Marsala, emergenza rifiuti: il sindaco si appella alla cittadinanza

MARSALA (TP) – Continua l’emergenza rifiuti in Sicilia. Non giungendo ancora alcuna nuova disposizione dalla Regione, il Comune di Marsala è costretto a limitare il conferimento di rsu alle 35 tonnellate giornaliere autorizzate. In più, la temporanea chiusura della discarica di Borranea non ha consentito – per due giorni – lo scarico di circa 70 tonnellate di rsu, con ulteriore accumulo dei rifiuti.

L’appello del sindaco di Marsala

Il sindaco Alberto Di Girolamo rinnova il suo appello alla cittadinanza: “Occorre far fronte a questa emergenza differenziando accuratamente i rifiuti, producendo così meno rsu. Facciamolo tutti per noi stessi e per la nostra Marsala”. Pertanto, di fronte ad una Regione che ancora lascia la Sicilia nell’assoluta incertezza di come smaltire l’rsu, Energetikambiente domani – sabato 30 – nella mattinata raccoglierà l’rsu nella zona CENTRO STORICO; in serata, la raccolta rsu sarà assicurata nel CENTRO 1 e nel CENTRO 2. Martedì 3 luglio, invece, l’rsu sarà raccolta nelle zone SUD 1- 2 e NORD 1-2, come da calendario. Per le altre tipologie di rifiuti, la raccolta porta a porta continua regolarmente in tutto il territorio comunale, nelle giornate e negli orari riportati nei calendari di ciascuna zona. Ricordiamo inoltre che sono operative le isole ecologiche del Lungomare e del Signorino, nonché i Centri di raccolta di Ponte Fiumarella e Cutusio.




Marsala, raccolta differenziata raggiunge quota 55%: si riduce la tassa sui rifiuti

MARSALA (TP) – Nell’anno in corso, il Comune di Marsala risparmierà quasi 450 mila euro – rispetto al 2017 – per il servizio di raccolta differenziata. Risorse che saranno ripartite tra cittadini (utenze domestiche) e operatori economici (utenze non domestiche), producendo così una riduzione sulla Tassa Rifiuti (TARI) per famiglie (-5% cica) e attività commerciali (-3% circa).

Questo, in sintesi, il dato amministrativo più significativo della seduta del Consiglio comunale conclusasi nella tarda serata di ieri

Per arrivare a questo risultato, l’Assemblea di Sala delle Lapidi ha approvato due importanti atti – così come proposti dalla Giunta Di Girolamo – quali il Piano Economico Finanziario (PEF) e la TARI 2018 (tariffe e rate). Entrambe le delibere, con la collaborazione dei funzionari Francesca Sardo (Tributi) e Giacomo Tumbarello (Servizi pubblici locali), sono state illustrate in Aula dal vicesindaco Agostino Licari: “Continua a diminuire la spesa per la raccolta differenziata, passata dai quasi 15 milioni ereditati all’atto del nostro insediamento agli attuali 13 milioni e mezzo. Un risultato che è frutto del senso civico della stragrande maggioranza dei cittadini rispettosi delle regole, unito ad una oculata azione di controllo e rimodulazione del servizio operati da questa Amministrazione. Tutto questo ha consentito a Marsala di raggiungere il 55% di raccolta differenziata – eravamo al 38% nel 2015 – primo comune siciliano tra quelli con oltre 50 mila abitanti. Dati positivi che contiamo di migliorare con il nuovo Piano di Raccolta che potremo avviare non appena la SRR ci consegnerà i verbali di aggiudicazione della gara d’appalto all’Ente gestore”.

Riguardo ai numeri contenuti nel PEF, si evince che il costo del servizio è stato ridotto di 435 mila euro (13.970.000 nel 2017; 13.535.000 nel 2018); che nuove entrate, sono arrivate nell’affidare il conferimento di alcune tipologie di rifiuto (vetro, plastica, legno, tessile…) mediante gare d’appalto, generando così ricavi a beneficio della collettività.

