ALBANO LAZIALE: VENTO DI CENTRODESTRA, ECCO IL PROGETTO

di Ivan Galea

Albano Laziale (RM) – Ci si interroga ancora sulla decisione presa da Federica Nobilio, ex consigliera pentastellata ad Albano laziale, di salutare il M5s per passare in Consiglio comunale al gruppo misto, valutando nel frangente l'ipotesi di aderire ufficialmente al comitato Terra Nostra. Quest'ultimo è un comitato, fondato dai parlamentari Alberto Giorgetti (FI), Walter Rizzetto (AL ed ex M5S), dall’ex sottosegretario Giuseppe Cossiga e dall’avvocato Leopoldo Facciotti, che per bocca della stessa Giorgia Meloni potrà contribuire a raccogliere ed aggregare tutte quelle energie che Fratelli d'Italia non è riuscita ad unire finora.

Secondo Maurizio Aversa, responsabile PCdI Albano Laziale, la scelta politica di Federica Nobilio, ex coordinatrice del Pd di Albano laziale fino al dicembre 2012 ed ora ex consigliera del Movimento Cinque Stelle, di passare da rappresentate dei grillini ad esponente di sostegno alla destra porterebbe con sé, non solo perché sostenuta da altri attivisti, una scelta politica che si manifesta ora ma che era già nell'aria ad Albano laziale come su tutto il territorio nazionale, nelle scelte di fondo del M5S.

Eppure Federica Nobilio, solo lo scorso mese di luglio, ebbe un duro scontro con Roberto Cuccioletta segretario locale di Fratelli d'Italia -AN e portavoce del partito ad Albano Laziale che minacciò querela nei confronti dell'allora consigliera M5s relativamente ad alcune dichiarazioni di quest'ultima in merito ad un ricorso al Tar Lazio e ad una denuncia penale proposti dal Movimento 5 Stelle di Albano Laziale nelle persone di Daniele Gramolelli, Mariaelena Labanca e Federica Nobilio contro il Comune di Albano Laziale, nei confronti di Edmondo Segrella eletto consigliere comunale di Fratelli d'Italia nell'ultima tornata elettorale – ballottaggio – di Albano Laziale, ricorso successivamente respinto dal Tribunale amministrativo. Forse l'elemento scatenante che può aver portato la Nobilio a salutare i grillini è che anche in quell'occasione non ha ricevuto un supporto concreto da parte del M5s?

L'ex consigliera M5s ha infatti dichiarato su questo quotidiano di aver partecipato ultimamente ad un incontro con tutti i vertici del M5s, dai locali fino ai nazionali  raccontando che in quell'occasione sono stati molti i portavoce dei diversi comuni che chiedevano un supporto e struttura di organizzazione sul territorio ma che la risposta è stata quella di arrangiarsi o nulla.

Intanto il portavoce provinciale di Fratelli D'Italia e Capo gruppo al Comune di Albano laziale Marco Silvestroni fa sapere di condividere la scelta del consigliere Federica Nobilio. ”Da una parte c'è FdI-An, che continua a fare il suo lavoro, – dichiara Silvestroni – dall'altra parte c'è questa realtà che nasce per arrivare a costruire insieme una casa più grande che si chiama Terra Nostra, un Comitato a livello nazionale che oggi ad Albano laziale ha il suo rappresentate in consiglio Comunale con Federica Nobilio, seguita e supportata in questo suo passaggio dalla sua squadra". Insomma la Nobilio e gli altri ex grillini avrebbero di fatto aderito a questo nuovo contenitore il cui scopo è quello di "raggruppare tutti i cittadini ed esponenti politici o della società civile non iscritti a Fratelli d'Italia con l'obiettivo di ricostruire il centrodestra e rilanciarlo". Marco Silvestroni plaude quindi all’intuizione di Giorgia Meloni definendola giusta, auspicando che l'ingresso di Federica Nobilio in Terra Nostra "rappresenti quel passo in avanti – dichiara il portavoce provinciale – per creare una coalizione con tutti quelli che fanno reale opposizione a questa amministrazione di sinistra e a livello Nazionale al Governo Renzi”.




