NEMI, PROTEZIONE CIVILE SAGITTARIO: ALDO DEL MANZO ROMPE IL SILENZIO

 

Sarebbe auspicabile un'interrogazione comunale da parte dei consiglieri di opposizione per una vicenda che presenta diverse ombre.

 

di Angelo Parca

Nemi (RM) – Avevamo ragione, il modulo della Protezione Civile di Nemi è di fatto abbandonato e la Sagittario ha interrotto il servizio a Nemi con tanto di lettera di dimissioni che però sarebbe stata snobbata dai consiglieri comunali nonostante le precisazioni e i motivi di tale gesto che al momento non ci è dato conoscere. [ Leggi articolo precedente del 19/09/2014 NEMI, MODULO PROTEZIONE CIVILE: SOLDI PUBBLICI PER UN RUDERE ABBANDONATO ]

Grave è il fatto che la stessa Sagittario, in una nota inviata al giornale denuncia il fatto di aver svolto servizi esclusivi per l’Amministrazione Comunale che non sono previsti dai compiti d’Istituto.

Proviamo a vederci chiaro, ma in tutta questa storia emerge uno sperpero di soldi pubblici e un servizio interrotto dopo oltre 15 anni senza che siano conosciute le motivazioni. Il Cav, Uff. Aldo Del Manzo segretario dell’associazione di Protezione Civile Sagittario ci ha inviato una nota a seguito del nostro articolo che denunciava lo stato del modulo abbandonato. Una nota molto interessante ma che merita ulteriori approfondimenti.

Intanto Del Manzo ci fa sapere che “l’Associazione si è dimessa allo scadere della convenzione a febbraio 2014 con lettera per conoscenza a tutti i consiglieri, nessuno si è degnato di un cenno di ringraziamento per i servizi svolti per oltre 15  anni prestati al servizio della Cittadinanza di Nemi, le varie motivazioni sono state fatte presenti”.

Di fatto anche la collettività vorrebbe conoscere le “spiegazioni” che hanno indotto il Cav. Del Manzo a lasciare al fine di poter avere un quadro generale più completo dell’intera vicenda. Del Manzo continua: “Il modulo sito presso il campo sportivo è stato assegnato alla nostra Associazione dalla Regione per sopperire alla mancanza di una idonea sede operativa, e doveva essere  attrezzato come ufficio dotato dei servizi igienici, acqua, luce, telefono, fax e quant’altro, (come per legge) sono passate tre amministrazioni si è sempre rimandato per vari motivi, nel frattempo è stato oggetto  di atti vandalici divelto infissi e rubato i materiali posti all’interno, non sapendo dove collocarli. Inoltre essendo abbandonato e senza vigilanza il sito è ricettacolo di scarico di rifiuti di ogni genere”.

Quindi lo stato del modulo è esattamente quello descritto nell’articolo e questo significa che sono stati sperperati altri soldi pubblici dei cittadini: perché quel modulo non è stato mai reso operativo? Del Manzo ha poi aggiunto:
“Si precisa che, i mezzi i materiali che avete reperito sul sito dell’Associazione sono di esclusiva proprietà messi a disposizione della comunità, mentre il mezzo Pick-Up dato in comodato d’uso al Comune di Nemi è di proprietà della Provincia di Roma, ed è in possesso del Comune, lo spargisale è stato acquistato a suo tempo dal Comune quindi di sua proprietà”.
Siamo venuti a conoscenza dunque, che il Comune è in possesso di Pick up e spargisale. Sono stati utilizzati questi mezzi o si è ricorso all’ausilio di ditte con ulteriore sperpero di denaro pubblico della collettività?  In ultimo la chiosa del Cav. Del Manzo, potremmo davvero definirla di importanza straordinaria, in quanto lo stesso rende edotto il giornale e i lettori di un fatto molto rilevante che commenteremo dopo le parole dello stesso segretario della Sagittario. “La cittadinanza di Nemi ci ha sempre stimati ed apprezzati per i servizi effettuati nel corso degli anni, da ricordare oltre al servizio antincendio per il quale siamo abilitati dalla Regione, abbiamo effettuato  per anni servizi per conto esclusivo dell’Amministrazione Comunale non previsti dai compiti d’Istituto, quali; Sagre, Befane, trasmissioni televisive, gare di nuoto con nostri mezzi natanti ecc. gare  ciclistiche, varie mostre, oltre spargimento e…. fornitura di sale nel periodo invernale, scusate se è poco!”.
Dunque la Sagittario avrebbe svolto servizi per conto esclusivo dell’Amministrazione addirittura non previsti dai compiti d’Istituto? E perché sarebbe successo questo? Perché soltanto adesso la Sagittario denuncia questo atto così grave perpetrato dall’amministrazione comunale? A questo punto servirebbe un dettagliato elenco di questi “servizi esclusivi non previsti dai compiti d’istituto”.