Altro dato positivo è venuto per la tipologia organico, la cui raccolta è diminuita grazie al controllo su quelle utenze che avevano in carico le compostiere: usufruivano dello sconto sulla tassa, ma non utilizzavano le compostiere. Ma un risparmio notevole viene anche dalla riduzione del rifiuto indifferenziato conferito in discarica, passato dalle 22 mila tonnellate del 2015 alle circa 15 mila del 2017. Se si considera che lo smaltimento di una tonnellata di Rsu attualmente costa 140 euro, si capisce che la riduzione del costo è corposa.

Resta la criticità delle microdiscariche sparse nel territorio, che viene fronteggiata quotidianamente con gli operatori ecologici ma su cui si stanno incrementando i controlli collocando nuove telecamere. Dopo un ampio dibattito, con richieste di chiarimenti da parte di alcuni consiglieri (Galfano, Gandolfo, A. Rodriquez, Sinacori, Arcara, Vinci, L. Alagna), la “delibera PEF” è stata approvata con 16 voti favorevoli e 3 astenuti. Unanimità (18 favorevoli), invece, per la votazione della “delibera TARI” – hanno chiesto chiarimenti i consiglieri Sinacori, Licari, Ferreri, Genna – che ha stabilito le nuove tariffe per il 2018. Queste, come dicevamo, si riducono nell’ordine del 5% per le famiglie e del 3% per le attività, con possibilità di versare l’importo dovuto in tre rate con scadenza 30 giugno, 30 settembre e 30 dicembre.

Per la cronaca va detto che la seduta si era aperta con la lettura – da parte del presidente Enzo Sturiano – di una nota con la quale i consiglieri Angelo Di Girolamo e Antonio Vinci dichiaravano di autosospendersi dal Gruppo consiliare del Partito Democratico. È seguita la dichiarazione del consigliere Vinci, in cui ha motivato la sua scelta e che di fatto ha aperto un lungo dibattito politico in cui sono intervenuti quasi tutti i consiglieri.

Prima di chiudere la seduta, il presidente Enzo Sturiano ha dichiarato: “Il senso di responsabilità di questo Consiglio ha consentito di portare a buon fine una deliberazione che è importante per i cittadini. Non approvando l’atto oggi, le famiglie marsalesi non avrebbero potuto beneficiare della riduzione della TARI, grazie al risparmio dei 435 mila euro. Comprendo che è legittimo, per ciascun consigliere, approfondire gli atti e presentare emendamenti; ma ciò avrebbe comportato un aggiornamento dei lavori con grossi dubbi sull’approvazione dell’atto entro il termine del 31 marzo. Pertanto, prendendo atto dell’alto senso di responsabilità dell’Aula che ha deciso di deliberare l’atto così come proposto dall’Amministrazione comunale, si diffida quest’ultima a far pervenire gli atti in Consiglio in tempo utile. Ciò, al fine di consentire a questo Organo istituzionale di lavorare con serenità nell’interesse della collettività”.




Marsala, bus gratuito “stadio”: al via le nuove fermate

 

MARSALA (TP) – Il servizio bus gratuito del Comune di Marsala, quello verso la zona Stadio, sarà con un percorso più ampio e con più fermate. Da domani, Giovedì Santo, il mezzo comunale prevede la partenza da Piazza Del Popolo (capolinea) e le fermate in Piazza Matteotti (bar), via G. Anca Omodei (parcheggio comunale), via Degli Atleti (gelateria), viale Olimpia (angolo supermercato), via Della Gioventù (INPS), via Dante Alighieri (ingresso Piscina), via Degli Atleti (qui, sono tre le fermate: ingresso area attrezzata, di fronte PalaBellina e al termine dello spartitraffico), via Amendola (ex carcere) e Piazza Matteotti (scavo archeologico).

Questi gli orari:
– mattina, prima partenza dal capolinea alle ore 8, l’ultima alle 13.30
– pomeriggio, prima corsa alle ore 15,30; ultima alle 20

Per motivi organizzativi, non sarà effettuata la corsa delle ore 10.30 e quella delle 18,30.

