ALBANO LAZIALE: SE SCATTA LA MORA SUI PARCHEGGI BLU SI PAGANO INTEGRAZIONI SALATISSIME

C.R.

Albano Laziale (RM) – "Buongiorno vi vorrei informare di un fatto che mi è successo oggi. Parcheggio ad Albano sulle strisce blu, pagato per un'ora è tornata dopo un' ora è trenta. Convinta di dover pagare l'integrazione dei 30', come di solito succede. Bene la signorina che controllava mi ha fatto notare che adesso Albano ed altri comuni applicano direttamente una mora di 5 euro. Mi è sembrato vergognoso. Grazie per l'interessamento"

Gentile Alexandra, innanzitutto grazie per averci segnalato la sua esperienza con i parcheggi ad Albano perché ci ha permesso di saperne di più sulle novità introdotte dai Comuni. Certamente il fatto che gli Enti Locali si accaniscano così tanto sui parcheggi per far cassa rendendo la vita difficile e costosa agli automobilisti non è affatto edificante. Ma comunque, purtroppo, è una realtà consolidata.

Oltre a visitare il sito istituzionale del Comune di Albano Laziale abbiamo inteso chiedere conferma anche attraverso una telefonata: ebbene gentilissima lettrice, per i Comuni l'integrazione pari a 5 o 10 euro a seconda dei settori è anche un "regalo" e in un certo senso questo discorso ha un filo logico. Si applicano queste tariffe per l'integrazione per evitare di salassare l'automobilista con sanzioni amministrative ben più pesanti (30 – 40 euro) anche per 5 minuti di ritardo. Per esempio a Castel Gandolfo fanno così e specie sul lungolago è diventato difficile passeggiare senza tenere gli occhi fissi sull'orario.

Comunque per fare il nostro lavoro di informazione rendiamo note le tariffe di integrazione dei parcheggi blu ad Albano Laziale. 

La Giunta Comunale di Albano Laziale, con Delibera n.122 del 5/7/2013, ha deciso di non ricorrere alla contravvenzione alla scadenza del ticket, ma di optare per un "servizio di cortesia": una integrazione saldata la quale l'utente non incorre nella sanzione amministrativa.

Nel caso in cui gli ausiliari del traffico rilevassero l'avvenuta scadenza del ticket per il parcheggio, procederanno al rilascio di un avviso di pagamento sul parabrezza dell'autovettura.

È prevista una soglia di tolleranza pari a 15 minuti dalla scadenza del ticket, al termine dei quali si procederà al rilascio dell'avviso di pagamento.

L'integrazione è pari alla tariffa dell'intera giornata:

Il piano parcheggi prevede la suddivisione della città in quattro settori:

SETTORE A
Via Posti disponibili
C.so Matteotti 39
P.zza Duomo 11
P.zza Vescovile 20
P.zza Costituente 18
Largo Moscati 9
Via Saffi 15

SETTORE B
Via Posti disponibili
P.zza Maggiori 9
Via S.Francesco 84
P.zza Gramsci 7
P.zza Mazzini 18
Via Anfiteatro Romano 8
P.zza Pia 40
Via S.Martino 7
Campo Boario 70
Borgo Garibaldi 26
V.le Risorgimento 36
V.le Risorgimento lato sn e ds 10
Via Volontari del Sangue 10
Via Virgilio 14
P.zza Malaguti 122
Via Olivella 37
Via Donizetti 17
V.le Europa 26
Via Vascarelle 16

SETTORE C
PAVONA
Via Posti disponibili
P.zza Nenni 40
Via Ciuffini 14 lato ds
8 lato sn
P.zza Berlinguer
Lato Via del Mare 9
P.zza Berlinguer
Lato Via Ancona 17
Via Pescara 27
Via del Mare 5
CECCHINA
P.zza della Stazione 75
Via Nettunense 60
Via della Stazione 15

SETTORE D
Area adiacente alla Stazione FS
proprietà METROPARK
Via Posti disponibili
V.le Europa 131

Settore A* 10,00€
Settore B 5,00€
Settore C 2,50€
Settore D 5,00€

 