ALBANO LAZIALE: FEDERICA NOBILIO DICE ADDIO AL MOVIMENTO CINQUE STELLE

di Ivan Galea

Albano Laziale (RM) – Ad Albano Laziale il consigliere comunale Federica Nobilio dice addio ai Cinque Stelle dopo lunghe riflessioni e vicissitudini.

Non lo fa da sola, per ora sono in quattro ma i numeri potrebbero essere destinati a crescere. I motivi? Fondamentalmente, Federica Nobilio si è accorta che quello sbandierato “sostegno sul territorio” da parte del Movimento Cinque Stelle non c’è e non ci potrà mai essere. Abbiamo raggiunto telefonicamente la consigliera che tende a sottolineare che non disattenderà gli impegni elettorali presi: rimarrà consigliere, continuerà a fare dura opposizione e passerà al gruppo misto.

La prima dei non eletti, Maria Elena La Banca, esce con lei. Le crepe con il M5S sono iniziate, dice Nobilio, prima di queste ultime elezioni. E adesso la consigliera fa il bilancio e non nasconde di aver trascorso un anno intenso, con un clima interno soprattutto al livello locale, molto aggressivo e pesante nonché di continue contestazioni e diffamazioni. Federica Nobilio è ufficialmente attivista del Movimento Cinque Stelle dal 2013 e simpatizzante all’incirca dal 2011, nelle ultime elezioni la sua candidatura a sindaco ha permesso di quadruplicare i consensi ottenuti rispetto alle precedenti amministrative del 2010 portando i Cinque Stelle ad essere il terzo partito di Albano Laziale.

Di recente la consigliera ha partecipato ad un incontro multilivello ovvero con tutti i vertici pentastellati, dai locali fino ai nazionali a palazzo Valentini . In quell'occasione sono stati molti i portavoce dei diversi comuni che chiedevano un supporto e struttura di organizzazione sul territorio ma gli è stato risposto picche: o ci si arrangia o nulla. Nobilio ha dunque tirato le somme: “Il M5S non ha intenzione di far crescere il territorio”. Da qui la scelta di compiere questo passo adesso senza aspettare oltre. Nobilio non ha alcuna mira ne di allearsi con la maggioranza e ne di vecchi ritorni di fiamma di partito. Rimarrà al gruppo misto e nel frattempo sta intrattenendo un dialogo con ex parlamentari Cinque Stelle del gruppo misto tra cui Walter Rizzetto che sta portando avanti un progetto nuovo: “Ho scelto di aderire al nuovo gruppo "Terra Nostra” che non è un partito.

Ma analizziamo attraverso le parole di Federica Nobilio e degli altri fuoriusciti  i perché e i per come l’hanno portata a maturare tale decisione di lasciare il Movimento Cinque Stelle. "Nonostante anni di attivismo – racconta Federica Nobilio – da 12 mesi a questa parte ci siamo dovuti confrontare con situazioni di chiusura, rabbia, violenza verbale dove c'è chi si sente più rappresentativo di altri, chi è portatore sano e chi, senza regole di riferimento per tutti e nell'abbandono totale consentendo spesso gogne mediatiche, atti persecutori, accanimenti fuori da ogni interlocuzione politica accettabile, sintomatici di problemi e malesseri che nulla hanno a che fare con le corrette rivendicazioni di chi il paese lo vuole ed è in grado di cambiarlo. Avevamo creduto, – prosegue la consigliera d'opposizione ad Albano Laziale – all'indomani delle elezioni, dato l'importante risultato ottenuto (secondo partito ad Albano Laziale, voti quadruplicati dal 2010 al 2015 che hanno dimostrato come la scelta del candidato sindaco e della lista fosse quella giusta) che questo clima si sarebbe smorzato invece si è esacerbato al punto da rendere impossibile lo svolgimento della normale attività politica. La situazione è stata da noi denunciata a tutti i livelli senza aver trovato la reale volontà di metterci mano. Tutto questo ha evidenziato la voluta e pianificata assenza di organizzazione tra eletti sui territori e tra territori e parlamentari: un sistematico tentativo di sconfessare qualsiasi forma di autorganizzazione della base dimenticando che l'Italia – conclude Nobilio – non si fa da Montecitorio, ma dai quartieri, dai paesi, dalle città stando in mezzo alla strada, alle persone e consumando le suole delle scarpe ogni giorno".