“Invito i cittadini a lasciare la propria auto a casa o nei parcheggi comunali, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo; lo spostamento in centro è molto agevole con il bus e le nuove fermate consentono di raggiungere senza stress uffici e luoghi pubblici”. Il riferimento è al fatto che sono state inserite lungo il percorso del bus importanti punti di sosta in prossimità di Inps, Piscina e Università-Istituto Alberghiero/Agrario (ingresso da via Alighieri). Continua quindi l’azione dell’Amministrazione comunale volta a fare di Marsala una città sempre più a mobilità sostenibile, tenuto conto che l’uso del mezzo pubblico – oltretutto gratuito, in questo caso – sia anche un “modo salutare” per muoversi nel centro urbano con maggiore sicurezza.




Marsala, la stagione estiva si avvicina: sindaco preoccupato per la ridotta attività dell’aeroporto

MARSALA (TP) – Il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo ha espresso forte preoccupazione per la ormai sempre più ridotta attività dell’aeroporto di Birgi. Attività aeroportuale che in vista dell’imminente stagione primaverile ed estiva porterebbe ad un danno per il turismo. “Tutto questo con gravi e irreparabili ripercussioni sull’indotto socio-economico della nostra provincia che vive di Turismo. – ha detto il sindaco di Marsala – Gli ultimi dati sui flussi di persone provenienti dall’estero – ha proseguito Di Girolamo – ma anche dal territorio nazionale, sono allarmanti e le strutture ricettive e di ristoro vivono uno stato di apprensione in vista delle ormai prossime stagioni primaverile ed estiva”.

Il primo cittadino di Marsala ha quindi richiesto un intervento immediato alla Quarta Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, Ambiente, Territorio, Mobilità e Trasporti affinché adotti un provvedimento urgente “a salvaguardia di questa importante struttura, essenziale non solo per lo sviluppo provinciale ma anche della Sicilia Occidentale”.

Una questione vitale per il territorio della provincia di Trapani, quella del rilancio dell’aeroporto di Trapani-Birgi, che è stata posta tra gli obiettivi principali e programmatici dal commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, il dottor Raimondo Cerami.

 

 

 

 

 




Museo del Marsala: la Regione avvia l'iter

 

Red. Cronaca

MARSALA (TP) – “Nel riconoscere la valenza dell'iniziativa, correlata alle evidenti e positive ricadute turistiche, ho dato incarico al servizio turistico regionale di Trapani di avviare le attività propedeutiche per la realizzazione del progetto che costituisce una concreta occasione di promozione, non soltanto di un prodotto di eccellenza riconosciuto nel mondo e del territorio che lo esprime, ma anche dell'intera Sicilia”. È quanto afferma l'assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo nel dare la sua ufficiale approvazione ad avviare l'iter che porterà alla nascita del “Museo del Marsala”.

 

La cabina di regia è stata affidata alla dirigente regionale Daniela Segreto (responsabile del Servizio turistico regionale dell'ex provincia) e coinvolge, oltre all'Amministrazione comunale, anche l'Istituto regionale Vite Vino. L'accelerazione al progetto da parte dell'assessore Barbagallo, ha comportato l'insediamento del “tavolo comune istituzionale” cui hanno partecipato – con la dirigente Segreto – il sindaco Di Girolamo e il dr. Marcello Giacome, commissario straordinario dell'Irvo.

 

L'incontro di martedì 6 dicembre a Trapani, in pratica, ha certificato l'avvio delle strategie e delle procedure relative alla realizzazione dell'esposizione nel prestigioso Palazzo Fici (attualmente ospita l'Enoteca comunale), già individuato nel 2008 dalla Regione Siciliana quale sede del “Museo del Vino”.

 

“Un percorso virtuoso che vedrà il coinvolgimento dei produttori dell'intera filiera, afferma il sindaco Di Girolamo, nonché la stessa cittadinanza che sarà chiamata a dare un contributo di idee in alcune fasi del progetto, espressione della civiltà contadina e della tradizione enologica siciliana”. Quella del vino marsala, infatti, può essere considerata tra le grandi storie della Sicilia agricola e imprenditoriale che, oggettivamente, merita un doveroso rilancio su diversi fronti. Anche in termini narrativi, funzione che può assolvere un museo, al fine di farne un punto qualificante dell'offerta enoturistica e culturale regionale. Sarà anche l'occasione per far sì che si possa trasmettere alle nuove generazioni – coinvolgendole nello sviluppo del progetto, come afferma il sindaco Di Girolamo – una testimonianza di lavoro, impegno e successo, a partire dalla conoscenza e dale risorse del proprio territorio.




