ALBANO LAZIALE, ELEZIONI: INTERVISTA A MARCO MATTEI

di Chiara Rai

Albano Laziale (RM) – E’ difficile che il centrodestra di Albano si presenti sfaldato alle prossime amministrative. I fermenti e le ambizioni sono molti: la giovane politica che si affaccia lascia ancora emergere un'incerta destinazione. I connubi tra relativamente nuovo e già visto sembrano lavorare silenti. Nicola Marini, l’attuale sindaco, si troverà probabilmente di fronte a diversi competitors, anche suoi “frutti” che si sono staccati e hanno preso altre strade.

Dopo diverse interviste, è la volta dell’ex sindaco di Albano Laziale Marco Mattei, oggi vice coordinatore vicario per la provincia di Roma di Forza Italia, già assessore regionale all’Ambiente durante la giunta Polverini e primo cittadino di Albano Laziale dal 2000 al 2010. Nei confronti di Marco Mattei ha di recente speso ottime parole il suo ex “amico – nemico” politico Marco Silvestroni, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia il quale, sulle colonne del nostro quotidiano, ha sostenuto che Mattei possa essere un candidato sindaco plausibile che di fatto ha seminato bene in dieci anni di amministrazione e ha “fatto le cose sul serio”.

“Ringrazio Marco Silvestroni per le parole spese nei miei confronti – ha detto Marco Mattei – sono molto soddisfatto di questo spirito di condivisione e unione che si è venuto a creare con Fratelli d'italia, Area Democratica e Cigno e che prelude alla costituzione di una forza in grado di battere il centrosinistra che ormai si è palesato in tutto il suo fallimento”. Un fallimento che secondo Mattei avrebbe raggiunto l’apice con l’inasprimento della tassazione con l’aliquota Tasi al massimo e le opere pubbliche pari a zero.

“Sono lusingato – aggiunge Mattei – dal fatto che diverse persone sollecitino la mia discesa in campo soprattutto perché questo significa che la collettività ha potuto riconoscere quell’ideale di servizio al cittadino e di buona amministrazione che abbiamo sempre perseguito e, a questo punto, direi anche conseguito. Anche se non spetta a me dirlo”.

Marco Mattei definisce l’attuale quadro politico di Albano Laziale alquanto complesso e nebuloso dove il timore è che situazioni discordanti e velleitarismi possano far perdere tempo rispetto all’obiettivo principale che è quello di battere il centrosinistra e “porre fine al malgoverno responsabile di aver seminato insoddisfazione, retrocessione e assenza di una minima prospettiva di sviluppo della cittadina”.

“Detto questo non coltivo un interesse prioritario ad essere candidato – dice Mattei – il centrodestra in questo momento necessita di una grande riflessione e invito tutti i giovani a concentrarsi e confrontarsi sul da farsi. Comunque qualora mi venisse chiesto in maniera sentita e condivisa è chiaro che prenderò in considerazione la proposta che ripeto mi colpisce positivamente ”.

E nel frattempo, Marco Mattei, torna a riflettere sul fatto che per governare bisogna mettere da parte i personalismi e le ambizioni finalizzate alla mera poltrona da consigliere e pensare a ciò che è meglio per Albano Laziale. “Se non troveremo un candidato condiviso – conclude Mattei – affronteremo il passaggio delle primarie, in questo modo saranno i cittadini stessi a decidere chi ritengono sia il candidato migliore del centrodestra”.




ALBANO LAZIALE, SOCIETA' COOPERATIVE: MAXI FRODE DA 55 MILIONI, 17 DENUNCIATI

Redazione

Albano Laziale – Al fine di abbattere il reddito di impresa imponibile ed evadere l'Iva, avevano orchestrato un vorticoso giro di fatture false, ammontante ad oltre 55 milioni di euro, nell'ambito di un consorzio di societa' cooperative di Albano Laziale operanti nel settore delle pulizie e del facchinaggio, affidate a 'teste di legno' compiacenti. La colossale frode e' stata smascherata dai finanzieri del comando provinciale di Roma al termine di alcune verifiche fiscali durate oltre un anno, che hanno permesso di scoprire l'omesso versamento di Iva per oltre 15 milioni di euro e l'impiego di ben 185 lavoratori 'irregolari' da parte di 8 societa' cooperative. Diciassette le persone denunciate.

