ALBANO LAZIALE: SIMONE CARABELLA FA IL PIENO DI CONSENSI E CONTINUA LA CORSA

di Ivan Galea

Albano Laziale (RM) – Pienone di oltre 200 persone alla cena organizzata dal candidato a sindaco di Albano Laziale con la lista "Amo Albano" Simone Carabella. Una cena non come le solite delle campagne elettorali ma un evento di partecipazione in tutti i sensi: le persone  hanno partecipato a cucinare, servire ai tavoli. Insomma un momento per stare insieme dove ognuno ha addirittura lasciato un contributo economico.

DISCORSO DI SIMONE CARABELLA DEL 28 MARZO 2015

Un gesto definito dallo stesso Simone Carabella come un “mattoncino” per realizzare insieme il programma elettorale che porterà alla rinascita della città di Albano Laziale.  Dalla chiusura della discarica alla riqualificazione degli immobili dismessi e quindi “cemento zero” al decoro urbano, asili e centri di ritrovo per gli anziani, la ricetta di Simone Carabella è una soltanto: risollevare Albano e far sentire i cittadini protagonisti della propria città.

Simone è convinto che con il sostegno di tutti, riuscirà  a vincere: “La città ha bisogno della partecipazione dei cittadini per rinascere – dice Carabella – penso ad esempio alla manutenzione del decoro urbano che può essere affidata ai comitati di quartiere e alle persone in pensione. Non bisogna assolutamente “usare” le risorse e la gente ma gratificarli”.

Simone Carabella non guarda affatto ai suoi rivali in corsa per la poltrona quanto agli obiettivi che intende perseguire, perché lui è un concreto e concretamente si mette in gioco come ha fatto con Roma dove ha chiesto e ottenuto un montacarichi per le persone disabili alle fermate delle metropolitane. Ha corso per le strade di Roma fino ad Ostia per quasi 30 chilometri con un ragazzo in carrozzina e il sindaco Ignazio Marino l’ha ricevuti in Campidoglio: “per il Giubileo – fa sapere  Simone – alla metro del Flaminio ci sarà un montacarichi per le persone disabili che potranno arrivare a piazza del Popolo senza problemi. Volere è potere”.

SIMONE CARABELLA MENTRE CORRE TRASPORTANDO UNA CARROZZINA CON DISABILE DA ROMA AD OSTIA PER SOLLECITARE IGNAZIO MARINO A METTERE UN MONTACARICHI PER DISABILI ALLA FERMATA METRO FLAMINIO

Nel suo discorso, alla cena del 28 marzo Simone Carabella ha toccato diversi punti del programma elettorale: “E’ stato entusiasmante condividere una serata con i cittadini”. E poi sul social ha rilanciato: “La cosa più bella è stata vedere gente venuta per la cena rimboccarsi le maniche e aiutare a servire, cucinare e pulire. Le mura di Albano Laziale  tremano. È la strada giusta”.




ALBANO LAZIALE E NEMI: IL SALTO DELLA QUAGLIA E IL PALLINO DELLA COMUNICAZIONE

di Chiara Rai

Albano Laziale / Nemi (RM) – Ben diciassettemila e 500 euro sono i soldi dei cittadini di Nemi che il Comune, di appena duemila anime, impiega ogni anno per la comunicazione. Questo succede da novembre 2014.

Più precisamente 8 mila euro annui vengono spesi dall’amministrazione di Alberto Bertucci per la diffusione periodica dei comunicati stampa del Comune. Cinquemila e 500 euro per la realizzazione di un periodico semestrale registrato in tribunale. Questi 5.500 euro si dividono in: organizzazione e direzione del giornale 1.000 euro, rimborso spese al personale 1.000 euro, tipografia 2.000, spese di diffusione 1.000, spese per registrazione giornale 500 euro. Aggiornamento degli eventi sul sito comunale 2 mila euro. Realizzazione di un programma di collaborazione con l’Università della città di Nottingam ed il Palace Museum per la valorizzazione del Santuario di Diana 2mila euro. 

Cifre più che generose per un Comune come quello di Nemi che finora non ha affatto brillato in comunicazione e che, visti i tempi in cui gli Enti locali si barcamenano tra tagli e crisi, avrebbero potuto essere evitate.