Marsala: atti vandalici all'origine del fenomeno dei blackout in tutta la città

 

di Angelo Barraco

 

MARSALA (TP) – Atti vandalici all'origine dei continui blackout che da alcuni mesi interessano vie e piazze della città di Marsala. A renderlo noto è stato il primo cittadino Alberto Di Girolamo attraverso il social Fb. “In questi mesi alcune zone, piazze e strade, della nostra città, – scrive il sindaco -sia in centro che in periferia sono rimaste al buio. Abbiamo deciso di accertare le cause, considerato che tanti black out apparivano quanto meno sospetti.  Da accurate indagini – prosegue Di Girolamo – dei tecnici è stato scoperto che sono il risultato di tutta una serie di atti vandalici in danno di diversi quadri elettrici posti all’interno degli armadietti di illuminazione. Sono profondamente irritato per quanto è accaduto negli impianti di illuminazione pubblica del centro e della periferia che sono stati vandalizzati. Nello scusarmi con tutti voi per i disagi subiti, faccio presente che abbiamo già provveduto a denunziare quanto accaduto alla Procura della Repubblica. Il nostro auspicio – conclude il primo cittadino di Marsala – è quello che questi atti vandalici non si verifichino più e che gli autori di quelli già perpetrati vengano individuati al più presto”.


Indagini in corso, dunque, per identificare i responsabili dei vandalismi. Probabilmente si stanno passando al setaccio le videocamere cittadine al fine di identificare i responsabili. 
 




MARSALA, ESTATE 2016: A.A.A. CERCASI EVENTI… GRATIS

di Angelo Barraco
 
Marsala (TP) – La città di Marsala è ben nota agli occhi dei turisti che arrivano da ogni parte del mondo per il buonissimo vino prodotto dalle cantine locali, per il mare che bagna le coste, per le spiagge sempre affollate e ricche di musica e allegria, per il buon cibo, l’arte e la storia. Si potrebbe definire la città del turismo per antonomasia.
 
Marsala città del turismo È stato ultimato il monumento ai Mille che avrebbe la funzione di un infopoint. Tutto sembrerebbe all’apparenza perfetto e queste poche righe introduttive potrebbero concludersi con un punto, ma la storia attuale è ben diversa dalla bella città del turismo descritta su e le lamentele mosse dai cittadini nei mesi precedenti si sono ulteriormente allargate a macchia d’olio a seguito dell’assenza di un programma per l’estate da parte dell'amministrazione comunale. Tale assenza è stata giustificata con la mancanza di risorse economiche all’interno delle casse comunali tanto che lo scorso 23 giugno è stato diffuso un avviso pubblico con il quale si invitavano artisti, associazioni, singoli operatori a compartecipare per la realizzazione del calendario estivo.Nell'avviso è stato addirittura sottolineato il fatto che “per aspetti normativi di natura finanziaria, l’Amministrazione Comunale è stata nell’impossibilità di valutare , nella stragrande maggioranza, le diverse proposte pervenute in ordine all’organizzazione di eventi di intrattenimento vario (musicali, teatrali, di danza, animazione, culturali, ecc…) che presupponevano l’acquisto, l’apporto di un contributo economico-finanziario e/o servizi a carico dell’Ente Comunale legati principalmente ai Service Audio e Luci e alla SIAE”. Il significato dell'avviso è che il Comune di Marsala “Non partecipa con servizi a proprio carico, restando in capo al soggetto organizzatore ogni sorta di costo, compreso l’occupazione del suolo pubblico, palco, sedie, etc…beneficiando esclusivamente della pubblicizzazione dell’evento tramite i canali di informazione nella disponibilità del Comune di Marsala”. Con o senza sbigliettamento, i costi sono sempre a carico dell’organizzatore. Nella seconda ipotesi – senza sbigliettamento – il Comune si prenderà carico esclusivo del gratuito patrocinio, poi spetta a chi si interesserà dell’evento di procurarsi palco, attrezzatura, luci, pulizia delle aree e quant’altro.
 