  Durante gli accertamenti delle fiamme gialle della compagnia di Velletri, e' emersa la regia di due insospettabili dominus che avevano escogitato un piano evasivo semplice ed efficace attraverso lo scambio di false fatture, per cessioni di beni o prestazioni di servizi inesistenti emesse dalle stesse cooperative consorziate, in funzione delle esigenze di ridimensionamento dei redditi di ciascuna impresa. Al fine di beneficiare del regime di esenzione fiscale per i compensi relativi alle trasferte, le cooperative consorziate simulavano, inoltre, l'impiego fuori sede dei loro soci-lavoratori, nonostante questi non si spostassero dal posto di lavoro. Sono 17, tra 'prestanomi' e amministratori di fatto, le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Velletri per i reati di frode fiscale con fatture false ed omesso versamento delle ritenute fiscali e dell'Iva. Gli elementi raccolti hanno permesso al pubblico ministero inquirente di richiedere dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri l'emissione di un provvedimento di sequestro preventivo ai fini della confisca cosiddetta 'per equivalente', di beni nella disponibilita' degli organizzatori della truffa per un valore complessivo di circa 200.000 euro.




ALBANO LAZIALE, NICOLA MARINI: L'INTERVISTA

di Maurizio Costa

Albano Laziale (RM)  – Le elezioni di primavera si avvicinano e mentre il centrodestra sembra avere un po' le idee confuse riguardo ai possibili candidati, il centrosinistra ha già scelto da tempo il nome di chi parteciperà alle elezioni amministrative.

Nicola Marini, Sindaco uscente di Albano, è stato scelto come candidato Sindaco per il Partito Democratico. "Lui è il candidato naturale" hanno dichiarato dal partito.

Nel nostro giro di interviste ai vari candidati, questa volta abbiamo sentito proprio Marini, che però non vuole parlare di elezioni: "Ci presenteremo con una coalizione di centrosinistra. Ci auguriamo di ottenere lo stesso risultato, ma da qui alla Primavera ci sono almeno otto, nove mesi." Il Sindaco ha anche dichiarato che "è presto per pensare e parlare di elezioni, almeno per chi è impegnato nel ruolo di Sindaco ogni giorno, tutti i giorni".

Riguardo alla spaccatura all'interno del Pd e alla scissione con la Lista Civica "Il Cigno", Marini è stato chiaro: "Il fatto che in un partito si dialoghi, ci si confronti, si possano avere posizioni distanti che poi trovano un punto di sintesi all’interno di un progetto comune, non la giudicherei una “spaccatura”. Anzi. Riguardo alla lista civica “Il Cigno” non credo possa essere politicamente equiparata al Pd."

Un pensiero va anche all'ex Pd: "Ho letto che Battistelli ha proposto la sua candidatura: ritengo qualsiasi contributo costruttivo. Noi rappresenteremo la coalizione di centrosinistra che si confronterà con tutti i progetti politici alternativi."

Il partito ha piena fiducia in Marini, e questo lo dimostra anche il Sindaco: "Ringrazio il Pd per la fiducia, abbiamo la responsabilità di garantire ad Albano anche dopo il 2020 un Pd al centro di un progetto che valorizzi una nuova generazione di classe dirigente."

Infine, riguardo all'eventuale scontro elettorale con Marco Mattei, Marini è tranquillo: "Non giudico e non commento le dinamiche interne ad altri partiti. Avranno un confronto com’è giusto che sia e quando indicheranno un candidato ci confronteremo sulle idee e sui rispettivi programmi."