Ci sono organismi di comunicazione che avrebbero fornito i medesimi servizi per meno della metà dei costi che abbiamo appena elencato. Ma la giunta di Nemi ha approvato tutto questo ambaradam senza battere ciglio. Anzi, prima di questa offerta ha pagato altri 1.500 euro per un laboratorio di giornalismo per gli studenti della scuola superiore di primo grado del piccolo paese.

Quello che ne esce fuori è un bilancio piuttosto discutibile: con un delegato Ufficio Stampa quale si è presentato l’ex aspirante presidente del Consiglio Comunale Giovanni Libanori, non si poteva fare tutto, o quasi, in casa? E poi, Giovanni Libanori, che non è più nel Cda Cotral ormai da diversi mesi avrebbe potuto dedicarsi ancora di più alla comunicazione e rapporti con la stampa. Invece no, un Comune così piccolo, non parliamo certo di Milano o Roma, tantomeno Velletri o Viterbo, ha bisogno di comunicati stampa, blog, corsi.  

Per Nemi è vitale la comunicazione e a pensarci, dulcis sin fundo, è stata scelta l’ex portavoce di Marco Mattei che ha “cambiato rotta” e si è candidata ad Albano Laziale con il centrosinistra a braccetto con il centrista casiniano Andreassi. Ebbene, questo “balzo” l’ha praticamente allontanata da Marco Mattei ma avvicinata sia al sindaco di Albano Laziale Nicola Marini che al sindaco di Nemi Alberto Bertucci.

Sia Enrica Cammarano che Alberto Bertucci si sono rivelati  molto affascinati dai movimenti a sinistra da quando  il vento ha spirato da quella parte e durante il momento in cui Berlusconi ha vissuto quello che ha vissuto. Enrica Cammarano è niente meno che il presidente dell’associazione Università Popolare per la Cooperazione Internazionale. Di fatto si tratta di una associazione senza fini di lucro con un bel nome ridondante.

Una associazione molto attiva: dal marketing, alle lingue, al giornalismo. Soltanto ad ottobre 2014 ha collaborato proprio con l’amministrazione di Nicola Marini, caso ha voluto, nella realizzazione di iniziative dal costo di 10 mila euro tra le quali un convegno sul tema della sicurezza che si è tenuto al Museo Civico di Albano Laziale.

La politica muove la comunicazione o viceversa? Non ci è dato saperlo. Sappiamo soltanto che i fortuiti anelli di congiunzione di molti eventi sono sia l’Udc che il Pd e che in tempi non troppo lontani il sindaco di Nemi si è fatto fotografare molto vicino, anzi vicinissimo all’attuale consigliere regionale Michele Baldi che ha battezzato la penultima sagra delle fragole e che in Regione è, tra le diverse cariche, Membro Commissione Cultura ben rappresentato da un ufficio stampa che è stato di recente ufficio stampa anche nel team dei portavoce Cotral quando Giovanni Libanori era nel Cda.

Che dire, intanto rimaniamo estasiati dagli ultimi comunicati stampa del Comune di Nemi che parlano di primavera e vasi fioriti e narrano delle gesta del suo principale inquilino Alberto Bertucci.

Che bello, viva la comunicazione. Quella “omogenea” e disinteressata.




IL PARCO DEI CASTELLI ROMANI SBARCA AL CENTRO STORICO DI ALBANO LAZIALE

Redazione

Albano Laziale: Sabato mattina, il Sindaco Nicola Marini, alla presenza del Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Maurizio Sementilli, dell’Assessore alle Attività Produttive Claudio Fiorani, del Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Borelli e del Commissario del Parco Regionale dei Castelli Romani Sandro Caracci, ha inaugurato il Centro Visite del Parco Regionale dei Castelli Romani, che avrà la sua sede  presso la “Torretta della vecchia dogana”.