* Per i pagamenti insufficienti rilevati nella fascia oraria 8:30 – 13:30 saldati entro le ore 15:00 o per quelli in scadenza dopo le ore 15:00 l'integrazione è ridotta del 50%
 
È possibile saldare l'integrazione entro 24 ore dall'emissione dell' avviso di pagamento 

 




CASTELLI ROMANI – ALBANO LAZIALE: UN CONSIGLIO COMUNALE DI FACCIATA

di Pina Guglielmino – Capogruppo di Area Democratica e Consigliere comunale di  Albano Laziale


Ieri sera è stato convocato un consiglio comunale, su richiesta delle opposizioni, per discutere punti importanti per il futuro della città di Albano. All'ordine del giorno, le delibere di approvazione dell'opera più importante per Pavona, il sottopasso ferroviario ed inoltre si doveva discutere del nuovo cimitero. Tutte queste opere, ferme da 4 anni nei cassetti dell'amministrazione comunale, sembravano finalmente trovare luce.
E invece Sindaco, Presidente del consiglio di Albano e Consigliere Colini, segretario del PD, che si sono visti girovagare per il Comune fino a pochi minuti prima del consiglio, improvvisamente, si sono ritirati nelle loro stanze e quindi non hanno aperto i lavori d'aula. L'appello in realtà si sarebbe dovuto tenere alle 20 ed invece si è tenuto alle 20.30 passate.

Il consigliere anziano (Massimo Ferrarini) ha dovuto presiedere i lavori perché dei tre di cui sopra non se n'è vista traccia alcuna.

In totale eravamo 15 consiglieri comunali presenti (metà dei consiglieri assegnati) su 30, il segretario comunale e due dipendenti del comune.

Un consiglio comunale che passerà alla storia. Perché ?

Il consiglio si è aperto e dopo aver fatto l'appello, il segretario generale e lo staff comunale si sono alzati e hanno abbandonato l'assise, perché a dire del segretario generale la seduta non era valida a causa del numero legale dei consiglieri presenti.

Ciò è molto strano perché l' Art. 10 del regolamento del consiglio comunale recita come segue:
"Il numero legale è raggiunto in prima convocazione quando risulti presente almeno la metà dei consiglieri assegnati, ed in seconda convocazione quando risultino presenti almeno 10 consiglieri".

Insomma, noi siamo rimasti in aula.

Ci sono stati interventi significativi da parte di molti dei presenti e anche da parte dell'ex Sindaco Marco Mattei il quale ha accusato il Sindaco attuale Nicola Marini di aver strategicamente richiamato le truppe a non partecipare al consiglio e pertanto di aver abbandonato l'aula e soprattutto i cittadini in un momento così difficile per la collettività.

La diretta radio e la registrazione del consiglio sono state staccate, e mentre si svolgeva la seduta, il Sindaco Marini è uscito dalle segrete stanze con il suo entourage ed è andato via.

Oltre al grave attacco alla democrazia, ci rendiamo conto che ci sono persone che non riescono ad arrivare a fine mese perché la crisi li sta uccidendo..?

Ci rendiamo conto che questa amministrazione diserta il consiglio comunale che anche i cittadini pagano?

Il consiglio comunale di ieri sera ha avuto un costo: 4 dipendenti comunali più 15 consiglieri comunali!

Con l'amministrazione di Marco Mattei non si sono mai verificate scene sconvenienti come quella di ieri, ne si sono verificate con tutte le amministrazioni del 1948 ad oggi.

È così che questa amministrazione ha intenzione di "riprendersi il futuro?

Credo sia meglio che al momento riflettano sul loro di futuro e, cosa più importante, riflettano sul denaro che ieri hanno sperperato.

Per questa ragione, ritengo doveroso da parte di tutti noi consiglieri presenti, rinunciare agli emolumenti della seduta di ieri e devolverli ai servizi sociali per le famiglie in difficoltà di Albano Cecchina e Pavona, pertanto farò questa proposta ai miei colleghi, che sicuramente condivideranno con me questo buon proposito perché non ci prestiamo ai giochini e agli sprechi di questa maggioranza.
P

oi se l'amministrazione vorrà persevere nel mantenere la Nostra Città in una paralisi amministrativa, allora credo che bisognerà devolvere tutti i gettoni di presenza fino a fine mandato per le stesse finalità a dimostrazione del fatto che non vogliamo essere complici di questa inutile amministrazione. I cittadini che ci hanno accordato la loro fiducia non meritano di essere rappresentati in questo modo.
 