ALBANO LAZIALE, DANIELE BRUNAMONTI (FI): “IO, MATTEI E SILVESTRONI TRA I CANDIDATI DEL CENTRODESTRA”

di Maurizio Costa

Albano Laziale (RM) – Dopo le dichiarazioni di Marco Silvestroni, che su queste pagine ha dichiarato: “Marco Mattei è la persona più idonea a potersi raffrontare con Marini”, abbiamo intervistato Daniele Brunamonti, Consigliere Comunale di Albano Laziale e possibile candidato Sindaco alle prossime elezioni amministrative.

La coalizione del centrodestra è indecisa sul da farsi. Entro il 31 ottobre il gruppo dovrà scegliere il candidato Sindaco che porterà avanti le amministrative, ma in caso contrario, se non si dovesse arrivare ad una decisione condivisa, la coalizione dovrà ricorrere alle primarie.

Daniele Brunamonti ha dichiarato che: “I nomi in essere della nostra coalizione sono: il mio, quello di Marco Mattei e quello di Marco Silvestroni, in quanto candidato già alle ultime elezioni comunali.” Sono dichiarazioni importanti, visto che lo stesso Silvestroni aveva detto che non si sarebbe candidato alle prossime amministrative. “Siamo tre nomi e tre realtà diverse – ha continuato Brunamonti – di cui una è stata dieci anno Sindaco della città, mentre l’altra (Silvestroni n.d.r.) parte da un 46% delle scorse elezioni amministrative. Infine, ci sono io, fuori dagli schemi del centrodestra e con un progetto politico basato sulla coerenza e sull’appartenenza territoriale.”

Lo spettro delle primarie nel centrodestra per scegliere il candidato Sindaco si fa sempre più vicino; Brunamonti, però, le ritiene una cosa positiva: “Le primarie sono un momento di confronto e di sintesi anche con i cittadini, soprattutto in un momento di confusione. Io sono favorevole a questo confronto trasparente, anche se la politica dovrebbe trovare e scegliere da sé la persona candidata che sia espressione dei cittadini.”

Daniele Brunamonti si esprime anche a riguardo della eventuale candidatura di Marco Mattei: “Credo che il suo unico obiettivo sia quello di far vincere la coalizione e credo che sia lui disposto a fare un passo indietro qualora non ci siano le condizione per fare una coalizione con lui. Fare una coalizione a forza, convinti che comunque vinca Marini, perché fai del tutto per farlo vincere, comincio a dare peso anche alla diceria Marin-Mattei. Però, se non tocco con mano non credo e farò del tutto affinché questo non accada.” Inoltre, il Consigliere aggiunge che “Mattei dovrebbe capire che se non si ritiene la persona più idonea a coprire questa carica dovrebbe fare un passo indietro e cercare un candidato che sia idoneo, sempre contando che i cittadini non vogliono candidature forzate.”

Riguardo all’Amministrazione Marini, il Consigliere Comunale si esprime negativamente: “Io credo che Marini interpreti la non-sintesi di quello che un amministratore dovrebbe fare. Se ha fatto qualche cosa è perché sono stati tutti progetti finanziati da noi. L’unica cosa che ha caratterizzato questa amministrazione è stato l’aumento delle tasse e la mancanza di gestione dei Consigli Comunali.”




ALBANO LAZIALE: REMO GIORGI RIMETTE AL SINDACO LA DELEGA ALLE POLITICHE COMUNITARIE

Redazione

Albano Laziale – “Dopo una attenta e ponderata valutazione, ho deciso di rimettere al sindaco Nicola Marini la mia delega alle Politiche comunitarie”. È sofferta ma perentoria la decisione di Remo Giorgi, attuale consigliere comunale di Albano Laziale. Scelta che l’esponente della partito socialista italiano spiega in questo modo: “Per mesi, nella mia veste istituzionale, ho tentato di sollecitare l’amministrazione comunale ad attuare tutti quei punti del programma elettorale che mi hanno visto convergere convintamente alla coalizione di centrosinistra. Molto è stato fatto, molto altro no. Lasciando purtroppo inespressi e inattuati obiettivi fondamentali per la comunità albanense”. Quali, ad esempio? “Come consigliere comunale – precisa Giorgi – ho sempre battuto il ferro contro gli sprechi, puntando al risparmio finanziario tramite la riduzione dei fitti passivi e opponendomi all’accensione di nuovi e inutili mutui. Politiche economiche virtuose rimaste però solo su carta. Inoltre ho spinto parecchio sulle politiche sociali, esortando l’esecutivo comunale a finanziare lo sportello donna: uno strumento importante ad oggi ancora senza risorse”.