La struttura dopo decenni caratterizzati dal degrado e dall’incuria è stata ristrutturata e messa a disposizione della cittadinanza di Albano Laziale. Ovviamente soddisfatto il Primo Cittadino di Albano: “Giornata significativa, dopo molto parlarne e dopo una lunga gestazione, insieme al Commissario del Parco Regionale dei Castelli Sandro Caracci e al suo predecessore, siamo riusciti a chiudere questa ristrutturazione che sicuramente è un altro tassello che si aggiunge alla valorizzazione di quello che è il patrimonio archeologico e culturale di Albano. Un particolare ringraziamento va al Parco Regionale dei Castelli Romani e alla Regione Lazio”.
Anche Claudio Fiorani, Assessore all’Ambiente ha espresso il valore di questa nuova struttura: “Si inserisce all’interno di una zona di particolare pregio, siamo infatti subito sottostanti alle “Terme di Cellomaio, oltre che affianco alla seconda sede dei nostri musei civici. Ci troviamo quindi all’interno di una “location” particolarmente adatta anche perché con l’allargamento del ponte della ferrovia, sarà l’entrata per il centro di Albano per chi proviene dalla tangenziale. In tal senso potrà rappresentare il punto di accoglienza per tutte le persone che vorranno venire a visitare oltre che la nostra città, tutta la zona del Parco”.

La soddisfazione per l’apertura della “Torretta della vecchia dogana” nelle parole del Commissario del Parco Regionale dei Castelli Romani, Sandro Caracci, che ha ribadito ’importanza e la centralità della nuova sede: “Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Albano Laziale per averci messo a disposizione questo luogo, che è a tutti gli effetti l’ingresso per il centro storico della città.”
 




ALBANO LAZIALE: I COMUNISTI DEI CASTELLI ROMANI PRONTI A COLLABORARE CON MASSIMILIANO BORELLI

Redazione
Albano Laziale – Il coordinatore, Stefano Enderle, della pattuglia PCdI all’interno della Lista Sinistra che si presenta nella consultazione per il rinnovo del Consiglio comunale di Albano Laziale, e Maurizio Aversa, responsabile PCdI Albano Laziale esprimono sinceri auguri a Massimiliano Borelli per l’incarico che sta ricevendo all’interno del Governo della Città metropolitana di Roma Capitale.

"Noi comunisti non siamo rappresentati in tale organismo di secondo livello elettivo. – Dichiarano in una nota congiunta Stefano Enderle e Maurizio Aversa –  Tuttavia poiché è l’istituzione che si rapporterà immediatamente, e innovativamente secondo le intenzioni del legislatore che ha soppresso le Provincie, – prosegue la nota – con l’intera provincia romana e quindi coi Castelli romani, siamo pronti, anche in virtù della nostra conoscenza politica diretta di Massimiliano Borelli, a svolgere un ruolo attivo. In particolare, il neoassessore Borelli, potrà attendersi da noi piena collaborazione per l’impegno che saprà mettere circa problemi annosi come la gestione del ciclo dei rifiuti e della loro riduzione; così come per la salvaguardia ambientale per rendere non più praticabile l’estensione edilizia in modo speculativo e dare vita alle politiche di rigenerazione urbana; così come per l’impegno diretto nei confronti delle politiche di sostegno al lavoro e alla formazione che può essere propedeutico a questo. Allo stesso modo – continuano i due dirigenti comunisti – Massimiliano Borelli dovrà attendersi molte sollecitazioni, sia in forma di lotta, che di critica e proposta quando le politiche della Città metropolitana di Roma Capitale, saranno da noi ritenute insufficienti a rispondere ai bisogni dei cittadini. Infine – concludono Aversa e Stefano Enderle – il neoassessore deve sapere che non tanto e non solo nei suoi confronti, ma nei confronti della Giunta, per quanto ci sarà possibile accedere alle informazioni, che confidiamo saranno trasparenti e a disposizione di tutti i cittadini, eserciteremo un giusto controllo politico e amministrativo. A tutela dei cittadini e dell’esercizio di buon governo che ci si può attendere da personale politico-amministrativo della “taglia” di Massimiliano Borelli".
 




ALBANO LAZIALE: MARCO MATTEI INVOCA LE PRIMARIE


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di Angelo Parca

Albano Laziale (RM) – Ad Albano Laziale nel centrodestra non si trova la quadra e sembrerebbe che non si riesca a convergere su un unico candidato nonostante i tentativi fatti soprattutto dal vice coordinatore vicario di Forza Italia nonché ex sindaco di Albano Laziale Marco Mattei.