ALBANO LAZIALE: ARMATO DI COLTELLO A SERRAMANICO RAPINA DIPENDENTE DELL'OSPEDALE SAN GIUSEPPE

Redazione

Albano laziale (RM) – Nella notte appena trascorsa, un dipendente dell’ospedale di Albano ha telefonato al 113 riferendo di essere stato rapinato da un uomo che, con il pretesto di chiedere un’informazione, gli si era avvicinato per poi minacciarlo con un coltello a serramanico, rapinandolo del suo portafoglio.
Subito dopo era fuggito a bordo di un’autovettura parcheggiata poco lontano, facendo perdere le sue tracce.
Una pattuglia del Commissariato di Albano, diretto dal dott. Massimo Fiore, giunta in breve sul posto, una volta acquisite le descrizioni del rapinatore ha effettuato una immediata battuta nella zona, concentrando le attenzioni su un 33enne, persona ben nota agli investigatori, con caratteristiche fisico somatiche perfettamente corrispondenti alla descrizione fornita dalla vittima.
L’uomo, G.A., persona del posto, è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione e, negando inizialmente di aver commesso quanto contestato dagli agenti, si è mostrato da subito estremamente agitato.
Considerata la fermezza con la quale il dipendente, vittima della rapina, lo ha però riconosciuto, i poliziotti hanno proceduto alla sua perquisizione, rinvenendo nella sua macchina il coltello a serramanico (della lunghezza di 15 cm) utilizzato per consumare il reato.
Vistosi inequivocabilmente ‘scoperto’, G.A. ha alla fine ammesso di aver commesso la rapina, indicando anche il punto dove aveva gettato il portafoglio della vittima, che è stato recuperato e restituito al proprietario.
L’uomo è stato pertanto arrestato e condotto presso il carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




CASTELLI ROMANI: STATI GENERALI DI FORZA ITALIA AD ALBANO LAZIALE


Castelli Romani / Albano Laziale (RM) – Un vero e proprio bagno di folla ha accolto stamane gli stati generali di Forza Italia dei Castelli Romani e del Litorale sud, riuniti al teatro Alba Radians di Albano Laziale, dove a discutere delle prossime elezioni amministrative ed europee e, più generale, delle linee programmatiche del partito sono intervenuti il consigliere regionale Adriano Palozzi, i senatori Francesco Aracri e Maurizio Gasparri e il candidato alle Europee Fabio Armeni.

Relatore il consigliere comunale di Albano, Massimo Ferrarini, presenti in platea numerosi amministratori e candidati sindaco dei Comuni della provincia di Roma. "È necessario ripartire dal territorio, stare vicino ai bisogni della gente, creare una rete di contatti, un'organizzazione che aiuti i comuni che andranno al voto ad arrivare al governo della città poiché anche e sopratutto dalle amministrazioni locali, dal buon governo del municipio, è possibile riconquistare la fiducia della comunità e far ripartire la riscossa del nostro partito – ha dichiarato in apertura il consigliere Palozzi -. In questo momento politico delicato, dunque, è necessario stringerci intorno ai nostri candidati a primo cittadino e aiutarli in previsione di una campagna elettorale che si preannuncia dura, ma che può concludersi con la vittoria che questo partito merita".