Queste dunque le premesse che hanno condotto al lascito l’esponente del Psi: “Non avendo ottenuto risposte positive su queste priorità dalla giunta comunale di Albano – conclude il consigliere di Palazzo Savelli – ho deciso quindi di restituire la mia delega al primo cittadino. Rimarrò in maggioranza, sia chiaro, ma il mio vuole essere un segnale forte, uno stimolo importante affinché si possa chiudere con maggior concretezza il mandato amministrativo, che i cittadini ci hanno attribuito cinque anni fa”.




ALBANO LAZIALE, MARCO SILVESTRONI: “MATTEI È IL PIU' IDONEO AD AFFRONTARE MARINI PER LA POLTRONA DI SINDACO”

 

Silvestroni: “Non credo di candidarmi alle prossime elezioni”

 

di Maurizio Costa

Albano Laziale
– In vista delle elezioni amministrative, che si terranno in primavera ad Albano Laziale e che stabiliranno il futuro sindaco, la situazione politica è ancora tutta in fieri. Mentre il Partito Democratico ha rinnovato la fiducia all’attuale primo cittadino, Nicola Marini, designato come “candidato sindaco naturale per le elezioni del 2015”, il resto dello scacchiere politico locale non ha ancora delle designazioni ufficiali.

Abbiamo intervistato, a tal proposito,
Marco Silvestroni, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. Molte voci promuovevano una sua candidatura per le prossime elezioni amministrative, ma la smentita è arrivata subito: “Non credo di candidarmi alle prossime elezioni” ha dichiarato lo stesso Silvestroni.

A centrodestra la situazione sembrerebbe molto confusa ma è lo stesso coordinatore di Fdi a mettere chiarezza: “Il nostro partito, in vista delle amministrative, si è alleato con Forza Italia e probabilmente si unirà anche alla Lista Civica “Il Cigno”, che ha portato molti voti a Marini cinque anni fa.” Il centrodestra, quindi, si avvia a costruire una coalizione che possa prendere più voti possibile. Nell’alleanza potrebbe entrare anche il Nuovo Centrodestra, ancora incerto sulla possibilità di unirsi a Fi e Fdi.

Sull’Amministrazione di Nicola Marini, Silvestroni dà un giudizio molto critico: “Marini non ha portato a termine nulla. In cinque anni, hanno cambiato ben 16 Assessori, grande segno di instabilità.” Il coordinatore ha aggiunto: “Inoltre, quella di Marini è una maggioranza traballante, che non trova i numeri neanche per votare mozioni proposte dai loro stessi Consiglieri Comunali.”

Riguardo alla possibilità che Marini venga rieletto, Silvestroni la pensa contrariamente: “Il Pd è spaccato: una parte è passata ai Grillini mentre un’altra, quella di Giorgio Battistelli, ha fatto nascere una Lista Civica propria. Non credo che Marini possa raggiungere la maggioranza dei voti in queste condizioni.”

Scottante il tema della possibile candidatura per la coalizione di centrodestra di Marco Mattei, già Sindaco di Albano per due mandati consecutivi. Il coordinatore di Fdi ha dichiarato che “Fratelli d’Italia ha dato a Fi il compito di scegliere il candidato entro il 31 ottobre. Se entro quella data non avremo un nome, procederemo con le primarie. Io penso, comunque, che Mattei possa essere un candidato Sindaco plausibile: ha già amministrato Albano per dieci anni, sebbene gli ultimi cinque sia andato un po’ a rilento, ma le cose, ai tempi suoi, si facevano sul serio.” Silvestroni ha anche aggiunto che “quello che sta facendo adesso Marini è tutto frutto di Mattei.”

