Roma, da metà giugno riaprono circa 400 alberghi. Il Governo: “Presto una data per la ripresa dei matrimoni”

“Moltissimi futuri sposi e operatori del wedding mi hanno scritto e io li rassicuro: il Governo ci sta lavorando e sulla base dell’andamento dei contagi presto daremo una data” per la ripresa “perchè i matrimoni vanno programmati per tempo. E lo stesso vale per lo sport. Già in settimana ci saranno cabine di regia con il Cts per dare date a questi settori”.

Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, a ‘Domenica in’ su Rai 1.

“C’è l’emergenza sanitaria – ha aggiunto – ma anche quella economica e presto arriverà il decreto Sostegni 2 con 40 miliardi a supporto delle categorie colpite”.

Ma nella Capitale quadruplicherà a partire da metà giugno il numero degli alberghi aperti fa sapere Il Messaggero: saranno 400 in più rispetto a oggi. Intanto la Regione accelera sul progetto “Isole Covid free”, con Ponza e Ventotene sul modello già lanciato a Procida. Spiega Lorenzo Necci, presidente del centro studi della Federalberghi capitolina: «A quanto ci stanno risulta, avremo entro giugno 400 hotel che riapriranno i battenti, oltre ai 120 già in attività». Ma non c’è un boom di richieste. «Se finora abbiamo avuto 5 camere su 100 prenotate – segnala Necci – potremmo salire a 25. Sempre un quarto del totale è». Si muove poi per invertire il trend la Regione.




ROMA, ALBERGHI COME CENTRI D’ACCOGLIENZA: TROPPI GLI IMMIGRATI IN CITTA’

di Angelo Barraco

Roma – Roma città eterna, dove un tempo le famiglie vi si recavano in gita e soggiornavano presso alberghi vicini al centro. Con l’avvento degli innumerevoli sbarchi che hanno portato nel nostro paese un’ondata di immigrati richiedenti asilo, anche le strutture hanno cambiato il loro aspetto storico. Un esempio a tal proposito è l’ex albergo Roma Poin che si trova sulla Via Flaminia, vicino Ponte Milvio. Il luogo in questione, adesso è un centro di prima accoglienza che ospita circa 50 immigrati. I residenti però temono anche che possano essere utilizzate abusivamente le strutture che sono in quelle zone.


A Roma Sud. Nella zona sud invece la Croce Rossa ha messo in atto un sistema dove i soggetti accolti sono un centinaio. I profughi sono stati accolti nella tendopoli della Tiburtina in cui sono stati istallati bagni chimici e cucine oltre al presidio sanitario. Anche un’altra struttura che era stata abbandonata all’uso è stata riutilizzata, ovvero il Ferrotel, un ex ostello per ferrovieri alla stazione Tiburtina che è stato riadattato a centro di accoglienza. Ma queste sono sistemazioni che non potranno durare per sempre poiché il numero di immigrati crescerà, la città avrà bisogno di nuovi spazi e vi sarà la necessità di ampliare e allora cosa accadrà?


Alberghi come centri di accoglienza. Molti alberghi concederanno il loro spazio nell’ospitare gli immigrati. Certamente l’integrazione e l’ospitalità devono essere priorità, ma ha un prezzo tutto ciò, un prezzo per le difficoltà dovute all’accoglienza di un paese governato da persone che sostengono che l’Italia può fare tutto da sola, da un’Unione Europea che di unione ha soltanto un nome ma nel momento del bisogno nasconde le mani dietro la schiena, dalle regioni che si rifiutano di ospitare gli immigrati quindi manca la cooperazione all’interno del paese. Cosa ha in mente di fare Renzi? Forse è ora di dare una risposta concreta…




TUSCIA, DECOLLA UNA NUOVA CULTURA DEL TURISMO CON "TUSCIA WELCOME"

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Redazione

Viterbo – Web, social network, inserzioni pubblicitarie, materiali informativi, formazione sono i canali su cui si consolida il percorso evolutivo di “Tuscia Welcome”, il progetto di turismo integrato che coinvolge alberghi, agriturismi e i Bed & Breakfast, consorzi tra imprese turistiche, tour operator e agenzie di viaggio, ideato nel 2009 dalla Camera di Commercio di Viterbo per sviluppare una nuova cultura dell’accoglienza basata sull’integrazione delle diverse risorse presenti sul territorio della Tuscia: enogastronomiche, artigianali, culturali, artistiche, folcloristiche e naturalistiche.