"Pur riconoscendo al Movimento il merito di aver risvegliato gli italiani e ringraziando le persone che abbiamo incontrato e che sempre avranno il nostro sostegno e la nostra stima, speriamo reciproca,  – dichiarano gli altri fuoriusciti tra cui alcuni storici fondatori del meetup di Albano Laziale – nonostante le strade si separino, condividiamo e sosteniamo la scelta del nostro portavoce Federica Nobilio di restituire il simbolo e passare al gruppo misto garantendo in modo inequivocabile il ruolo di opposizione che è stato dato dal mandato elettorale nonché l'impegno imprescindibile a portare avanti punto per punto il programma sottoscritto con i cittadini. Vogliamo costruire un progetto alternativo – proseguono – che riparta dai principi originari del Movimento Cinque Stelle  ma che sia in grado di dialogare e fare politica. Per questo abbiamo dato la nostra disponibilità a partecipare alla costruzione del comitato "Terra Nostra" lanciato recentemente tra gli altri da Walter Rizzetto, (deputato ex Movimento 5 stelle) nei confronti del quale siamo legati da un rapporto di profonda stima e condivisione, il quale, avendo vissuto prima di noi, le medesime difficoltà, ci ha ascoltati e supportati in questa fase critica. Non è dunque la scelta del singolo portavoce – concludono i fuoriusciti – che decide di prendere una strada alternativa ma di un gruppo di attivisti che vedono oggi il deterioramento di quegli ideali in cui avevano sempre creduto e per i quali hanno lottato e combattuto a cominciare da "uno vale uno".
 




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), CORSETTI DOPO IL DERBY VITTORIOSO: «LA CLASSIFICA? GUARDIAMO AVANTI»

Redazione

Albano Laziale (Rm) – Un finale di 2015 estremamente positivo per l’Albalonga. Un doppio tris ha spazzato via dubbi e perplessità venuti a galla dopo la serie di cinque sconfitte consecutive: dopo la capolista Arzachena, piegata sul campo amico del Pio XII, a cadere sotto i colpi degli azzurri del presidente Bruno Camerini sono stati i “cugini” della Cynthia, trafitti sul loro terreno dalla doppietta di un Cruz tornato dall’infortunio e dal gol conclusivo dell’esterno offensivo classe 1986 Claudio Corsetti. «Il primo tempo del derby è stato piuttosto bloccato – racconta proprio l’ex Savona – Si è giocato su un campo che definire pessimo vuol dire fargli un complimento e comunque di fronte c’era una squadra che ha messo sul terreno di gioco grande veemenza e combattività, venendoci a pressare alti. Alla lunga, però, la Cynthia è calata e a quel punto è venuta fuori la nostra maggiore qualità: abbiamo sfiorato in un paio di occasioni il vantaggio colpendo pure una traversa con Cruz (tra l’altro subentrato alla mezzora per Monteforte), poi lo stesso Cruz ha realizzato la doppietta che ha dato la svolta alla gara e nel finale è arrivato il mio gol per il 3-0. L’unica vera macchia di questa gara è stata la decisione dell’arbitro di concedere agli avversari, a tempo quasi scaduto, un calcio di rigore inesistente per il gol del 3-1 penalizzandoci soprattutto con il cartellino rosso ai danni di capitan Panini che così dovrà saltare la prima sfida del nuovo anno, il 6 gennaio prossimo sul campo dell’Astrea». La mente dell’Albalonga è già proiettata a quel match: «Sicuramente sarà una gara complessa – dice Corsetti – perché l’Astrea in casa è un avversario pericoloso, ben diverso da quello che battemmo con facilità all’esordio in campionato. Tra l’altro la prima partita dopo le feste è sempre una vera e propria incognita, quindi dovremo prestare grande attenzione». Il doppio successo ha riportato l’Albalonga in una zona di medio-alta classifica. «Guardarci le spalle? Non scherziamo, il nostro obiettivo è assolutamente quello di guardarci avanti, facendo la corsa su noi stessi e giocando un girone di ritorno importante. D’altronde, tranne la partita di Muravera, questa squadra le prestazioni le ha sempre fatte e in quella serie negativa di novembre molto hanno inciso alcuni sfortunati episodi».
 