Le polemiche La situazione che vige a Marsala ha alimentato numerose polemiche, ne parla la stampa locale, ne parlano i cittadini che nei bar e nelle piazze ricordano con nostalgia eventi come il Festival del Giornalismo d’Inchiesta di diversi anni fa, i numerosi eventi musicali, il concerto della storica band Area di qualche anno fa nella rassegna Jazz Estate e tanto altro. "Adesso cos’è rimasto? – commenta sconsolato un residente – Una landa desolata su cui potersi distendere ed aspettare l’inverno".

La politica Come accennato, la politica si è mossa e qualche giorno fa i consiglieri che compongono la commissione Turismo e Spettacoli hanno chiesto le dimissioni della commissione al Consigliere Comunale Calogero Ferreri (PD). Consiglieri di maggioranza e di opposizione hanno firmato un documento per le dimissioni di Ferreri. Si riporta il contenuto del documento ufficiale: "Facendo seguito alla nota prot. N.46883 del 13/06/2016 a firma di alcuni Consiglieri della 2^ Commissione con la quale si diffidava l’A.C. a confrontarsi con il Consiglio Comunale nella stesura di tutti gli eventi culturali, sportivi e turistici soprattutto quelli riguardanti l’estate marsalese; Considerato che l’Assessore al ramo Prof.ssa Lucia Cerniglia aveva dichiarato in sede di commissione che l’A.C. non avendo disponibilità finanziarie non avrebbe programmato attività teatrali e musicali per l’estate 2016; Che successivamente, il 24/06/2016 l’A.C. per aspetti di natura finanziaria, aveva emanato un avviso pubblico con il quale chiedeva a soggetti esterni di proporre iniziative da poter realizzare con la compartecipazione dell’Ente; Considerato che l’A.C., con propria deliberazione ha deciso di compartecipare e contribuire con € 7.600,00 circa alla realizzazione di una Rassegna di Musica Sinfonica che si svilupperà in 4 date estive e che tale iniziativa non è stata condivisa con il Consiglio; Preso atto che Il Consigliere Ferreri, Presidente della 2^ Commissione “Turismo, Sport, Politiche Culturali e Giovanili”, avendo convocato la seduta di Commissione per il 27/06/2016 nella quale avrebbe potuto discutere delle problematiche riguardanti quanto finora evidenziato, non vi ha partecipato; Che lo stesso, vista l’urgenza delle argomentazioni da discutere riguardo il programma dell’estate, non ha comunque provveduto a convocare la Commissione per il mese di luglio c.a. Che la Commissione, a seguito di ciò, aveva invitato verbalmente il Consigliere Ferreri a dimettersi da Presidente della 2^ Commissione di competenza; Tutto ciò premesso e considerato Si invita il Consigliere Calogero Ferreri a dimettersi dalla carica di Presidente della 2^Commissione Consiliare “Turismo, Sport, Politiche Culturali e Giovanili, Edilizia Scolastica e Impianti Sportivi..Qualora ciò non avvenisse, la Commissione si riserverà di operare scelte di altro tipo e valuterà le eventuali dimissioni dei consiglieri firmatari della presente nota.” Ferreri ha ritenuto tali accuse infondate. 
 
La parola al sindaco Abbiamo voluto sentire il Sindaco di Marsala dott. Alberto Di Girolamo, proprio in merito alla questione Ferreri “A chi ha fatto quella lettera, chieda a loro qual' è stata la motivazione. Io mi sto occupando di cose molto più importanti”. Questo quanto sottolineato dal primo cittadino di Marsala. “La città di Marsala – ha inteso mettere in evidenza Alberto Di Girolamo – in questo momento è la città più pulita forse della Sicilia. Queste sono cose importanti, molto più importanti, le chiedo di scrivere questo, questa è la mia risposta a questa situazione”.



MARSALA, MONUMENTO AI MILLE: DA GENNA A DI GIROLAMO INAUGURAZIONE DOPO 30 ANNI

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di Angelo Barraco

Marsala (TP) – È stato finalmente inaugurato il monumento ai Mille a Marsala, un'opera che vide la posa della prima pietra nel 1986 alla presenza dell'allora presidente del Consiglio Bettino Craxi quando a Marsala il sindaco era il socialista Enzo Genna.

