ALBANO CENTRO, 24 ENNE FINISCE IN MANETTE PER SPACCIO DI STUPEFACENTI

 

Redazione

L’attività investigativa volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro di Albano Laziale (Castelli Romani) che ha già portato a numerosi arresti , ha portato gli uomini della Squadra Antricrimine del Commissariato di P.S. di Albano ad individuare un giovane incensurato insospettabile perché considerato da tutti un “bravo ragazzo” che arrotondava lo stipendio cedendo dosi di cocaina a ragazzi consumatori della zona anche minorenni. Nella mattinata di ieri 25 ottobre dopo un breve appostamento gli agenti con uno stratagemma riuscivano ad entrare nell'abitazione del giovane ed effettuavano una perquisizione che portava al rinvenimento ed al sequestro di 19 grammi di cocaina suddivisa in singole dosi pronte per essere cedute, oltre a  del denaro, sicuro provento dell'attività di spaccio, occultato in un armadio. G.V.di anni 24 veniva pertanto tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto nella mattinata odierna al Tribunale di Velletri  ove dopo l'udienza di convalida il ragazzo veniva sottoposto alla misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria in attesa di essere giudicato per rito direttissimo il prossimo 21 novembre.




ALBANO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE: "NO, NO, STAVOLTA NON CI STO O LA RACCOLTA PORTA A PORTA OPPURE LA RIVOLTA!"

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Maria Lanciotti

La popolazione si difende. Tutti in piazza con la forza del Diritto alla vita. Una forza grande, immensa, incontrastabile. Il corteo cittadino contro l’inceneritore dei Castelli è sfilato ieri, nel pomeriggio di sabato 20, da piazza Mazzini ad Albano fino a piazza di Corte di Ariccia, tutti con la faccia al sole e la speranza nel cuore. Contro l’inceneritore di Albano, e contro tutti i misfatti che si stanno compiendo da anni attorno a una indecente ‘gestione dei rifiuti’, che si è fatta oro colato per troppa gente, capitanata da un eccellentissimo ‘intoccabile’ (o che tale sembra). E cosa chiede tutta questa gente accorsa in piazza? Ecco, facciamo parlare loro, tante sigle e tanti movimenti e gruppi ambientalisti che si danno sostegno in questa battaglia di civiltà: “No, no, no, stavolta non ci sto, o arriva la raccolta Porta a Porta o arriva la rivolta”; “Scendi giù, scendi giù, manifesta pure tu, sai perché, sai perché, avvelena pure te!”; “L’inceneritore non lo vogliamo, noi alla salute ci teniamo!”; “L’alternativa non è un miraggio, raccolta porta a porta e compostaggio!”; “Agli amministratori dei nostri territori, chiediamo spazi verdi e no inceneritori”.

E per chi voleva c’era il banchetto itinerante che ha raccolto tante firme di cittadini castellani, per avallare il ricorso alla Corte Europea di Strasburgo dei Diritti dell’Uomo contro la costruzione dell’inceneritore di Roncigliano nel Comune di Albano. Perché, non va dimenticato, l’autorizzazione a procedere non è stata ancora invalidata. 

 

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Il Reportage fotografico allegato all'articolo è a cura della giornalista Maria Lanciotti




ALBANO, RIDOTTA DAL 35 ALL'11 PER CENTO L'IMPURITA' DELLA PLASTICA RITIRATA DALLE CAMPANE

Redazione

La qualità della plastica migliora. Sì, la qualità. Albano, che fino a poco tempo fa era tra quei Comuni costantemente redarguiti  per la cattiva raccolta differenziata, comincia a mostrare i primi ed importantissimi segnali positivi. Come rilevato dalle ultime analisi, infatti, la percentuale di impurità della plastica ritirata dalle campane stradali è passata negli ultimi sei mesi dal 35% all’11%. Un traguardo importante, tenuto conto che la raccolta degli imballaggi in plastica stimata per il 2012 nella provincia di Roma è pari  8,1kg per abitante. Un dato in miglioramento rispetto ai 7,2kg/ab dello scorso anno e che, seppur al di sotto rispetto alla media nazionale di circa 12 kg/ab, fa ben sperare.

Grazie alle attività di sensibilizzazione organizzate dal Comune, Corepla e “Volsca Ambiente e Servizi” , ma soprattutto grazie all’attenzione mostrata dai cittadini verso questo importante tema, sembra finalmente essersi avviato quel virtuoso ciclo dei rifiuti indispensabile in una moderna società civile.