Adesso Marco Mattei, lo si capisce da una sua esternazione sul social network, ritiene probabilmente che sia necessario ricorrere allo strumento delle primarie: deve essere la cittadinanza a decidere.

Ecco la nota di Marco Mattei: “Gran parte della politica ad Albano, dopo aver fatto di tutto per dividersi su ogni argomento, dopo aver demolito ogni possibile candidato, dopo aver anche dichiarato ufficialmente la propria fine ora sta forse entrando nella fase della polverizzazione che culminerà nella scissione molecolare ed infine in quella dell'atomo. Oltre la scissione dell'atomo neanche la scienza riesce a dividere la materia. Tutti contro tutti. Forse ho fatto un errore di valutazione. Forse lo sto facendo ancora. Le vere primarie bisognerà farle utilizzando il primo turno elettorale. Lasciando che i cittadini dicano con un pronunciamento diretto su chi ripongono le proprie speranze e la propria fiducia. Se condividete questo pensiero date un cenno perché le decisioni importanti vanno prese insieme”.




ALBANO LAZIALE: NOVITA' SU MARCO SILVESTRONI CHE LANCIA LA SUA CANDIDATURA

 

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di Maurizio Costa

Albano Laziale (Rm)Marco Silvestroni si candiderà alle elezioni per il rinnovo del sindaco e della giunta di Albano Laziale con la sua lista civica, che sarà appoggiata da altre liste e movimenti, come 'Fratelli d'Italia' o 'Il Cigno'. Venerdì 13 il consigliere comunale presenterà la sua candidatura e soprattutto il suo programma, che si fonda su azioni semplici e chiare, come la sicurezza e l'abbassamento delle tasse. Abbiamo intervistato in anteprima Marco Silvestroni che ha chiarito il suo concetto di politica e le sue idee per far crescere Albano: “Il motivo della mia candidatura nasce da una richiesta del territorio. I cittadini vogliono un comune che in un momento così difficile stia vicino alla popolazione. Io ho incarnato questo spirito – continua il consigliere – e penso che l'amministrazione si debba mettere a disposizione dei cittadini”.

Marco Silvestroni spiega i motivi della sua candidatura: “Si cercano in questo periodo dei candidati che siano l'espressione dell'anti-casta e non siano troppo attaccati al mondo politico. Albano Laziale non ha un bilancio chiaro – continua il candidato – e con una situazione del genere credo che ci debba essere un uomo che abbia un'ampia conoscenza della macchina amministrativa: io, infatti, sono stato 10 anni al comune di Albano e sono consigliere anche della città metropolitana di Roma e, soprattutto, non faccio parte della casta. Per questo posso incarnare la figura giusta, il nuovo ma con esperienza nel mondo amministrativo. Nel 2010 ho preso il 47% alle comunali e questo è un altro segno del fatto che la mia candidatura sia, tra tutte, la più idonea, contrapponendosi all'attuale amministrazione”.

I punti del programma di Marco Silvestroni non sono grandi promesse non attuabili, non “un libro dei sogni”, ma misure concrete soprattutto “sul piano della sicurezza”. Su questo punto il consigliere è molto chiaro: “Vorrei una sicurezza partecipata, non con le ronde che fanno nel nord Italia, ma con un progetto di sussidiarietà che vedrà la Polizia Locale a capo di un coordinamento con Carabinieri e Questura per tenere sotto controllo il territorio, creando una polizia di quartiere formata da Ps e Carabinieri. Punto fondamentale – afferma Silvestroni – sarà il rinnovo dell'illuminazione cittadina, che spesso è carente, permettendo atti criminosi”.

L'impegno è anche quello di abbassare le tasse: “Questo comune ha alzato tutte le aliquote e io mi impegnerò a diminuirle. Bisognerà tagliare la spesa, risanando le criticità”. Silvestroni vorrebbe anche risanare eventi culturali da fare bene ma “abbassando i costi”.