Il completamento del monumento dedicato ai Mille è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Marsala guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo, che dopo un trentennio di attese, lavori iniziati e poi interrotti e ancora ripresi, è riuscito finalmente a inaugurare la struttura.

Noi de L’Osservatore D’Italia ci siamo recati alla cerimonia d’inaugurazione del monumento ai Mille di Marsala e purtroppo, abbiamo dovuto riprendere da notevole distanza, tra la folla, poiché un consigliere comunale di cui omettiamo di fare il nome ci ha riferito che non era possibile stare con gli altri colleghi per fare video e foto, complimenti!. Abbiamo comunque documentato il tutto insieme ai cittadini e questo, non può che farci piacere. La nostra non è un’accusa nei confronti di nessuno, sia chiaro, ma una semplice osservazione in merito ad un trattamento che è stato esclusivamente riservato al nostro quotidiano.

Alla cerimonia hanno partecipato numerose scolaresche, alcune si trovavano nell’atrio interno del Monumento e altre nella parte superiore, dove hanno cantato prima l’inno di Mameli e successivamente l’Inno alla Gioia e il lancio in aria dei palloncini. Sul terrazzo c'era il Sindaco di Marsala.

Il primo cittadino di Marsala successivamente al taglio del nastro ci ha concesso una video intervista, e per questo lo ringraziamo pubblicamente, dove ha ricordato l’importanza del mese di maggio per Marsala. Alberto Di Girolamo ha ricordato le “conquiste” del comune di Marsala, come il Palazzo Grignani, l’accordo di programma sul porto.

Il Sindaco ha parlato del monumento e del suo completamento “la storia la scrive chi la vince” ha detto. Di Girolamo ha evidenziato, in riferimento ad alcune polemiche, che è stato deciso di portare a termine un lavoro iniziato 30anni fa piuttosto che spendere i soldi feste. 

Alla cerimonia erano presenti anche il Sindaco di Porto (Portogallo) Rui Moreira, l’ambasciatore del Portogallo in Italia Manuel Lobo Antures.

Storia del Monumento ai Mille

Un monumento che, come un mare in tempesta e come le navi che rappresenta – il Piemonte e il Lombardo- ha attraversato diverse vicissitudini e fa parlare di se. Una storia lunga che inizia nel 1961, quando l’architetto Emanuele Mongiovì vince il concorso per il progetto. L’architetto pensava ad un’opera con le due navi sopracitate che si univano, un albero alto 47 metri e le vele, ma non solo. Un panneggio marmoreo di 550 metri quadri formando il numero dei mille e una statua di Garibaldi a prua. Il progetto di Mongiovì fu concluso nel 1963 ma per mancanza di fondi non si fece nulla. Il progetto fu ripreso nel 1984 e i lavori ebbero inizio ufficialmente nel 1986, con la presenza di Bettino Craxi, ma ciò non bastò per far proseguire i lavori poiché tutto si interruppe nuovamente l’11 maggio del 1989, l’opera venne dichiarata abusiva a lavori in corso. L’ultimo concorso viene aggiudicato, nel 2007, dall’architetto Ottavio Abramo con il progetto “Mille luci”. Nel progetto vi è la collocazione di due facciate con i nomi. Cognomi e anno di nascita dei 1.089 garibaldini giunti a Marsala, niente vele.
 




MARSALA, CASO CIMIOTTA: L'INTERVISTA ESCLUSIVA AL SINDACO PD ALBERTO DI GIROLAMO

di Angelo Barraco
 
Marsala (TP) – Il Sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, segretario comunale del PD, sarà sentito in Commissione Antimafia in merito al caso Cimiotta, consigliere comunale rinviato a giudizio per voto di scambio. E’ questo ciò che si legge su tutti i giornali locali e nazionali. Ormai tutti parlano di Marsala, del caso Cimiotta e di come la mala politica amministra una città, ma come sono andati realmente i fatti?
 