“E’ un progetto che cresce di anno in anno – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – focalizzando l’attenzione non solo sull’interesse turistico verso singoli luoghi o specifiche strutture ricettive, ma soprattutto su quella tipologia di turista in cerca di esperienze, arricchimento e  memoria da ricondurre al proprio momento di evasione”.

L’intento del progetto è quello di costituire una rete territoriale composta da strutture ricettive, operatori turistici come tour operator, agenzie di viaggio, guide e accompagnatori turistici, aziende agroalimentari come caseifici, cantine, frantoi, fattorie didattiche, botteghe del gusto, ristoranti), risorse artistico-culturali (siti archeologici, palazzi-ville-castelli, borghi medievali, musei, chiese, santuari), eventi folcloristici (sagre e feste) e istituzioni. Attualmente vi aderiscono 92 strutture ricettive, il doppio rispetto al 2009, così suddivise: 18 alberghi, 32 agriturismo, 3 campeggi, 4 case per ferie, 6 affittacamere, 19 B&B, 10 Agenzie di viaggio e tour operator.

 

 

Il progetto offre gratuitamente alle strutture ricettive partecipanti i seguenti servizi:

·       Inserimento nel portale TusciaWelcome.it

È il portale sul turismo integrato della Tuscia, all’interno del quale ogni aderente ha uno spazio esclusivo in cui compaiono la descrizione, le immagini e i contatti relativi alla struttura, con il link diretto al proprio sito internet. Il portale, inoltre, fornisce molteplici notizie sul territorio e contiene gli annunci, il calendario degli eventi e delle iniziative a forte attrattività turistica che si svolgono nella provincia. E prevista anche una sua versione in lingua inglese per favorire l’accesso di turisti esteri e l’avvio di campagne di webmarketing finalizzate a comparire nelle prime posizioni dei motori di ricerca.

·       Pubblicazione delle offerte ricettive e dei pacchetti turistici 

All’interno del portale www.tusciawelcome.it l’Ente camerale pubblica le offerte ricettive ed i pacchetti turistici di turismo integrato realizzati dai partecipanti secondo le modalità previste dal regolamento. Le offerte sono visualizzate sia nella home page del portale, sia nella pagina dedicata alla singola struttura, sia nella pagina Facebook.

·       Pubblicazione del widget con gli eventi della Tuscia

Si tratta di un banner in cui scorrono le news sui principali eventi e iniziative in programma nella Tuscia. Il banner, gestito e aggiornato in tempo reale direttamente dalla Camera di Commercio, è pubblicabile sulle home page dei siti internet delle strutture ricettive aderenti al progetto in diversi formati per renderne più semplice ed efficace la collocazione.

·       Partecipazione a specifici corsi di formazione 

Gli operatori turistici aderenti al Progetto possono seguire specifici corsi di formazione e laboratori organizzati dall’Ene camerale su tematiche di particolare interesse per le imprese operanti nel settore.

·       Fornitura di materiale informativo ed espositori

La Camera di Commercio diffonde pubblicazioni, cartine stradali, brochure e pieghevoli dedicati al territorio, ai prodotti e agli eventi della Tuscia Viterbese, e distribuisce vetrofanie ed espositori da utilizzare all’ingresso delle strutture ricettive.

·       Pubblicità e tabella sui mass media

L’Ente camerale offre a tutti coloro che fanno parte del Progetto ulteriore visibilità sostenendo la diffusione del Progetto Tuscia Welcome attraverso il proprio Ufficio stampa e l’acquisizione di spazi su testate giornalistiche (generaliste e di settore) regionali e nazionali, ed in occasione di vari eventi (workshop, educational, tour e manifestazioni fieristiche) proposti o partecipati dalla Camera di Commercio; inoltre gestisce una specifica pagina Facebook  e Twitter dedicata al Premio sul turismo integrato “Tuscia Welcome”.

Inoltre la Camera di Commercio assegnerà anche nel 2013 il Premio “Tuscia Welcome” a strutture ricettive e operatori turistici che si sono distinti per la promozione del turismo integrato attraverso la proposta di offerte ricettive e pacchetti turistici. Per concorrere, le strutture dovranno presentare la domanda entro lunedì 15 aprile 2013, corredata del “piano annuale”, seguendo le indicazioni riportate nella domanda stessa.

Per aderire al Progetto compilare la documentazione pubblicata sul sito www.vt.camcom.it, nella sezione Tuscia Welcome. Per saperne di più: Ufficio Internazionalizzazione e Marketing della Camera di Commercio di Viterbo tel. 0761.234403 – 0761.234469 tusciawelcome@vt.camcom.it