In cantiere c'è anche un piano parcheggi: “Vorremo anche aumentare il numero dei parcheggi perché Albano si trova sull'Appia e se un guidatore vede che non ci sono posti o che sono tutti a pagamento non si fermerà mai. Noi vogliamo abbattere questo ostacolo creando dei parcheggi multipiano e modulari a basso impatto ambientale. Vedrò di trovare una soluzione a basso prezzo”.

Nel programma di Marco Silvestroni ci sono anche alcuni punti che vertono sulle feste cittadine: “Albano Laziale non deve vivere di ricordi. Noi faremo in modo che la gente possa rivivere momenti del passato, riproponendo feste da rendere attuali, come avviene a Marino con la festa dell'uva”.




ALBANO LAZIALE: CAMBIA IL CANDIDATO SINDACO M5S

Redazione

Albano Laziale (RM) – La nostra redazione Lazio de L'Osservatore d'Italia aveva formulato delle domande all'allora candidato vicesindaco Federica Nobilio, la quale aveva da subito mostrato disponibilità nel rispondere. Ma poi è passato più di qualche giorno e abbiamo capito cosa si celava dietro questo apparente immobilismo e silenzio. Il partito locale pentastellato stava per subire una inversione di marcia e sostituzione di pilota. Ma leggiamo la nota del M5S di Albano:


"Federica Nobilio è la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle di Albano Laziale. L’esclusione di Emiliano Bombardieri fa seguito alla decisione dello “Staff Liste Civiche” del 5 Stelle che, nei giorni scorsi, ha chiesto all’ex candidato-sindaco di ritirare la sua candidatura. La vicenda è legata a quanto riportato sul “Certificato dei carichi pendenti” di Bombardieri. Tale certificato è il documento che permette di stabilire se un cittadino italiano ha in corso procedimenti penali a suo carico e si trova, quindi, nella condizione di imputato. Venerdì 3 febbraio 2012, Emiliano Bombardieri, insieme ad altre 15 persone, venne denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri per una presunta interruzione di pubblico servizio davanti alla discarica di Roncigliano. Come noto, in quel periodo il VII invaso era stato da poco collaudato e cominciava ad appestare, con la sua puzza vomitevole, la vita dei residenti di numerosi Comuni dei Castelli Romani. Il presunto reato, commesso nel corso di una iniziativa pubblica del comitato No Inc, venne subito convertito in una sanzione amministrativa di 5mila euro circa a persona, contro cui è pendente ancora oggi un ricorso amministrativo. In ogni caso, il regolamento del 5Stelle prevede a discrezione dello “Staff Liste Civiche” e del blog “www.beppegrillo.it”, l’esclusione di singoli candidati anche nei casi in cui non vi sia ancora una condanna definitiva. Bombardieri ha accettato l’esclusione, sottoscrivendo un atto ufficiale di rinuncia, e ha confermato la propria fiducia nella candidatura a sindaco di Federica Nobilio. Immutato, il resto della lista dei candidati del 5Stelle di Albano, i quali hanno, a loro volta, espresso formalmente la loro fiducia nella nuova candidata.
Il prossimo appuntamento del 5Stelle di Albano è fissato a domenica 8 marzo, per l’iniziativa pubblica “8 marzo a 5Stelle”. Alla presenza delle parlamentari a 5 Stelle Roberta Lombardi e Paola Taverna, dalle ore 11,00 alle 13,30, in piazza della Costituente, sotto la sede del Comune verrà presentato alla cittadinanza il “Camper a 5Stelle”. Si tratta di un altro “strumento” a sostegno della “cittadinanza attiva” ma, ancora prima, delle tante vertenze territoriali in pieno corso di svolgimento: con esso, i candidati del 5Stelle di Albano incontreranno faccia a faccia, tre volte a settimana, i cittadini di Albano, Cecchina e Pavona. Il tour dell' 8 marzo raggiungerà simbolicamente prima piazza Berlinguer, a Pavona, poi piazza XXV Aprile, a Cecchina, per concludersi a piedi per le vie del centro storico di Albano".
 




ALBANO LAZIALE ELEZIONI: LA SINISTRA PRESENTA LA LISTA "SINISTRA"

Redazione
Albano Laziale (RM)
– Ad Albano Laziale con le prossime elezioni amministrative che decreteranno il rinnovo del governo locale, le forze di sinistra si presentano con una lista denominata "sinistra".