ALBANO LAZIALE RICORDA IL CICLISTA BRUNO MONTI

Redazione

Albano Laziale (RM) Sala Nobile di Palazzo Savelli gremita nel ricordo di Bruno Monti. La serata evento, ideata dalla Polisportiva Generale comunale e organizzata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Albano Laziale, ha dato modo, venerdì 18 dicembre, a tutti i presenti di ricordare le imprese sportive di Monti.
Ciclista professionista, è scomparso nel 2011, dopo esser nato ed aver vissuto ad Albano.
Nel suo curriculum sportivo spiccano tre vittorie nel Giro d’Italia, che gli consentirono di indossare per due giorni la “maglia rosa” nell’annata 1956, e due partecipazioni al Tour de France nel 1955 e nel 1956.
Il Consigliere comunale, Vincenzo Santoro, ha ricordato così Monti: «Un dovere da parte dell’Amministrazione organizzare una serata in ricordo di un grande sportivo, nonché nostro concittadino illustre. E’ stata l’occasione per ricordare anche un uomo che, esclusivamente grazie ai sani principi del sacrificio, del lavoro e dell’abnegazione ha raggiunto grandi traguardi. Si tratta di un esempio per tutti i giovani che si affacciano al mondo dello sport».
Anche il Sindaco Nicola Marini ha espresso il suo omaggio: «Ringrazio la famiglia. In particolar modo la moglie Gabriella e il figlio Paolo, per aver contribuito all’organizzazione della manifestazione, durante la quale abbiamo riportato alla memoria le gesta sportive di Bruno. Come Amministrazione non ci limiteremo a questa serata. Abbiamo già iniziato l’iter amministrativo attraverso il quale, in accordo con le tempistiche dettate dalla Prefettura, intesteremo a Bruno Monti la scalinata prospiciente l’abitazione dove nacque»




ALBANO LAZIALE: APERTA LA PORTA SANTA DELLA CATTEDRALE

Redazione
Albano Laziale (RM)
– La porta della Misericordia della Cattedrale di Albano è stata aperta. Il solenne rito, celebrato dal Vescovo S.E. Marcello Semeraro, si è svolto ieri domenica 14 dicembre 2015.

La liturgia ha avuto inizio alle ore 17 presso le Catacombe di “San Senatore”, per proseguire poi verso il Santuario di Santa Maria della Rotonda, dove è stata prelevata l’icona della Madonna. Quest’ultima è stata poi portata in Cattedrale dove si è svolta la celebrazione dell’apertura dell’anno giubilare.

La cerimonia ha visto l’arrivo in città di circa tremila pellegrini.

Il sindaco, Nicola Marini, ha commentato: «E’ doveroso fare un plauso alla Diocesi di Albano per questo solenne evento, che ha dato modo a tutti noi di raccoglierci in un momento di grande riflessione spirituale».

Marini ha poi espresso soddisfazione circa il funzionamento della macchina organizzativa interna: «Ringrazio gli agenti della Polizia di Stato, della Polizia Locale, i Carabinieri, i volontari della Protezione Civile di Albano e dell’Anpana che hanno partecipato e lavorato incessantemente al buon esito del piano operativo della manifestazione».




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), PANINI: «CON L’ARZACHENA UNA VITTORIA CHE VALE DOPPIO»