In conclusione, il coordinatore provinciale di Fdi è stato chiaro: “Noi non abbiamo posto veti su Marco Mattei: è la persona più idonea a potersi raffrontare con Marini.”




ALBANO LAZIALE: 71° ANNIVERSARIO SCONTRI TRA "DIVISIONE PIACENZA" E TRUPPE TEDESCHE

Redazione

Albano Laziale (RM) – Martedì 9 settembre 2014 ricorrerà il 71° Anniversario degli scontri armati fra i soldati italiani della “Divisione Piacenza” e le truppe tedesche, avvenuti nella Villa Comunale all’alba del 9 settembre 1943.

Il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e il Presidente del Consiglio Massimiliano Borelli invitano la cittadinanza e tutte le Associazioni a partecipare alle iniziative promosse, per ricordare ed onorare i combattenti che hanno dato la loro vita per la libertà e la pace.

Domani alle 10.30, alla presenza delle Autorità Civili e Militari verrà deposta una corona di alloro sulla lapide all’interno della Villa Comunale, mentre alle 11.30 un’altra corona verrà deposta sulla stele del Cimitero Monumentale di Albano dove sono sepolti i militari della Divisione Piacenza.




ALBANO LAZIALE: MARCO MATTEI (FORZA ITALIA) RISPONDE AL SEGRETARIO DEL PD

Redazione

Albano Laziale (RM) – "Leggo con estremo stupore le parole affidate alla stampa dal segretario del PD di Albano Alessio Colini. Capisco la necessità di riaffermare la candidatura del suo Sindaco, come candidato unico del centrosinistra, capisco anche che mentire serve a lui come alla sua coalizione per mascherare 4 anni e mezzo di paralisi amministrativa ma arrivare ad affermare che, su materie così importanti, questa amministrazione ha bisogno ancora di tempo è un’ offesa all'intelligenza dei cittadini.

Nel suo breve intervento riesce a snocciolare la solita cantilena dei conti in rosso di questo comune e delle società partecipate ma non dice che la catastrofe economico/sociale è iniziata ne 2011 con il loro avvento. Il nostro ultimo bilancio si chiuse, per loro stessa ammissione, con un attivo di 500.000 euro. La loro malsana gestione delle società partecipate le ha portate oggi al collasso e riesce a parlare di posti di lavoro salvati. Riesce a mentire anche su acqua e rifiuti. L'acquedotto, dopo 20 anni di incuria dei loro governi, è stato definitivamente sistemato durante la nostra amministrazione. Durante gli ultimi 4 anni e mezzo c'è stato solo un peggioramento in qualità e quantità d'acqua.

Per quanto riguarda i rifiuti, gli invasi ed il gassificatore è ormai noto a tutti che le decisioni furono prese dalla giunta Marrazzo che, fino a prova contraria, aveva il loro stesso colore politico. Il Piano Regolatore, che loro stessi avevano avallato, avrebbe dato a circa 4.000 famiglie di Albano, Cecchina e Pavona la possibilità di sistemare la propria abitazione e la propria famiglia, oltre a creare occupazione ed economia. Il PRG tra l'altro per leggi nazionali e regionali non può superare, nei venti anni successivi, l'aumento del 30% degli abitanti residenti. Quindi prevedeva 42 mila abitanti nel 2030. Ovviamente nessuno ha mai creduto alla panzana degli 80 mila abitanti, tranne Colini.

Per non parlare dei 25 milioni di euro di finanziamenti che gli abbiamo lasciato e che hanno lasciato chiusi nei cassetti per incapacità.
È chiaro che il segretario del PD cerca di scaricare le colpe della sua amministrazione sulla nostra coalizione, ma i primi a non crederci e a decretare la fine della loro esperienza sono proprio i loro compagni di viaggio con candidature alternative a Marini che fioriscono a sinistra. Credo che i cittadini abbiano ben chiaro che la fine di questo incubo e di questa amministrazione sono vicini.