«Un risultato importante – afferma il consigliere Luca Andreassi – che ci conferma ancora una volta, qualora ce ne fosse la necessità, che l’unico modo per ottenere risultati è lavorare in sinergia. Comune, Corepla, Volsca e Cittadini hanno dato vita ad un movimento positivo che si è man mano propagato, con scambio di comunicazioni, suggerimenti, problemi e proposte. Abbiamo realizzato campagne informative direttamente con i rappresentati dei Comitati di quartiere, creato pagine ad hoc sul giornale Albano in Comune, posizionato adesivi più chiari su campane e cassonetti. Una collaborazione che deve continuare per mantenere la qualità della raccolta degli imballaggi in plastica a buoni livelli. Ma la collaborazione è fondamentale – conclude Andreassi – perché Albano si sta avvicinando alla raccolta differenziata porta a porta, dove la comunicazione tra cittadini e amministrazione sarà basilare».

«Il Comune di Albano – dichiara il Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne di Corepla, Gianluca Bertazzoli – entra a buon diritto nel novero dei Comuni della Provincia di Roma che nell’ultimo anno sono riusciti finalmente a dotarsi di un sistema di raccolta differenziata efficiente. Dopo i miglioramenti quantitativi, ora, grazie anche alle attività di sensibilizzazione della cittadinanza intraprese in collaborazione con il Consorzio Corepla, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica migliora anche sul piano qualitativo: un’evoluzione fondamentale, perché la raccolta differenziata non è un fine in sé, ma uno strumento per arrivare al riciclo. E ciò è possibile solo se il materiale conferito presenta requisiti qualitativi sufficienti».

 Ma l’attività dell’amministrazione non si ferma qui. All’avvio della campagna Compost ti amo si aggiunge l’iniziativa Anci-Conai a cui Albano partecipa con un concorso rivolto alle scuole. Scuole a cui dedicherà anche un laboratorio teatrale/didattico per imparare, divertendosi, le mille possibilità di trasformazione di un oggetto, che da rifiuto può diventare una nuova risorsa.




ALBANO, SABATO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE

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Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Daniele Castri – Referente legale del Comitato No Inc

Sabato pomeriggio 20 Ottobre, alle ore 15,30, da Piazza Mazzini ad Albano ed a seguire fino a Piazza di Corte ad Ariccia, un’intera comunità si raccoglierà – per la decima volta – e sfilerà di nuovo lungo le strade dei Castelli Romani. La Via Appia, siamo certi, tornerà ad animarsi, per l’occasione, di tante centinaia, speriamo migliaia di persone:

Ancora una volta intere famiglie, studenti, lavoratori, cittadini e cittadine, scenderanno nella pubblica piazza per ribadire con una sole voce: No all’Inceneritore dei Castelli Romani, No al VII invaso di Roncigliano e Sì alla Raccolta Differenziata porta a porta associata alla riduzione, al riciclo ed al riuso dei rifiuti urbani.

In queste ultime ore, tra l’altro, si susseguono notizie relative ad indagini in corso da parte della Procura di Roma e di Velletri sul “Sistema Cerroni”. Gravi i capi penali d’imputazione: truffa, estorsione, associazione a delinquere e traffico illecito di rifiuti.

Nonostante ciò, alla luce della Sentenza Politica del Consiglio di Stato di Marzo scorso che il Ministro Clini conosceva tanto presto e tanto bene, l’inceneritore di Albano risulta ancora definitivamente approvato  a livello amministrativo.

Per scongiurare, quindi, il temuto avvio del cantiere per la costruzione dell’impianto – che pende ancora come una spada di Damocle sulle nostre vite – proprio nei giorni scorsi il No Inc ha depositato un nuovo ricorso giuridico presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) di Strasburgo.

Siamo convinti, ed oggi più di ieri, che l’atto commissariale di Marrazzo violi non solo i principi   della Costituzione Italiana, considerati inviolabili, che affermano, in modo irrinunciabile e prioritario, il diritto dei cittadini alla salute e ad un ambiente salubre ma, anche, le norme in materia del diritto UE.

Affinché, però, questo atto giuridico abbia la forza di rappresentare anche l’espressione corale e condivisa di un’intera comunità – ovvero dell’intera comunità di Albano e dei Castelli Romani – a questo primo ricorso, sottoscritto solo dalle Associazioni No Inc, vorremmo se ne aggiungesse un altro. Ovvero un ricorso sottoscritto direttamente dai cittadini e dalle cittadine dei Castelli Romani, dalle associazioni ambientaliste, dai movimenti e dai comitati di quartiere.