Concorde sul ruolo primario di Forza Italia il senatore Francesco Aracri, che ha colto l’occasione per lanciare la candidatura alle Europee dell’amico Fabio Armeni: “L’Europa è una istituzione fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori. In tal senso immaginiamo di mandare a Bruxelles una persona competente come Armeni in grado di rappresentare le istanze della nostra collettività all’interno di una Europa che però noi vogliamo diversa: non quella dei salotti finanziari ma quella delle nazioni e dei popoli”. Armeni si dice pronto all’avventura elettorale ed elogia il gruppo forzista del comprensorio a sud di Roma: “Abbiamo tutte le chances per far bene anche oltre il territorio nazionale, se ci riusciremo Adriano Palozzi ne sarà uno dei più grandi protagonisti. Inizia la cavalcata elettorale e le elezioni saranno spartiacque, sarà un momento di verifica per chi ha deciso di tradire Berlusconi e chi invece vuole rimanere accanto a lui. In Europa riusciremo a rappresentare l'Italia nel processo di cambiamento culturale ormai non più prorogabile”.

A chiudere il dibattito uno dei personaggi più attesi Maurizio Gasparri che, dopo un intervento deciso e coinvolgente sul ruolo di FI ai livelli di governo, ha esortato: “Dobbiamo essere un partito forte, aperto, coeso, che sappia parlare con la gente e dalla gente sappia ripartire. Questo gruppo di amici e amministratori riunito qui ad Albano ne è il modello lampante”. Queste le parole del senatore, che poi ha "benedetto"  l'amico Adriano Palozzi: “E’ la persona migliore in grado di coordinare il nostro partito nel territorio provinciale di Roma. Io e Aracri saremo accanto a lui in questa missione sui territori, sopratutto in quei comuni pronti ad andare al voto”.
 




ALBANO LAZIALE / CASTEL GANDOLFO: SI PREPARA LA FIACCOLATA PER IL 70° ANNIVERSARIO DEL BOMBARDAMENTO AMERICANO DEL COLLEGIO DI PROPAGANDA FIDE

Redazione

Albano Laziale – Castel Gandolfo (RM) – L'associazione culturale "Città Ideale", organizzerà, nella giornata di Lunedì 10 febbraio, una fiaccolata in occasione del settantesimo anniversario dell'infame bombardamento americano del collegio di Propaganda Fide che causò centinaia di vittime in territorio Vaticano, e quindi neutrale, tra Castelgandolfo e Albano Laziale. All'iniziativa parteciperanno varie associazioni e liberi cittadini senza simboli nè bandiere. L'unico vessillo presente sarà il tricolore italiano a lutto alla testa del corteo. "La cittadinanza è invitata a partecipare. – Dichiarano in conclusione da Città "Ideale"  – Si fa presente che saranno invitati anche il sig. Sindaco e i dirigenti comunali". Il corteo silenzioso partirà alle 18.30 da Piazza Pia.
 




ALBANO LAZIALE:TUTTO PRONTO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Redazione

Albano Laziale (RM) – In occasione della Giornata della Memoria, lunedì 27 gennaio la città di Albano e l’Associazione “Famigliari Vittime dei Bombardamenti di ‘Propaganda Fidei’ ”, con il patrocinio della Regione Lazio, e in collaborazione con la Fondazione “Cultura Castelli Romani”, hanno promosso una serie di iniziative per celebrare insieme alla cittadinanza questa ricorrenza.
La giornata si aprirà alle ore 10,00 con un evento rivolto ai ragazzi delle scuole superiori, che si riuniranno presso la Sala Nobile di Palazzo Savelli e racconteranno la loro Auschwitz: “Testimoni di oggi della Shoah”.

“L’appuntamento vuole essere un momento di riflessione, frutto anche del Viaggio delle Memoria che l’Amministrazione ha promosso lo scorso anno, e che organizzerà anche quest’anno per 150 ragazzi, dimostrando che anche chi non ha vissuto la guerra è capace di ricordarne le vittime e condannarne gli orrori. – annuncia il Presidente del Consiglio, Massimiliano Borelli.
“La memoria deve essere continuamente stimolata e la storia ricordata ogni momento, laddove non vi siano giornate ufficiali, come in questo caso. Non c'è alcun elemento etnico, religioso, politico o di orientamento che giustifichi genocidi e che non richieda la ferma condanna da parte delle Istituzioni democratiche. Anche questa giornata, seppur 'dedicata', deve servire a questo: evitare che si scivoli in sterili soliloqui ed esaltazioni di parte.” – conclude Borelli.