La fine della loro fallimentare esperienza è resa ancor più inevitabile dalle evidenza dei fatti. In 4 anni e mezzo l'unico segno distintivo per cui verranno ricordati è l'inerzia amministrativa e politica che ha portato Albano alla paralisi socio/economica. Non un'opera pubblica, non un'iniziativa degna di nota. Uno sperpero continuo di tempo e denaro che i cittadini di Albano continuano a pagare. Un’arroganza comportamentale che non si era mai vista in questa città. Ora iniziano una campagna elettorale che li vede sconfitti dalla volontà popolare cercando di cantare la solita litania alla quale non crede più nessuno: "….siamo stati 5 anni immobili per colpa di quei cattivoni del centrodestra, ma se ci rivoterete vi promettiamo che stavolta ci riprenderemo il futuro, veramente……da noi stessi…..". L'incapacità, purtroppo per loro, è una delle poche cose che non può essere mascherata”.

 




ALBANO LAZIALE, MUSEO CIVICO: ARRIVA IL NUOVO DIRETTORE SCIENTIFICO DANIELA DE ANGELIS

Redazione

Albano Laziale (RM) – Da domani venerdì 1 agosto il Museo Civico di Albano Laziale avrà un nuovo Direttore scientifico, la Dottoressa Daniela De Angelis, archeologa protostorica.

“Dopo il pensionamento del precedente Direttore, l’Amministrazione ha ritenuto di bandire un concorso pubblico per questo incarico. Con regole trasparenti e una selezione basata sui curricula di oltre trenta candidati, è risultata vincitrice la Dottoressa De Angelis, la cui preparazione tecnica, suffragata da numerose pubblicazioni e da un'importante pregressa esperienza, è assolutamente di grande valore. – sottolinea l’Assessore Claudio Fiorani.”

“Il Museo Civico “Mario Antonacci” costituisce da quaranta anni un importante punto di riferimento culturale della città di Albano e dell’intero territorio. E’ un onore e una grande responsabilità esserne nominata Direttrice. – dichiara la Dottoressa Daniela De Angelis – .
Vorrei che questo Museo fosse una realtà viva, un organismo aperto e in continuo contatto con il pubblico e i cittadini. Come obiettivo principale, mi piacerebbe nel corso del prossimo anno, portare o far ritornare tutti i cittadini almeno una volta al Museo. Riprendendo le fila di quanto è stato fatto sinora, è in allestimento un programma triennale di valorizzazione e comunicazione che apra le porte del Museo e del suo prezioso contenuto, rendendolo un punto di riferimento culturale e scientifico per cittadini e studiosi.”

Anche la Dottoressa Rossana Claps, Responsabile amministrativo del Museo, ha voluto esprimere il suo compiacimento: “Faccio i migliori auguri alla Dottoressa De Angelis, e sono convinta che, alla luce della qualità professionale del nuovo Direttore, inizi una proficua collaborazione per il migliore andamento dei nostri Musei Civici. Inoltre vorrei esprimere soddisfazione in merito al fatto che il ruolo sarà ricoperto da una donna.”




ALBANO LAZIALE, RMH2: VARATO IL PIANO SOCIALE DI ZONA 2014

Redazione

Albano Laziale (RM) – E’ stato varato dal tavolo politico del Distretto Socio sanitario RMH2, dopo una lunga gestazione durata mesi e nonostante le difficoltà incontrate, il Piano sociale di zona per l’anno 2014, recependo le ultime direttive regionali di cui alla LR 136/2014.
Grazie all’impegno del Comune di Albano, rappresentato dall’Assessore alle Politiche Sociali Dott. Fauzi Cassabgi e dalla Responsabile del Servizio Sociale Dott.ssa Margherita Camarda, per rispondere alle esigenze di tutti i cittadini nonostante le difficoltà economico – finanziarie dei singoli Comuni del Distretto, sono stati programmati prioritariamente, con le risorse a disposizione, interventi e servizi a tutela delle fasce più deboli di popolazione, per rispondere alle sempre più crescenti necessità dei nostri territori e dei cittadini, in particolare:

– È stato potenziato il budget per i servizi di Assistenza domiciliare integrata, e per il servizio di assistenza domiciliare minori così da eliminare la lista di attesa;
– è stato potenziato il budget per il servizio di assistenza domiciliare in favore dei disabili gravissimi così da garantire una maggiore assistenza a domicilio;
– sono stati previsti gli interventi a contrasto delle dipendenze, che saranno realizzati con l'utilizzo del camper acquistato per il progetto Pianeta Giovani – promosso da quest’Assessorato;
– verrà realizzato uno sportello itinerante, sempre utilizzando il camper per la prevenzione e la lotta alla “Ludopatia” (dipendenza dal gioco di azzardo);
– verrà realizzato nel territorio distrettuale il progetto protection network “rete permanente per la tutela dell'infanzia e della donna”, ideato dal Comune di Albano Laziale e che è stato recepito con DGR dalla Regione Lazio che ne ha fatto un modello da esportare. 




ALBANO LAZIALE, VII INVASO DISCARICA RONCIGLIANO: IL NOE NOTIFICANO TRE AVVISI DI GARANZIA

Redazione

Albano Laziale (RM) – All’alba di venerdì 25 luglio, i carabinieri del NOE, su mandato della Procura di Roma, hanno notificato 3 avvisi di garanzia relativi al lungo e complesso iter amministrativo che ha portato all’autorizzazione, realizzazione, messa in esercizio e collaudo del VII invaso della discarica di Roncigliano, situata a Cecchina di Albano, al confine con Ardea e Pomezia

Nel mirino degli inquirenti sono finiti sia due ex dirigenti della Regione Lazio, Luca Fegatelli (Area Rifiuti) e Raniero De Filippis (Dipartimento Territorio e Ambiente), sia l'ingegner Francesco Rando, braccio destro del “ras” della monnezza Manlio Cerroni e storico amministratore delegato della società Pontina Ambiente srl, proprietaria del sito. 

Il VII invaso, esteso quanto due campi da calcio di Serie A e profondo oltre 30 metri, è in funzione dal 1° agosto 2011. E’ stato costruito a circa 175 metri dalle prime case di Villaggio Ardeatino, nel Comune di Ardea, ed a circa 200 metri da quelle di Albano, nonostante norme regionali prevedessero esplicitamente una distanza non inferiore ai 1000 metri. 

Proprio i 2 ex dirigenti regionali, al momento sospesi dal servizio e sotto azione disciplinare da parte della Regione Lazio, hanno firmato tra il 2008 e il 2009 sia la Valutazione d'impatto ambientale (VIA) sia l'Autorizzazione integrata ambientale (AIA) grazie alle quali la Pontina Ambiente ha potuto realizzare il contestatissimo VII invaso che ancora oggi riceve, ogni giorno, non solo la spazzatura indifferenziata di Albano, Castel Gandolfo, Marino, Rocca di Papa, Ardea, Pomezia, Ariccia, Genzano, Lanuvio, Nemi; ma dall’11 febbraio scorso anche i rifiuti di: Civitavecchia, Monterotondo, Camerata Nuova, Pisoniano e almeno altri 5 comuni della Valle del Giovenzano; per un totale di circa 500 tonnellate al giorno di rifiuti. 

I lavori per la realizzazione del VII invaso della discarica di Roncigliano iniziarono nella primavera del 2011. L’amministrazione comunale di Albano, Sindaco e Assessore all’Ambiente, ricevettero le autorizzazioni alla realizzazione della nuova maxi buca del Gruppo Cerroni il 13 settembre 2010 (proroga A.I.A. n. B-3695 del 13 agosto 2009) ma consegnarono i documenti ai cittadini (comitato No Inc) solo mercoledì 5 gennaio 2011, a 112 giorni di distanza, quando i termini per presentare un ricorso al Tar o al Presidente della Repubblica contro la realizzazione dell’opera erano sostanzialmente scaduti. 

Non è escluso che l’intera vicenda verrà trattata nel processo a rito ordinario che partirà, a breve, al Tribunale penale di piazzale Clodio di Roma.