A partire, quindi, dalle ore 15,00 presso Piazza Mazzini, ed a seguire per tutta la durata del corteo, sarà disponibile un “banchetto itinerante” per raccogliere le firme di quanti, tra i cittadini e le cittadine dei Castelli Romani, vorranno sottoscrive, senza dover sostenere alcuna spesa, una copia “aperta” del ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Starsburgo contro l’Inceneritore di Albano.

Dovrete rispettare unicamente tre credenziali:

1)     Avere un documento valido d’identità.

2)     Aver raggiunto la maggiore età.

3)     Essere residenti nei comuni che sverzano i propri rifiuti indifferenziati nella discarica per rifiuti indifferenziati di Roncigliano (Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma, Lanuvio, Nemi, Rocca di Papa, Castel Gandolfo, Marino, Ardea e Pomezia).

Il ricorso giuridico, sottoscritto dai cittadini e dalle cittadine dei Castelli Romani, dalle Associazioni ambientaliste, dai movimenti e dai comitati di quartiere, verrà spedito presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo lunedì mattina.

In alternativa, per tutta la giornata di Venerdì, di Sabato e di Domenica, una copia del ricorso e relativi moduli per la raccolta firme saranno disponibili (9,30-13,00; 16,30-20,00) presso la libreria le “Baruffe” (Piazza Carducci n. 3) di Albano Laziale.

Un atto consapevole di difesa della salute pubblica e dell’ambiente da parte dei cittadini e delle cittadine dei Castelli Romani.

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ALBANO, AL VIA LO SPOSTAMENTO DEL MERCATO DI PAVONA E IL PARZIALE RIPRISTINO DEL MERCATO A PIAZZA PIA

Redazione

Venerdì 12 ottobre la Giunta comunale di Albano Laziale ha approvato due delibere molto importanti in materia infrastrutturale. Due provvedimenti fortemente auspicati dall’Italia dei Valori. Su proposta dell'assessorato alle Attività Produttive, infatti, l’esecutivo del sindaco Nicola Marini ha dato il via libera allo spostamento del Mercato di Pavona da Piazza Nenni a Piazza San Remo (Via Roma) e al parziale ripristino del mercato a Piazza Pia. Azioni accolte entrambe con soddisfazione dal Consigliere comunale dell’Idv, Remo Giorgi: “Queste preziose delibere – spiega – sono state fortemente volute da me, dal mio partito e dal primo cittadino di Albano, Nicola Marini, e rappresentano due punti fondamentali del programma di governo della nostra giunta. In questo modo daremo vita al rilancio del centro storico e soprattutto il godimento da parte degli abitanti della zona di un nuovo ed eccellente servizio”. Al rilevante operato dell’amministrazione comunale e alla collaborazione costante dell’Idv, si aggiunge poi la realizzazione di un ulteriore punto programmatico: la risistemazione del Moal, il mercato ortofrutticolo di Albano. “Con questa operazione abbiamo dato risposta concreta a cittadini e addetti ai lavori: produttori, commercianti e ditte acquirenti – conferma ancora il Consigliere Giorgi -. Per la prima volta infatti dopo tanti anni si è messo mano alla struttura, sempre grazie alla attenzione del Sindaco Marini e dell'assessorato alle Attività Produttive, con il rifacimento totale dell'asfalto, la sistemazione e la pulizia straordinaria delle aree verdi, nonché la sistemazione dei bagni ed il controllo delle ditte acquirenti in entrata”.




