegnò il nastro agli inquirenti. In quel nastro c’erano i nomi di due uomini che nell’82 vennero condannati a 3 anni di reclusione per abusi. Che fine ha fatto Sandra Sandri?