Il secondo evento, alle ore 17,30 sempre presso la Sala Nobile di Palazzo Savelli, sarà invece dedicato a chi la guerra l’ha vissuta ed ha ancora vivo il ricordo. Attraverso la voce recintante di Francesca Guercio si rivivranno le forti emozioni e la drammaticità dei ricordi dei sopravvissuti.
“L’evento terminerà – dichiara Ada Scalchi, presidente dell’Associazione “Famigliari Vittime dei Bombardamenti di ‘Propaganda Fidei’ ” – con la proiezione di un documentario, tributo a Teresa e Cesare Durante, che mette in luce quanto questa famiglia sia stata importante all’interno della nostra comunità per salvare gli ebrei dall’atrocità nazifascista”.




ALBANO LAZIALE: IL BILANCIO DELL'ATTIVITA' DEL COMMISSARIATO DI POLIZIA

Redazione


Albano Laziale (RM) – Nell’anno 2013 il  Commissariato di Albano Laziale  ha sviluppato l’attività preventiva operando un  costante controllo del territorio  nell’arco delle 24 h con la presenza delle volanti, effettuando inoltre attività di prevenzione ed indagini anche con equipaggi  con auto e moto civetta.

La quotidiana presenza delle pattuglie sul territorio, l’attività investigativa e di polizia amministrativa ha consentito il conseguimento dei seguenti risultati:

Nr.50 arresti (ricettazione armi  e munizionamento; riciclaggio autovetture; stupefacenti; rapine; furti in abitazione; furti carburante; evasione; MAE; favoreggiamento prostituzione; evasioni dagli arresti domiciliari; violenza privata);

Nr.186 denunce in stato di libertà. In evidenza denunce per  danneggiamenti su mezzi pubblici (COTRAL) ;  reati contro la Pubblica Amministrazione ;

Nr.90 sequestri penali;

Gr. 582 di sostanza stupefacente sequestrata penalmente, così suddivisa: gr.116 di cocaina, gr.283 di hashish, gr.182 marijuana e gr.1 di eroina.

Gr.1.203 di sostanza stupefacente sequestrata amministrativamente, così suddivisa: gr.2 di cocaina, gr.17 di hashish e gr1.184 di marijuana.

Nr. 2012 controlli agli arrestati domiciliari e sottoposti a misure;

Nr.10 fogli di via dal Comune di Albano Laziale;

Nr.84 controlli amministrativi così suddivisi: nr.37 controlli ad esercizi pubblici (di cui nr.26 a bar, nr.3 ad attività di ristorazione, nr.6 ad attività di ‘Compro Oro’, nr.1 a fabbrica pirotecnica e nr.1 a sala da gioco) e nr.47 controlli a privati relativamente le armi;

Nr. 5 sanzioni amministrative elevate a carico di esercizi;

Nr. 5 sanzioni amministrative per violazione a ordinanza sindacale per il contrasto al fenomeno della prostituzione;

Nr. 1 revoca licenza a fabbrica materiale pirotecnico;

Nr. 2 locali chiusi di concerto  con la ASL Roma H di zona per provvedimenti sanitari;

Nr. 4500 utenti ricevuti dal settore Amministrativa – Immigrazione;

Nr. 1220 passaporti ricevuti;

Nr. 1230 permessi di soggiorno rilasciati;

Nr. 3780 autorizzazioni di polizia trattate;

Nr. 25  giornate di incontro con gli studenti nell’ambito del progetto scuole.

Il ritrovamento di un deposito di armi e munizioni, l’arresto di un pluripregiudicato autore di rapine a supermercati,  la scoperta di quattro carrozzerie  ove si  riciclavano auto rubate nei castelli e nella capitale, il sequestro di circa Kg. 1, 800 di sostanze stupefacenti,  arresti per furti di carburante da depositi, alcune delle  attività realizzate investigativamente dall’ufficio.

I controlli della polizia amministrativa sono proseguiti anche nel 2013 sia  verso i  “compro oro” , sia di somministrazione di alimenti e bevande, nonché verso  i titolari di autorizzazioni in materia di armi,  con controlli congiunti con la ASL e l’Ispettorato del Lavoro che in due casi hanno portato alla chiusura temporanea degli esercizi.