ALBANO, AI CITTADINI IMPOSTO L’ENNESIMO SACRIFICIO

Redazione

“Questo ennesimo aumento, unito alle aliquote IMU e IRPEF, alla tassa sui rifiuti, alla retta sugli asilo nido, è la conferma della volontà dell’amministrazione Marini di voler risanare le casse del Comune che negli ultimi due anni e mezzo sembrano essere state  prosciugate,  mettendo ulteriormente in difficoltà le famiglie di Albano Laziale.” Non usa mezzi termini il capo gruppo di Area Democratica in Consiglio Comunale, Pina Guglielmino, in merito alla nuova decisione della Giunta guidata da Nicola Marini. “E’ impensabile e ingiusto -sottolinea la ex vice presidente del Consiglio Comunale- l’aumento del costo del servizio di refezione scolastica, un aumento che vede il cittadino di Albano, costretto a  sborsare 1,09 euro in più a pasto rispetto al precedente anno scolastico. Tra l’altro, secondo quanto riferiscono molti utenti, la qualità e la quantità del cibo lascerebbe molto a desiderare”. La Gugliemino definisce “inaccettabile” questo provvedimento perché “ le tante famiglie colpite dalla crisi non possono, purtroppo, permettersi neanche di spendere 1,09 euro in più” e fa inoltre presente che all’interno delle classi i giovani studenti non possono mangiare alcun cibo di provenienza esterna alla scuola, come ad esempio il classico panino preparato dalla mamma.  “ Trovo di pessimo gusto la demagogia con la quale questa amministrazione sta trattando un tema così delicato spingendosi a dichiarare che tra 15 giorni le problematiche sollevate dai genitori saranno risolte. Mi auguro che – conclude il capo gruppo di Area Democratica – tra 15 giorni le famiglie non si troveranno ulteriori sorprese negative.”  Ma prima di concludere davvero Pina Guglielmino si domanda: “Questo continuo chiedere sacrifici ai cittadini di Albano, avrà mai fine? È  davvero ora  di riprendersi il futuro, – ammonisce – ma non a parole come recitava il programma della coalizione che appoggia Nicola Marini, ma con i fatti concreti.”  
 




ALBANO, AUMENTA LA MENSA SCOLASTICA

Dal primo ottobre partiranno i lavori della commissione mensa per il controllo del cibo distribuito nei plessi scolastici del territorio.

 

Alberto De Marchis

Aumenta la mensa scolastica ad Albano Laziale. Il Comune ha introdotto il primcipio di “progressività”:  fino a 9 mila euro di reddito ISEE il costo è rimasto identico, fino a 15 mila euro ha subito un aumento di 0,30 centesimi, con riduzioni per il secondo e per l'eventuale terzo figlio. L'aumento di 1,09 euro colpirà le famiglie con redditi Isee superiori a 21 mila euro oltre che per i non residenti in virtù del fatto che il Comune di Albano attraverso i servizi sociali  contribuisce a sostenere la spesa di famiglie meno abbienti del territorio che si rivolgono a strutture scolastiche di altri Comuni. Intanto il primo cittadino Nicola Marini, precisa, tra l’altro: “il costo del buono pasto non subiva modifiche dal 2006 – dice il sindaco –  e quindi è sembrato ragionevole pensare ad un ritocco che almeno coprisse la dinamica inflattiva. Inoltre, il “buono mensa” grava per circa 350 mila euro sulle casse comunali e di conseguenza si è dovuto, come per molti altri settori, trovare misure che portassero ad un risparmio”.  Buone nuove invece, sotto il profilo della garanzia di qualità: dal primo ottobre partiranno i lavori della commissione mensa per il controllo del cibo distribuito nei plessi scolastici del territorio. I controlli avverano sia nei locali di refezione scolastica degli istituti sia nel centro di cottura. Negli ultimi due mesi, la commissione mensa ha lavorato anche su il menù invernale, che partirà dal primo novembre, apportando delle modifiche considerevoli, basate sulle linee guida ministeriali.




ALBANO, SILVESTRONI: "CHIEDIAMO SUBITO UN CONSIGLIO COMUNALE PER MODIFICARE IL BILANCIO A TUTELA DI LAVORATORI E SERVIZI"

Redazione

“La maggioranza di centrosinistra approva ad Albano Laziale (Castelli Romani) un bilancio che prevede solo una tassazione punitiva per i cittadini, riempiendo le casse del Comune senza prevedere un euro per il salvataggio delle società comunali Albalonga e Albafor”. E’ quanto afferma il consigliere comunale di opposizione di Albano Laziale, Marco Silvestroni “I circa 4 milioni di euro in più – prosegue Silvestroni – che incasserà il comune vessando i cittadini con l'Imu prima casa al 4,9 e al 10,6 per la seconda, l'aumento della tassa rifiuti, dovevano servire a risanare i danni che hanno provocato in due anni, alle società comunali, così non è stato! Chiediamo subito un consiglio comunale per modificare il bilancio comunale e tutelare lavoratori e servizi”.