Di seguito pubblichiamo la nota stampa della lista "sinistra":

"Dopo un lungo processo di interlocuzione con le forze politiche e sociali che si richiamano alla sinistra ed anche democratiche, dopo aver interloquito con i cittadini con incontri sul territorio e in momenti specifici: il dibattito contro “la buona scuola” di Renzi, che vuole abbattere la scuola pubblica annunciandone il suo miglioramento; la denuncia della facoltà di agire di cui godono delle forze neofasciste e razziste nel nostro comune, grazie all'assenza di intervento di chi, come il prefetto, dovrebbe impedirle, evidenziando la loro illegittimità democratica; l'iniziativa di controinformazione e di lotta contro il TTIP, cioè il trattato di commercio che vorrebbe sottomettere i diritti dei cittadini a quelli delle aziende; la costituenda lista della sinistra è giunta ad una prima fase di definizione della propria esistenza: quella della registrazione ufficiale del proprio simbolo elettorale attraverso cui i cittadini potranno sceglierla alle prossime elezioni comunali di Albano Laziale Simbolo che in questo momento è possibile vedere on line sulla pagina FB www.facebook.com/sinistra.albano .

Purtroppo non tutte le interlocuzioni sono riuscite. Malgrado la disponibilità a discutere di temi e problemi cercando insieme le soluzioni, alcuni singoli hanno scelto l'avventura in un'indifferenziata lista civica che potrebbe avere l'esito di riportare le destre al governo del paese, mentre alcune soggettività non hanno voluto sentir ragioni sulla necessità per dare più forza alla sinistra unita mettendo in secondo piano la propria visibilità identitaria. Ciò rappresenta un limite di cui siamo consapevoli, da parte nostra ci sentiamo impegnati, fino alla fine, nel cercare di superarlo. Nel lungo dibattito che ha portato alla costituzione della lista il collettivo di cittadini, militanti di partito, società civile che vi ha partecipato ha individuato come compito della lista quello di lavorare per realizzare una città in cui trovino diritto di cittadinanza: – le pari opportunità di partecipazione legate al genere ma anche quelle per i soggetti più deboli, disabili, anziani, giovani, – la democrazia partecipativa per i cittadini, – attenzione ai problemi delle nostre comunità, alla valorizzazione del lavoro ed alla difesa dell'ambiente.

Accanto a questi obiettivi il collettivo, e i comunisti di Rifondazione Comunista e del Partito Comunista d'Italia sostengono pienamente la lista; insieme  hanno convenuto sulla necessità di ribadire la propria adesione ai valori della nostra Costituzione e quindi porsi in opposizione a qualsiasi forma o espressione di fascismo, razzismo, sessismo. Volendo rappresentare sinteticamente tutto ciò agli elettori con un nome non si è trovato termine più adatto che la parola sinistra, questo sarà il nome della lista".
 




ALBANO LAZIALE: NICOLA MARINI CONFERISCE A REMO GIORGI DELEGA A TRASPORTI

Redazione

Albano Laziale (RM) – «Il consigliere comunale di Albano Laziale, Remo Giorgi, è il nuovo delegato ai Trasporti di Palazzo Savelli. L'atto è stato formalizzato nelle scorse ore dal sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini». Così una nota del comune di Albano. «Sono davvero felice dell'incarico conferitomi – ha spiegato l'esponente del partito socialista italiano – Quello del trasporto cittadino è un comparto molto delicato: per questa ragione il mio obiettivo prioritario sarà operare quotidianamente a stretto contatto con uffici comunali, governo cittadino e collettività locale al fine di implementare un servizio, su cui già stiamo facendo bene. Tengo, dunque, a ringraziare primo cittadino, giunta e maggioranza per la fiducia accordatami». «Il lavoro da fare – spiega – è complicato e impegnativo ma il consigliere comunale, Remo Giorgi, è già pronto alla nuova avventura amministrativa: 'Il mio pensiero va innanzitutto all'implementazione del trasporto scolastico e allo studio di nuovi servizi per anziani e portatori di handicap. In questi giorni sto prendendo confidenza con la nuova delega, ma non escludo che dalle prossime settimane potremmo mettere in campo considerevoli novità nell'offerta del servizio di Tpl cittadino. Non sarà facile – ha continuato Giorgi – ma confermo già da adesso il mio impegno a favore di uno dei settori chiave della nostra comunità: settore fondamentale tanto per Albano centro quanto per le frazionì, ha chiosato il consigliere comunale in quota Psi».