In un precedente articolo abbiamo pubblicato un’intervista fatta al Consigliere Comunale Cimiotta, che gentilmente ci ha spiegato in dettaglio le articolate dinamiche della sua vicenda giudiziaria che sono andate a finire persino sul blog di Beppe Grillo intitolato “PD al Marsala”, ecco il testo di ciò che ha scritto Grillo: “Davanti al giudice monocratico, dovrà difendersi dall’accusa di voto di scambio il consigliere comunale del Pd Vito Daniele Cimiotta. Per il giovane esponente politico marsalese la Procura ha, infatti, disposto la citazione diretta a giudizio. Dalle indagini, svolte dalla sezione di pg della Guardia di Finanza della Procura, è venuto fuori che Cimiotta ( in foto), alla vigilia delle ultime elezioni amministrative, avrebbe promesso un posto di lavoro nel bar dell’ospedale di Marsala a due disoccupati in cambio di voti per se e anche per il candidato sindaco Alberto Di Girolamo. Quest’ultimo, comunque, è risultato all’oscuro del contestato accordo e per questo non è stato indagato. Inoltre, nell’ambito dell’indagine su Cimiotta (presidente della Commissione consiliare “Bilancio e Finanze – Patrimonio e Contenzioso”) sarebbe anche emerso un singolare legame con la società “Vivenda spa” di Roma, che ha vinto l’appalto indetto dall’Asp per la gestione del bar/punto ristoro dell’ospedale di Marsala (per altro, per un certo periodo chiuso per “certificazione inizio attività incompleta”). La “Vivenda”, infatti, fa parte del Gruppo “La Cascina” di Roma, venuto alla ribalta in quanto oggetto di un’interdittiva antimafia da parte del Prefetto di Roma, Gabrielli, che ha deciso il commissariamento della rete di tali società cooperative in quanto quattro manager del Gruppo sono stati coinvolti nel secondo capitolo dell’indagine “Mafia Capitale”. Ma di tutto questo, probabilmente, Vito Cimiotta non sapeva nulla”.
 
Noi abbiamo intervistato in esclusiva il Sindaco Pd della città di Marsala Alberto Di Girolamo che ci ha esposto in dettaglio il suo punto di vista sulla vicenda.

– Cimiotta è stato rinviato a giudizio per voto di scambio, qual è stata la vostra reazione nel momento in cui avete appreso la notizia?
 
Semplicemente come si fa in questi casi lui si è autosospeso dal gruppo in attesa del processo, sempre di una linearità estrema. 

– Come reputate la posizione di Cimiotta invece?
 
Normale insomma, quando gli è arrivato l’avviso si è autosospeso dal gruppo.
 
– Come ha reagito l’opposizione?
 
Questo bisogna chiederlo all’opposizione, noi ci siamo comportati in questo modo, io da segretario lui da consigliere, e mi sembra che siamo di una linearità trasparente e non mi sembra che ci siano cose strane. Mi sembra che Cinque Stelle stanno cavalcando tutta una serie di cose, tra quello che è successo a Quarto e quello di Vito Cimiotta a Marsala, sono due cose completamente diverse. La c’è la camorra, la mafia e altre cose, qua semplicemente un’accusa di voto di scambio che è tutta da dimostrare insomma. Noi abbiamo massima fiducia nella magistratura.
 
– Anche Beppe Grillo ha scritto sul suo blog un post in merito alla questione di Marsala…
 
Beppe Grillo si dovrebbe occupare delle sue cose, poi Beppe Grillo sta facendo un fallimento incredibile dove governa, non sa cosa fare e quindi parla di Marsala. Credo non vi sia nessun confronto tra Marsala e Quarto, tra come noi governiamo e amministriamo Marsala e tra come loro stanno fallendo nell’amministrazione della città.
 
– Volevo farle un’ultima domanda, lei sarà sentito in Commissione Antimafia…
 
Se la Commissione Antimafia mi convoca ci vado, se la Commissione Antimafia ha tempo da perdere così non c’è nessuna speranza per l’Italia, a maggior ragione per Cinque Stelle, perché naturalmente non sanno cosa fare e invece di parlare dei loro problemi e del loro fallimento amministrativo, parlano di Marsala che sicuramente non c’è né Mafia, per quanto ci riguarda, né altro. 