E’ utile sottolineare che a tali risultati hanno contribuito anche  le segnalazioni dei residenti e dei commercianti in ordine a qualsiasi tipologia di “fatti e persone sospette” ,  che in alcuni casi  hanno trovato riscontro ottimizzando al meglio il risultato operativo ottenuto.

Si ritiene pertanto estremamente utile una  ancora più ampia collaborazione da parte dei cittadini per “una sicurezza partecipata”  , specificamente al fine del contrasto dei reati predatori, in maggior modo  nelle aree più periferiche ove la conformazione del territorio non favorisce al massimo l’efficacia del solo  pattugliamento.

Nel corso del 2013 non sono mancate inoltre le occasioni di confronto con gli studenti, che, nell’ambito del  PROGETTO SCUOLE SICURE coordinato dalla Questura ha permesso  ben 25 cicli di incontro con gli studenti  delle elementari, medie, superiori del territorio, sviscerando le tematiche  del bullismo, del crimine informatico, della violenza, del vandalismo.




ALBANO LAZIALE: ALL'UGO FOSCOLO TRE GIORNATE CON I PROF SUI BANCHI DI SCUOLA

Riceviamo e pubblichiamo da Gianluca Risi – Liceo Ugo Foscolo

Albano Laziale (RM) – Mercoledì 22, Giovedì 23 e Venerdì 24 Gennaio 2014. Le tre ‘’Giornate dello Studente’’ organizzate dai ragazzi del liceo classico Ugo Foscolo di Albano Laziale. Queste tre giornate, che culmineranno con l’assemblea d’istituto mensile di Sabato 25, al fine di discutere gli esiti del progetto, sono una novità in tutti i Castelli Romani. Mai nessuno all’interno delle scuole aveva organizzato un progetto così strutturato ed elaborato di tale durata.
La straordinaria novità è rappresentata dalla base stessa delle giornate, vera linfa vitale del progetto: la collaborazione fra docenti e alunni, fra dirigente scolastico e rappresentanti degli studenti. Per la prima volta, lo studente avrà la possibilità di allargare i propri orizzonti, di fare esperienze, di mettere in comune un sapere o una passione che lo contraddistingue. E lo farà da dietro una cattedra, mettendosi nei panni della figura che tanto sembra essergli ostile: il professore. E a sua volta l’insegnante, con un salto indietro nel tempo, tornerà ad essere spettatore del corso, a prendere appunti, a sedersi dietro quel banco che molto tempo prima aveva abbandonato per uno più grande.
Terranno corsi, quindi, sia docenti che discenti, a volte persino in collaborazione fra loro: inoltre, saranno proiettati film, di cui alcuni in lingua inglese e francese (coerentemente con l’indirizzo bi-linguistico del liceo).
Sarà presente per un dibattito Daniele Vicari, il regista di ‘’Diaz’’, terranno corsi ex studenti, al fine di fare orientamento universitario e durante le giornate alcuni insegnanti saranno a disposizione per un servizio di tutorato, per aiutare nelle proprie materie studenti bisognosi. Sarà anche attivo un Servizio d’Ordine costituito da 15 studenti al giorno, che darà informazioni, sorveglierà e si preoccuperà di garantire l’andamento ordinato e civile della Cogestione.
Insomma, un progetto mastodontico che terrà impegnati 800 studenti in 60 corsi per 3 giorni, in un’ottica di condivisione del sapere, di didattica alternativa e di responsabilizzazione dei ragazzi stessi.




ALBANO LAZIALE: IL NUOVO PIANO RIFIUTI REGIONALE NON PREVEDE PIU' L'INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI

 

I cittadini, ospiti paganti della Sala Consiliare, non hanno avuto l’onore durante tutto il tempo dell’assemblea di ricevere il saluto di qualcuno, un consigliere, un assessore, l’usciere, ma in chiusura si sono messi ordinatamente in fila per versare l’obolo al comune di Albano Laziale, che ha affittato la sala per cento euro.