Redazione

Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga è finalmente tornata alla vittoria. Dopo cinque sconfitte consecutive, gli uomini di mister Gagliarducci hanno battuto con un rotondo 3-0 la capolista Arzachena. Decisiva la doppietta di uno straordinario Marinaro e la rete del “punto esclamativo” firmata da un Corsetti in grande spolvero. In realtà tutta la squadra castellana ha sfoderato una splendida prestazione, compreso il pacchetto difensivo come sempre guidato impeccabilmente da capitan Manuel Panini. E’ l’esperto difensore classe 1983 ad analizzare il match coi sardi. «Una vittoria che vale doppio – esordisce – perché di fronte c’era la prima in classifica e perché noi venivamo da un momento negativo soprattutto a livello di risultato, perché le prestazioni non sono mai venute meno. Tra l’altro stavolta non abbiamo subito strane decisioni arbitrali a sfavore che avevano un po’ penalizzato le nostre gare ultimamente e comunque tutto è girato al meglio. Se l’Arzachena mi ha deluso? Io credo che loro siano una squadra più o meno sul livello della nostra, con buone qualità, ma probabilmente non da primo posto. Comunque ieri è stata soprattutto l’Albalonga a determinare il risultato». Panini è diventato in poco tempo uno dei pilastri del team castellano. «Dovevo calarmi in questa nuova realtà, differente dalle piazze che ho frequentato nel corso della mia carriera. Il mio inserimento, comunque, non è stato complicato anche perché qui c’è una società che ti fa lavorare tranquillamente, un mister che ti stimola continuamente e un bel gruppo. La fascia di capitano? E’ stata una scelta di tutte le componenti, dalla società, al mister e alla squadra: io l’ho fatto spesso in carriera, ma non nego che questa fiducia mi abbia certamente fatto piacere». L’ultima gara dell’anno solare per la prima squadra dell’Albalonga sarà il sempre caldo derby col Cynthia da giocare in casa genzanese. «Un’altra gara difficile, ma senza voler sembrare presuntuoso, sottolineo che questa Albalonga se si esprime ai massimi livelli non deve avere paura di nessuno. Ci auguriamo di poter chiudere l’anno in bellezza».
 




ALBANO LAZIALE: FERMATO CLAUDIO ORLANDO DI NEMI ACCUSATO DI AVER UCCISO LO ZIO

di Ivan Galea

Albano Laziale (RM) – A Castel del Piano, nel Grossetano, un anziano in sedia a rotelle è stato trovato morto nella sua abitazione. Sul corpo dell'uomo, Antonio Tucci, di 71 anni pasticcere di Castellammare di Stabia, segni di violenti traumi, come se fosse stato colpito alla testa con un bastone o una spranga. Il cadavere è stato scoperto da due nipoti, allarmate dal fatto che l'anziano non rispondeva alle chiamate.

Secondo le prime ipotesi l'uomo potrebbe essere stato ucciso nel corso di una rapina. Una volta allertate forze dell'ordine, sono stati messi i sigilli all'abitazione e avviate le indagini per capire i motivi del decesso. L'uomo viveva da solo e riceveva assistenza domiciliare dagli operatori Asl. L'anziano non era molto conosciuto in paese, usciva di casa raramente, solo per riscuotere la pensione.

Dopo una accurata indagine si è arrivati a un fermo: si tratta Claudio Orlando, 45 anni, nipote dell’uomo ucciso, originario di Nemi ma domiciliato a Nettuno nel litorale. A fermarlo su un autobus a Cecchina (frazione di Albano Laziale) i carabinieri della compagnia di Grossetto che hanno effettuato tutte le indagini.

A collaborare fornendo il dovuto aiuto sul territorio i carabinieri della compagnia di Velletri diretti dal Capitano Davide Occhiogrosso. Per un breve periodo questo Claudio Orlando, dalla vita non certamente stabile e sedentaria, ha vissuto a Genzano e anche con lo stesso zio a Castel Del Piano nel periodo di ottobre. Dallo zio cercava ospitalità e anche un lavoro, sotto consiglio di un altro parente, poiché era stato gradualmente allontanato da tutti i familiari a causa dei comportamenti violenti e perché ritenuto responsabile di alcuni furti in loro danno.

Ma tra Claudio Orlando e lo zio Antonio Tucci, durante la convivenza sarebbero maturati dissapori e incomprensioni che avevano portato l'anziano disabile a decidere di mandare via di casa il nipote. Il movente del delitto sarebbe invece riconducibile a motivi economici: Tucci percepiva una pensione di invalidità di 900 euro che prelevava in contanti mensilmente dal proprio conto corrente. L'ultimo prelievo, di importo maggiorato dalla tredicesima, era stato effettuato il primo dicembre, pochi giorni prima della morte. Non è da escludere che Claudio Orlando avesse messo gli occhi su quella somma e che lo zio non volesse dargli altri soldi. È stato poi accertato "in maniera inoppugnabile – secondo il procuratore Raffaella Capasso – la presenza di Claudio Orlando nell'abitazione dello zio in orario compatibile con quello della sua morte"