MARSALA: ELEZIONI AMMINISTRATIVE: IL NUOVO SINDACO E' ALBERTO DI GIROLAMO

di Angelo Barraco

Marsala – La città di Marsala e i marsalesi hanno scelto il nuovo Sindaco, è Alberto Di Girolamo (Pd)  che ha battuto al ballottaggio il suo sfidante Massimo Grillo (centro). Ha vinto il Dottore Di Girolamo che ha raggiunto voti nettamente superiori nella maggior parte delle 80 sezioni.  E’ stato uno “scontro” alla pari dove veniva coinvolta direttamente la cittadinanza nelle piazze. Entrambi, subito dopo i risultati del 31 maggio e del 1 giugno, si sono adoperati nel coinvolgere la città e nel raccontare loro i programmi e le idee che vogliono portare avanti non il popolo avrà scelto.  Nella giornata di ieri hanno votato 23.591 elettori sui 70.300 aventi diritto al voto. Ieri sera alle 19 si sono recati alle urne 15.043 elettori su 70.300, pochissimi i marsalesi che si sono presentati alle urne. Nelle votazioni del 21 maggio e del 1 giugno i candidati hanno ottenuto rispettivamente:  Alberto Di Girolamo (PD) 17.323 voti, pari al 49,82%;  Massimo Grillo (Centro) 12.123 voti, pari al 34,86%. Oltre ai due contendenti al poltrona comunale marsalese vi erano altri candidati come Antonio Angileri (M5S) 4.857 voti, pari al 13,97% e per Vito Armato (Noi con Salvini)  469 voti pari all’1,35%.  Anche le liste hanno raggiunto percentuali variabili buone, la lista “Cambiamo Marsala” ha raggiunto l’8%, la lista “PD” ha raggiunto il 15%, la lista “Una voce per Marsala”, “Democratici per Marsala” e “Psi” hanno raggiunto tra il 6% e il 7%. La coalizione di Grillo ottiene il 9% con l’Udc, la lista “Futuro per Marsala” ottiene ben 8,3% e la lista Forza Marsala ottiene l’8,7%, bene anche “Sicilia Democratica” con il 6,7%, “Oltre i Colori” con il 4,9%, “Progettiamo Marsala” con il 5,5%.
 
L’amministrazione della città, allo stato attuale, è in mano al commissario straordinario Giovanni Bologna che è in carica dall’agosto del 2014 che cederà la carica al nuovo Sindaco. Alle elezioni del 31 maggio/1 giugno, l’affluenza alle urne è stata di 48.533 cittadini, pari al 69,04%. Emerge inoltre che su 48.533 elettori, 24.349 sono state donne mentre 24.184 uomini. Un altro dato storico importante da sottolineare è che l’affluenza alle urne ha avuto un calo poiché nel 2012 ha votato il 73.36% dei cittadini. Il 31 maggio a seggio chiuso l’affluenza alle urne rilevata è stata pari al 51,86%, mentre nel 2012 era pari al 55,12%. Giorno 1 invece era pari al 38,64%, mentre nel 2012 era pari al 39,27%.
Ricordiamo che sono 5 le liste che hanno appoggiato Alberto Di Girolamo:  PD, PSI, Cambiamo Marsala, Democratici per Marsala e Una voce per Marsala
Le liste che hanno appoggiato Massimo Grillo sono:  Futuro per Marsala, Liberaldemocratici per Marsala, Amare Marsala, Sicilia – Unione di Centro per Marsala, Forza Marsala, Sicilia Democratica per le Riforme, Oltre i Colori, ProgettiAmo Marsala. 



TRAPANI: ALBERTO DI GIROLAMO VINCE PRIMARIE PD

Redazione

Trapani – Alberto Di Girolamo vince le primarie del Pd a Marsala. Di Girolamo ha festeggiato la vittoria verso mezzanotte quando sono stati ufficializzati ben 2197 voti scrutinati a suo favore rispetto i 1684 di Anna Maria Angileri e rispetto Luigi Giacalone con 1342 voti.  Di Girolamo sara' dunque il candidato sindaco nelle amministrative di primavera. "Ho fatto una campagna elettorale pulita – ha affermato Di Girolamo – adesso dobbiamo lavorare tutti insieme per cambiare Marsala. Ha vinto un candidato che non aveva apparati dietro". Congratulazioni sono giunte da personaggi politici tra cui il segretario regionale del Pd Fausto Raciti.