 

di Maria Lanciotti

Albano Laziale (RM) – Nell’aula consiliare di Palazzo Savelli ad Albano Laziale si è svolta venerdì 17 gennaio l’assemblea cittadina sul nuovo Piano dei Rifiuti del Lazio. Si era rimasti fermi al Convegno del 13 dicembre scorso presso la Presidenza della Regione – con l’intervento del presidente Zingaretti e dell’assessore all’Ambiente Civita – in cui era stato presentato dalla Confservizi Lazio il preliminare del prossimo Piano, del tutto conforme al precedente. In altre parole, si sarebbe dato il seguito alla malagestione dei rifiuti del Lazio, come sistema consolidato. Quello stesso “sistema” che si trova adesso sotto accusa e sotto indagine della Magistratura. Iniziata intorno alle 17,30, quando buona parte dei cittadini presenti hanno fatto ritorno dal lavoro, l’assemblea, aperta ad ogni proposta d’intervento e di confronto, ha registrato grande partecipazione popolare e la totale assenza delle istituzioni.

“Si è scelta questa sala per la capienza e perché il motivo della riunione era importante” ci viene spiegato da un rappresentante del Comitato organizzatore, “la sala della Formazione è in ristrutturazione e non si poteva andare in Piazza San Pietro, perché piove e fa freddo”. Si apre l’assemblea partendo dai fatti relativi all’operazione della Magistratura, si esprime cauta soddisfazione per una serie di passaggi che “conferma e arricchisce il dibattito” sull’annosa controversia, si ribadisce che il discorso della difesa del territorio è ampio e richiede massima cooperazione tra comitati e l’apporto di tutti, si rifa’ il percorso delle azioni compiute e si ragiona su quelle da compiersi, in seguito a quello che dovrebbe scaturire dall’annunciazione del nuovo Piano Rifiuti, che non prevede più l’inceneritore dei Castelli Romani.

Mentre si continua a chiedere l’annullamento dell’AIA del 13 ottobre 2009, coinvolgendo direttamente l’Amministrazione di Albano, e del contratto GSE. “Va tagliato tutto ciò che è tuttora in piedi e consente di fatto la costruzione dell’inceneritore poiché, come disse la dr.ssa Romano, ‘se l’inceneritore non viene cancellato io proseguo’.  Finché restano in piedi questi problemi, si continua ad essere prudenti”.  Due ore d’interventi per il ripasso generale di una storia soffertissima che pare non possa trovare la parola fine. E sfilano nomi e gesta di personaggi truffaldini e senza scrupoli, di funzionari funzionanti alla rovescia, di nomine lampo e d’imbarazzi puramente formali, di criticità accertate e mai affrontate, della raccolta differenziata che non parte, del Decreto Clini violato, di Malagrotta e di FOS, della centrale biogas a Velletri e del progettista Guidobaldi indagato, di puzze e di veleni lenti e irreversibili, di un invaso, il settimo nella discarica di Roncigliano, che è già stracolmo di monnezza non trattata e doveva durare otto anni, di sovrastoccaggio e di accelerazione dell’inquinamento delle falde acquifere, dei mancati controlli e del dirigente dell’ARPA sotto inchiesta.

Una panoramica, per quanto parziale, impressionante e che allo stato dei fatti rimane invariata. “Adesso bisogna stare veramente attenti. Non abbiamo vinto nulla, si deve pretendere che i controlli vengano fatti subito e ci vengano forniti i risultati, i dati ARPA non corrispondevano con i nostri”. Si esprime anche una legittima soddisfazione, quella “di aprire il giornale e capire che qualcosa si riesce a fare”. Continuano le manifestazioni, i Comitati si danno man forte a vicenda, insieme tutelano i territori a rischio, accollandosi un onere che ad altri spetterebbe.

I cittadini, ospiti paganti della Sala Consiliare, non hanno avuto l’onore durante tutto il tempo dell’assemblea di ricevere il saluto di qualcuno, un consigliere, un assessore, l’usciere, ma in chiusura si sono messi ordinatamente in fila per versare l’obolo al comune di Albano Laziale, che ha affittato la sala per cento euro.
 