ALBANO INCENERITORE, I NO INC INVITANO CERRONI A PARTECIPARE AD UN PUBBLICO DIBATTITO

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Daniele  Castri, membro e referente legale No Inc

Ecco la nota:

Da qualche tempo il monopolista dei rifiuti Cerroni è impegnato in quella che si potrebbe definire come una “intensa attività epistolare”. Lettere, però, non solo di carattere istituzionale, come quella di giugno al Commissario Sottile che gli è costata una denuncia penale. Ma anche dal profilo decisamente più “personale ed intimidatorio”. Missive contro-firmate personalmente e indirizzate sia agli attivisti più esposti del movimento sia a giornalisti e testate (cartacee e web) che trattano il tema rifiuti. In quella inviata al sottoscritto pochi giorni fa si legge, ad esempio:  “l’attività che con il gruppo di imprese legato al consorzio Co.La.Ri. ho svolto e svolgo da decenni a Roma e nel Lazio chiede di essere giudicata per i fatti, non da allusioni volgari, indimostrate, allusive.” Quasi tutte, però, chiudono così: “Mi riservo di agire nelle sedi opportune a tutela dei miei diritti.”  E’ questo, a mio avviso, un tentativo palese e smaccato di condizionare non solo il movimento No Inc e la stampa ma, anche, cosa inaccettabile, l’opinione pubblica. Evidentemente Cerroni non gradisce la credibilità e lo spazio che il movimento ha conquistato sul territorio. Nessuno però, ai Castelli Romani, è disposto a farsi spaventare o, tanto peggio, imbavagliare! Ho pensato, così, non solo di rispondergli con una “lettera aperta” ma anche di porgergli, contestualmente, a nome mio e del No Inc, una serie di domande “scottanti” inviate, per conoscenza, anche alle Procure di Roma e Velletri. Tra queste alcune sono inerenti, ad esempio, le modalità con cui la Pontina Ambiente ha “convinto”, tanto per usare un eufemismo, gli allora dieci sindaci (ndr: Luglio 2007) dei Castelli Romani – e poi, subito dopo, il Commissario Marrazzo – ad approvare il progetto dell’Inceneritore e del VII invaso. Altre, invece, sono relative alla recentissima indagine sull’inceneritore di Albano aperta dalla Procura di Roma. Ed, infine, l’ho invitato formalmente – a nome mio e del No Inc – a partecipare ad un dibattito pubblico da tenersi sotto la sede del Comune di Albano, in piazza della Costituente, dove i rappresentanti del movimento vorrebbero, davanti ai cittadini, porgergli un’infinità di domande. Cerroni accetterà? Intanto il No Inc ha in programma un dis-camping autunnale, a Villaggio Ardeatino, per il 29 e 30 Settembre. E, per metà Ottobre, il prossimo maxi corteo.

ARTICOLI PRECEDENTI:

05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA
22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI


 




CASTELLI ROMANI, IL MERCATO CONTADINO RIAPRE I BATTENTI AD ALBANO

Redazione

Il 1 settembre anche il Mercato contadino di Albano (Castelli Romani) riaprirà i battenti: sabato a Piazza Guerrucci (Villa Altieri) e domenica a Piazza Sabatini (Villa Ferrajoli). Sarà ospitato anche  il Mercato artigianale e del riuso a km0  ecodesign, arte delle mani e del riciclo. I prodotti a km0 della terra incontreranno i manufatti dell'artigianato tradizionale e dell'artigianato locale più fashion e creativo dalle ore 8,30 alle ore 13,30. L'area del mercato contadino di Albano dedicherà uno spazio agli artigiani tradizionali dei mestieri scomparsi ed agli artigiani che creano oggetti d'uso e d'arte  partendo da materiali di scarto ed utilizzando tecniche tradizionali e sperimentali di assemblaggio creativo; un utilizzo diverso dei materiali attraverso la pratica del riciclo. Il riciclo come categoria creativa: il riciclo si fa arte e l'arte si ricicla.  Un tentativo di rivitalizzare l'economia locale artigianale per ricostruire la comunità locale. Ha scritto uno dei più noti militanti dell' economia a km0, l'agricoltore e scrittore Wendell Berry: "Quando, con il declino dell'economia locale, decade anche la comunità locale, una diffusa amnesia si estende anche sulla campagna". In questo senso esiste uno stretto legame tra l'esperienza del mercato contadino e quella del mercato artigianale, tra il futuro dei contadini e degli artigiani locali.  Una buona comunità, in altre parole, è anche una buona economia locale. Un'altra economia. Il progetto si pone l'obiettivo di contribuire a costruire un'economia solidale che non abbia come priorità la massimizzazione e l'estensione del profitto, ma che valorizzi le relazioni, che assuma come principi del proprio agire anche il benessere ed i diritti delle persone, la funzione sociale, la difesa dei beni comuni e dell'ambiente. Il mercato contadino di Albano vuole essere il luogo  in cui possano trovare la propria casa beni, i servizi e le informazioni delle realtà dell'economia solidale dei castelli romani, in modo che queste si possano sostenere a vicenda, creando gli spazi e le azioni per un'economia diversa. Lo spazio del mercato contadino ed artigianale quale "casa" di tutte le realtà che lavorano per il rinnovamento delle relazioni economiche; un luogo di scambi non mercantili, di condivisione di saperi ed esperienze, di progettazione partecipata, di sperimentazione di stili di vita più equi e rispettosi dell’ambiente. Uno spazio per l’informazione, la promozione e l’incontro fra il cittadino e i produttori / erogatori di servizi alla comunità che vanno nella direzione dei principi dell’economia solidale e sociale. Un progetto di riqualificazione di tutti i  consumi delle nostre comunità, non solo di quelli alimentari. La biodiversità artigianale, oltre che agricola: un progetto di sostenibilità food e non food. Un luogo  in cui il rituale della memoria si intreccerà con le utopie del futuro. Insomma: un'altra economia. Nell'ambito dell'area espositiva verrà dedicato uno spazio anche al mercatino del dono e del baratto artigianale per tutti coloro che vorranno scambiare, assieme alle proprie parole e storie, gli oggetti di famiglia dimenticati e ritrovati in cantina o in mansarda.