ALBANO LAZIALE: TERRORE PER I FURTI IN AUMENTO

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di Angelo Parca

Albano Laziale (RM) – "Furti aumentati in maniera esponenziale e persone fantasma alle quali si permette di vivere nel territorio." Questo quanto denunciato in un video messaggio da Simone Carabella candidato a sindaco di Albano Laziale con la lista civica "Amo Albano".

Carabella rivolgendosi direttamente ai cosidetti "perbenisti" e anche ai "rivoluzionari da tastiera e da biblioteca" – riferendosi con tutta probabilità a coloro che si limitano a chiacchierare sui social network – chiede se tutto questo significa integrazione e se questa politica della "tolleranza e dell'indifferenza" significa poi aiutare effettivamente queste persone. "Tutto questo significa non tutelare i cittadini regolari che vivono nel nostro territorio – incalza Simone Carabella che dichiara anche "non è possibile non sentirsi al sicuro all'interno delle nostre abitazioni" e ancora "non è possibile essere costretti a montare inferriate, antifurti per stare tranquilli dentro casa". Simone Carabella chiede quindi a gran voce un immediato censimento territoriale finalizzato a verificare, persona per persona, la regolarità di chi vive nel territorio di Albano Laziale.

Simone Carabella, in nome di tutti quei cittadini che rispettano le regole conclude il suo video messaggio ribadendo: "Diritti e doveri per tutti. Siamo i primi a voler integrare chi rispetta le regole e chi non le rispetta deve andare via". Infine il candidato sindaco spezza una lancia a favore delle forze dell'ordine, alle quali non imputa nessuna responsabilità riguardo il dilagare della criminalità, vittime anch'esse dei tagli della politica per la sicurezza.    

di Angelo Parca




ALBANO LAZIALE: MARCO SILVESTRONI NON LASCIA E RADDOPPIA

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di Angelo Parca
Albano Laziale (RM) – Sulla scelta di Marco Mattei vice coordinatore vicario di Forza Italia per la provincia di Roma di candidare Cinzia Vercelloni per la corsa a sindaco di Albano Laziale è intervenuto il Coordinatore  provinciale di Fratelli d'Italia Marco Silvestroni.
"Forza Italia ha scelto Cinthia Vercelloni come candidato sindaco di Albano Laziale; – Commenta Silvestroni – una candidatura sulla quale io non posso dire nulla di male. Tuttavia – prosegue il coordinatore di FdI  – questa scelta non è condivisa dal movimento che rappresento soprattutto nel metodo con la quale si è intesa indicarla. Per questo, facendo gli auguri a chi riterrà opportuno sostenerla, intendo raccogliere l'indicazione prima della città e poi dei movimenti confermando la mia candidatura intesa a rappresentare una vera alternativa alla pessima giunta Marini." Marco Silvestroni ribadisce dunque la propria candidatura e ha auspicato la costituzione di un'alleanza con la quale fare fronte a Nicola Marini. "Evidentemente questi 5 anni mostrano il fallimento della politica del centrosinistra e non possono essere considerati avulsi dalla questione nazionale. – Ha quindi proseguito Silvestroni – Il centrodestra tradizionale è morto e va sepolto per costruire un fronte antirenziano e ad Albano nettamente alternativo a Marini . Su questo costruiremo un Polo che, lontano da appartenenze ideologiche, abbia questo come indirizzo guida. – Il coordinatore di  Fratelli d'Italia ha poi concluso – Restituiremo ad Albano la possibilità di scegliere tra posizioni nettamente alternative. L'una, quella che i cittadini stanno pagando sulla pelle e l'altra quella che può restituire alla città prospettive di crescita. Chiamiamo a raccolta chi ritiene prioritario battersi contro inciuci e tatticismi".