ALBANO LAZIALE: MINORI DANNEGGIANO BUS COTRAL

Redazione

Albano Laziale (RM) – Gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di Albano diretti dal Dr. E. Massimo Fiore , hanno identificato sei giovani autori di un danneggiamento compiuto in danno di un bus di linea CO.TRA.L., sulla tratta Frascati – Velletri, avvenuto sabato 11 gennaio.

Nel tardo pomeriggio di sabato scorso, l’autista del bus, poco prima di giungere ad Albano, si accorgeva che un gruppo di giovani passeggeri, a più riprese, stava danneggiando sedili , bagagliere e corrimano con calci e pugni, pertanto richiedeva l’intervento della Polizia che interveniva con una pattuglia raggiungendolo in Piazza Mazzini.

Inoltre, il gruppo durante il viaggio aveva bevuto alcolici e fumato a bordo disturbando gli altri presenti.

Qualche istante prima dell’arrivo degli Agenti, i giovani che nel frattempo erano riusciti a scendere dal mezzo, tentavano di dileguarsi favoriti dall’oscurità e dalla vicinanza del parco pubblico; infatti dalle descrizioni fornite dal conducente e da alcuni passeggeri, uno degli autori veniva rintracciato all’interno di Villa Doria.

Sulla base degli elementi raccolti dai poliziotti, i sei ragazzi che componevano il gruppo, venivano tutti rintracciati e al termine degli accertamenti, per cinque di loro , risultati minorenni, riaffidati ai rispettivi genitori.

Per tutti è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, per il reato di danneggiamento aggravato.

I danni provocati al mezzo pubblico di ultima generazione sono risultati di rilevante entità con conseguente fermo della vettura

La particolare attenzione delle Volanti lungo le tratte segnalate a “rischio” dall’azienda di trasporti, proseguirà ulteriormente in sinergia diretta con i conducenti dei mezzi pubblici,per stroncare sul nascere atti di vandalismo ai beni di pubblica utilità e furti in danno dei viaggiatori, anche con l’impiego di Agenti in borghese.




ALBANO LAZIALE: PRONTO SOCCORSO UN INFERNO ANCHE IL SINDACO DI CASTEL GANDOLFO NEL GIRONE DANTESCO

Redazione

Albano Laziale (RM) – Che il pronto soccorso dell'ospedale di Albano fosse un girone infernale noi de L'osservatore d'Italia l'abbiamo testimoniato innumerevoli volte con fotografie e interviste. Questa volta ad attendere ore nel reparto emergenziale è stato il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi che per sua esperienza familiare si è trovata a vivere personalmente un'attesa estenuante, una realtà scioccante, frutto di Una malapolitica che non ha saputo negli anni gestire la sanità del lazio. Ecco l'esperienza di Milvia Monachesi: "Ho la fortuna di avere ancora mia mamma, anche se naturalmente anziana. Oggi purtroppo si è sentita molto male, e alle 9.40 ho chiamato il 118 che è venuto immediatamente. Dopo 10 minuti mamma è arrivata all’Ospedale di Albano, ed è iniziata l’attesa. Adesso (ore 17.00 passate) stiamo ancora aspettando…..In queste ore ho visto una situazione inaccettabile per pazienti, familiari e dottori. I familiari sono tutti preoccupati , sperano in informazioni che non arrivano, bussano e ricevono risposte a volte sgarbate, e quasi mai esaurienti, si arrabbiano con i medici. Quando poi entri ti rendi conto che non è colpa loro, i corridoi sono pieni di barelle con persone che stanno male, le infermiere sembrano avere 6 braccia invece che due, e così pure i dottori (non vorrei sbagliare, ma credo siano solo due!!!). Mi fanno pena tutti, siamo tutti vittime di una politica sbagliata, cieca e sorda. La salute è un diritto, la dignità della persona è un diritto. Qualcuno mi dice: ma non conosci nessuno? Si certo, ma sarebbe giusto passare avanti a quello che sta come me e non conosce nessuno? Credo che io debba usare le mie conoscenze per testimoniare un disagio inaccettabile per un Paese civile come il nostro, ed è quello che farò. Ps) ho appena saputo che finalmente tra mezz’ora mia madre sarà ricoverata (ore 17.20)".