 




ROMA, FERRAGOSTO ALL'INSEGNA DELLA SPENDING REWIEV

Chiara Rai

Bagni a lago, panini con la porchetta e tanti gavettoni per rinfrescare questo caldissimo ferragosto da passare immersi nel verde dei Castelli Romani oppure nei caratteristici paesi Sabatini tra il lungolago pieno di locali a Bracciano e la romantica Anguillara con i suoi lampioni gialli accesi al tramonto. Una estate all'insegna della "spending review", dove la scelta di molti e' stata lasciare a terra le valige  tornare a prendersi la tintarella nei nostri paesaggi romani. I castelli sono l'oasi dove rifugiarsi dal "fuoco" della capitale: vicini alla montagna, a due passi dal lago e dal mare dove la buona cucina la fa da padrone. Presi di assalto gli agriturismi dove con circa 15 euro a persona mangi a prezzo fisso: ce ne sono degli ottimi a Velletri, Genzano e per la campagne di Lanuvio. Affollatissime le spiagge di Castel Gandolfo che si affacciano sul lago Albano con la sede estiva del Papa a fare da sfondo e un centro storico che sembra un cartolina d'altri tempi. A Nemi, refrigerante, piccolo e grazioso paese delle fragole, questa sera si danza e si ascolta uno spettacolo dal vivo sotto le stelle in piazza Umberto I di fronte a Castello Ruspoli. Ma c'e' chi preferisce mangiare il  "cocomero" su tavoli di legno all'ombra dei castagni ad Ariccia e nella via delle affollate fraschette dove tra un bicchiere di vino, porchetta e stornelli passa la giornata. A proposito di anguria, a Marino il ferragosto si festeggia anche domani perche', come vuole tradizione, il comitato di quartiere Villa Desideri tornerà a proporre in via Marcantonio Colonna, a partire dalle 20:30 la «Serata del Cocomero» l'annuale festa dell'estate con dolci sorprese e tanta musica nel giorno dedicato a San Rocco. A riscoprire l'antica usanza e proporla nel giorno successivo a Ferragosto, con sempre maggiore consensi da parte dei cittadini, è stato Marcello Pelosi, presidente del comitato di quartiere Villa Desideri, traendo spunto dagli antichi racconti popolari. Per gli amanti del teatro da non perdere la tappa di questa sera alle 21, all' anfiteatro Severiano ad Albano. All'interno della programmazione Anfiteatro Festival, tra cui figurano Uto Ughi, Moni Oadia, il Balletto di Roma e l’Opera lirica, la compagnia "Teatro della Luce e dell'Ombra", in occasione del bimillenario della nascita di Caligola, rappresenterà nell’importante sito archeologico risalente al terzo secolo dopo Cristo, lo spettacolo "Caligola" da Albert Camus, per la regia di Gennaro Duccilli.