ALBALONGA CALCIO (ALL. REG. B), CELENTANO: «CON L’ANZIO CAPOLISTA UNA GARA DA TRIPLA»

Redazione

Albano Laziale (Rm) – Gli Allievi regionali fascia B dell’Albalonga stanno carburando. La squadra di mister Giacomo Celentano ha vinto per 3-0 l’ultimo match di campionato sul campo della Fortitudo Roma e ora guarda con ottimismo alla delicata gara di sabato (calcio di inizio a Pavona alle 16,30) con l’Anzio capolista del girone assieme alla Pro Calcio Tor Sapienza. «Affronteremo una delle mie tre favorite alla vittoria finale assieme a Racing e Pomezia – dice Celentano – Sono una squadra tosta che vorrà difendere il primato, ma si tratta di una partita dal pronostico aperto ad ogni soluzione anche perché ho in mano un gruppo imprevedibile, davvero capace di tutto». Nell’ultimo turno, come detto, i suoi ragazzi hanno giocato un’ottima gara sul campo della Fortitudo Roma. «Una gara completamente dominata e già messa dalla nostra parte nel primo tempo grazie ai gol di Bordin e Puri. Poi nella ripresa è arrivato anche il sigillo di Mantoni che ha chiuso la gara, ma abbiamo sfiorato altre marcature e colpito altri tre legni che portano il computo totale di questo inizio di stagione a quota 18 totali. La squadra, comunque, si è espressa su buoni livelli contro un avversario che non era così malvagio. Inoltre venivamo da due 0-0 consecutivi e avevamo voglia di ottenere una vittoria netta: così è stato». Celentano sottolinea poi un altro dato molto importante, anzi due. «Sono cinque partite che non prendiamo gol e questo è il segnale di un equilibrio importante che il gruppo sta trovando. Inoltre praticamente tutti gli elementi del nostro numeroso gruppo hanno fatto il loro esordio e questo significa che c’è una buona qualità media. La classifica? Attualmente siamo quinti a quattro punti dalle due battistrada: basti pensare che, vincendo le due gare precedenti alla vittoria di sabato scorso, saremmo stati in vetta, ma il nostro obiettivo è quello di ottenere una tranquilla salvezza. Poi – conclude Celentano – se a un certo punto del campionato saremo in alto, allora non ci tireremo indietro. Il gruppo, però, deve pensare a lavorare bene come sta facendo e poi si vedrà».
 




ALBALONGA CALCIO (JUN. NAZ.), FEROCE: «ABBIAMO UN MOTIVO SPECIALE IN PIÙ PER FARE BENE»

Redazione

Albano Laziale (Rm) – La Juniores nazionale dell’Albalonga torna in campo domani per la delicata sfida interna con l’Astrea. «Sicuramente affronteremo un avversario non semplice – dice mister Fabrizio Feroce – come dimostra il successo che i capitolini hanno ottenuto nell’ultimo turno di campionato col Cynthia. Però noi abbiamo l’esigenza di tornare a vincere sul nostro campo dopo due partite in cui abbiamo racimolato un solo punto: se vogliamo stare nelle parti alte della classifica bisogna trovare continuità anche perché il rendimento esterno è invece molto positivo». L’ex allenatore della Pro Roma parla poi del match vinto sabato scorso sul campo dell’Aprilia per 1-0 grazie al gol di Pacielli. «Non è stata una bellissima partita da vedere – commenta Feroce -. Sinceramente non lo sapevo, ma evidentemente questa era una partita molto tesa e in campo si è visto tanto nervosismo. L’arbitro, pur comminando diverse ammonizioni, ha saputo gestire bene la partita e alla fine noi siamo usciti dal campo con un successo molto pesante perché si trattava di uno scontro diretto». L’Albalonga è nelle zone di vertice del girone I di categoria. «Credo che il Fondi abbia qualcosa in più rispetto alle altre – sottolinea l’allenatore della Juniores nazionale -, comunque il nostro obiettivo è quello di centrare i play off e disputare una bella stagione. Anche perché i ragazzi, come anche la società e il sottoscritto, hanno un motivo speciale in più per farlo». L’allenatore si riferisce alla drammatica perdita che questo gruppo ha subito con l’improvvisa scomparsa di mister Fabio Ronconi, proprio dopo l’esordio in campionato. «E’ inevitabile che quella vicenda questi ragazzi se la portino sempre dentro – riflette Feroce -, ma la stanno gestendo bene. Accettando la proposta dell’Albalonga, che ho raccolto con grandissimo piacere, sapevo a quali tipi di difficoltà sarei andato incontro. Ma questi sono stati anche uno stimolo in più per cercare di fare il massimo».
 