Dalla documentazione che siamo riusciti a reperire possiamo asserire che, l’associazione di Protezione Civile Sagittario si è fatta liquidare dal comune per euro 350,00 per l’assitenza tecnica in occasione di Campionatidi Nuoto svolti il 3 e 4 agosto 2013. Che significa assistenta tecnica? Con la determinazione 275 del 15 maggio 2013 il Comune impegna 3.000,00 euro quale contributo annuale previsto dall’accordo tra la stessa associazione e il Comune datato 2 febbraio 2009. Il 14 agosto 2013 sono stati liquidati dal Comune 471, 00 euro per il servizio di vigilanza durante la mostra orafa che si è tenuta dal 24 al 28 aprile 2013.
Il Comune ha anche liquidato 600 euro alla Sagittario per la Sagra delle Fragole di Maggio 2013.

In conclusione Sagittario oltre i 3.000, 00 euro l’anno come da stipula di convenzione con il Comune di Nemi risulta aver percepito anche ulteriori soldi per gli eventi elencati sopra e cioè il nuoto, la mostra orafa e la Sagra delle Fragole.

Ci sono altri compiti delegati che forse non sono stati retribuiti? Perché la Sagittario ha interrotto il servizio? Sarebbe auspicabile un'interrogazione comunale da parte dei consiglieri di opposizione per una vicenda che presenta diverse ombre.
 

 




NEMI, MODULO PROTEZIONE CIVILE: SOLDI PUBBLICI PER UN RUDERE ABBANDONATO

di Angelo Parca

Nemi (RM) – Un modulo della protezione civile che ormai serve solo ai rovi per arrampicarsi meglio e che dimora di fronte lo stadio comunale di Nemi, in via della Radiosa, in totale stato di abbandono.

Un prefabbricato divorato dall’incuria, impolverato dall’inoperosità, lasciato a marcire da maggio del 2008, quando fu presentato alla stampa come un eccezionale punto di riferimento per il soccorso civico, alla presenza di Aldo Del Manzo volontario della Protezione Civile Sagittario che per molti anni ha prestato servizio sia a Castel Gandolfo che a Nemi. Altri soldi pubblici che sono stati erogati dagli Enti sovracomunali per offrire dei servizi e che invece vengono sperperati in questo modo.

E sia la Regione Lazio che il Comune di Nemi hanno delle responsabilità: La Regione Lazio non ha vigilato e il Comune di Nemi non ha utilizzato bene le risorse a disposizione.

L’associazione Sagittario vantava un parco mezzi di soccorso eccezionale, mancava soltanto l’elicottero. La “Sagittario” era stata dotata di alcuni mezzi del Comune di Nemi, tra cui possiamo ricordare il gruppo elettrogeno, un fuoristrada, lo spargisale e altro materiale di proprietà del Comune.

Da un anno a questa parte, forse un pò di tempo in più, la protezione civile Sagittario non si vede più a Nemi, anzi di recente si sono visti operare sul territorio i volontari di Velletri. A Del Manzo era stato concesso l’utilizzo di quel modulo abbandonato che non è mai stato adoperato. Il modulo è in fase di deterioramento totale, Aldo Del Manzo non si vede più in giro, il servizio che rendeva a Nemi neppure. Che si fa di questo rudere abbandonato?