ALBANO LAZIALE, RIAPERTURA CAMPO BOARIO: ARRIVANO 80 NUOVI POSTI

Redazione

Albano Laziale (RM) – Riapre venerdì 4 dicembre 2015, la porzione di Campo Boario preclusa alla sosta per il rinvenimento di reperti archeologici. Decisivo il via libera della Sovrintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, che ha autorizzato il Comune di Albano Laziale al ripristino del piano di calpestio.Con questo intervento si potrà usufruire di circa 80 nuovi posti auto a ridosso del centro storico. Su questi ultimi, la sosta sarà gratuita sino alla fine delle festività natalizie.

Il Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Maurizio Sementilli, ha commentato: “Era una priorità non più rinviabile considerando che si tratta di un’area immediatamente a ridosso del centro storico, che ci auguriamo giovi al commercio, soprattutto nel periodo natalizio”.

Sementilli ha poi concluso: “Si tratta di una soluzione temporanea, in attesa che la Città Metropolitana di Roma Capitale, definisca il progetto, che era già in essere attraverso l’allora Provincia di Roma, per la realizzazione di un parcheggio multipiano”.

Sul tema è intervenuta anche la Città Metropolitana, attraverso il Consigliere metropolitano e dello stesso Comune di Albano, Massimiliano Borelli: “Fatta una ricognizione della copertura economica, di circa 3,5 milioni di euro, prevista per il progetto iniziale, gli uffici di Palazzo Valentini sono pronti a condividere con il Comune un percorso per riattivare le procedure necessarie a realizzare un parcheggio multipiano che tenga conto dei reperti archeologici rinvenuti nel sottosuolo”.




ALBALONGA CALCIO (ALL. ELITE), ROFENA: «COL CERTOSA VITTORIA IMPORTANTE, MA ASPETTO CONFERME»

Redazione

Albano Laziale (Rm) – Gli Allievi Elite dell’Albalonga si sbloccano. Dopo cinque sconfitte e un pareggio nelle ultime sei partite il gruppo di mister Franco Rofena torna al successo piegando in casa con un preziosissimo 1-0 il Certosa. Decisivo il gol di Rosati, ma tutta la prestazione dei ragazzi del presidente Umberto Camerini è stata notevole. «Avevamo di fronte una squadra molto forte – spiega Rofena – perché il Certosa probabilmente lotterà a lungo per una posizione di vetta, ma i ragazzi hanno offerto una gran risposta dopo un avvio di stagione non proprio felice». Proprio sull’inizio del campionato degli Allievi Elite castellani, Rofena si sofferma un momento in più. «Non siamo stati molto fortunati in diversi frangenti e inoltre siamo stati un po’ falcidiati da infortuni e squalifiche. Ora abbiamo interrotto questa serie negativa e a livello mentale può essere molto importante». Chissà se la vittoria sul Certosa può rappresentare l’inizio di un nuovo campionato per l’Albalonga. «Aspettiamo controprove per dirlo, al momento è presto. Siamo partiti per fare una tranquilla salvezza e la stagione è molto lunga quindi fare considerazioni sulla classifica in questo momento non sarebbe opportuno. Tra l’altro il girone è davvero difficile, con almeno sei squadre con organici in grado di lottare per le prime posizioni». Tra queste mister Rofena inserisce anche la Lodigiani prossimo avversario (in campo avverso), anche se la squadra capitolina non ha avuto un brillante avvio di stagione dal punto di vista dei risultati. «Sono convinto che si riprenderanno presto, speriamo dopo il turno di domenica prossima ovviamente – sorride Rofena – In ogni caso hanno una classifica sicuramente inferiore a quello che è il loro reale valore: hanno perso alcuni scontri diretti di misura e dunque bisognerà fare una grande partita. Mi aspetto dai nostri ragazzi delle conferme soprattutto dal punto di vista del gioco».