Bologna: parto in aeroporto

BOLOGNA – Il bambino voleva proprio nascere, non poteva più aspettare, e anche se la location non era tra le più adatte è andato tutto bene. Parto inaspettato, questa mattina, all’aeroporto Marconi di Bologna, dove poco prima delle 13 una donna ghanese di 27 anni, diretta ad Amburgo, ha dato alla luce un bimbo con l’aiuto degli infermieri del 118 in servizio nello scalo e degli agenti della Polaria. Le doglie sono cominciate appena superati i controlli di sicurezza e il parto della donna è stato rapidissimo. Nel frattempo l’ospedale era già stato avvisato e al Marconi sono arrivate un’ambulanza e l’auto medica. Il più però era già stato fatto e così la neo mamma e il neonato sono stati trasportati subito all’ospedale Maggiore di Bologna. Entrambi stanno bene, ha riferito l’Ausl.




Ciampino, controlli in aeroporto: nel mirino le società che trasportano i passeggeri

CIAMPINO (RM) – I Carabinieri dell’Aliquota Servizi Sicurezza e della Stazione di Ciampino Aeroporto congiuntamente con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma hanno effettuato mirati controlli all’interno del sedime dell’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino, per contrastare il fenomeno della manodopera irregolare nel settore delle ditte private specializzate nel trasporto di passeggeri, tramite bus, dallo scalo aeroportuale al centro città  e viceversa.

Quattro le società interessate dai controlli. Ad una, in particolare, è stata elevata una sanzione amministrativa, pari a € 6.000,00, per un dipendente, cittadino romeno di 29 anni e residente a Roma, privo di regolare contratto di lavoro. Multati invece i 4 dipendenti di tutte e quattro le ditte, che operavano nelle rispettive biglietterie, presso lo scalo di Ciampino, per omessa esposizione del tesserino aeroportuale. Sono in fase di ulteriore sviluppo gli accertamenti relativi ad eventuali ulteriori omissioni contributive, assistenziali e previdenziali  nei confronti delle ditte sottoposte a controllo. Nel corso del servizio, i Carabinieri hanno inoltre identificato più di 30 persone, sottoposto a controlli circa 20 veicoli e contestato 3 sanzioni amministrative al Codice della Strada.




Ciampino, aeroporto: verso un tavolo permanente su inquinamento

 

Rumori assordanti, atterraggi e decolli a ridosso di centri densamente abitati, rotte che sovrastano beni culturali e paesaggistici di valore storico e naturalistico. In commissione Ambiente torna di attualità il confronto tra istituzioni e comitati civici sul futuro dell'aeroporto "Pastine" di Ciampino. Il secondo scalo romano è stato più volte al centro di un dibattito in seno all'organismo presieduto da Enrico Panunzi sull'inquinamento acustico e sull'assenza di infrastrutture adeguate per supportare un volume di attività che è andato crescendo con l'affermarsi delle compagnie aeree low cost. Attualmente è in corso presso il ministero dell’Ambiente la conferenza dei servizi per l’applicazione della normativa vigente in materia di impatto ambientale.
All'audizione odierna, presenti l'assessore regionale all'Ambiente Mauro Buschini e il sindaco di Ciampino Giovanni Terzulli. A dialogare con loro il comitato per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto di Ciampino (Criaac) e quello di quartiere denominato "Santa Maria delle Mole".
 
L'incontro è stato richiesto dal consigliere Simone Lupi (Pd), allo scopo di sensibilizzare la giunta sul tema. "La reiterata richiesta di riduzione dei voli da parte della Regione purtroppo non ha ancora determinato un sensibile miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini di Ciampino, Marino e di alcune zone di Roma", ha spiegato, proponendo l'istituzione di un tavolo interistituzionale per affrontare in modo più efficace la problematica.
Secondo il portavoce Criaac, Roberto Barcaroli "il Pastine di Ciampino è fuorilegge dal 2002, quando il nuovo piano industriale ha determinato un graduale aumento dei passeggeri, fino a superare la soglia dei cinque milioni, senza badare alle ricadute sul territorio e ignorando le leggi sull'impatto ambientale. Le centraline Arpa del resto hanno ampiamente dimostrato l'inquinamento acustico determinato dai voli". Barcaroli ha inoltre contestato i dati forniti dalla società Aeroporti di Roma (Adr) rispetto alla diminuzione della rumorosità, mettendo in dubbio i criteri utilizzati per misurarla.
 
Luca Perrone, il rappresentante del comitato di quartiere "Santa Maria delle Mole” ha riepilogato tutti i recenti pronunciamenti istituzionali che hanno evidenziato tutte le criticità dello scalo. "Adesso è la politica che deve assumersi le proprie responsabilità e prendere una decisione netta e inequivocabile in sede di conferenza di servizi, istituto che vedrà protagonista la Regione Lazio". Il sindaco Terzulli, mostrando apprezzamento per il lavoro di ricerca e di denuncia portato avanti dai comitati, ha evidenziato le lacune procedurali che finora hanno impedito una decisa riduzione dell'inquinamento aeroportuale. "Troppi silenzi, troppi ritardi e sullo sfondo resta sempre l'incognita della realizzazione della quarta pista dello scalo di Fiumicino, l'unico intervento concreto che potrebbe determinare una sensibile diminuzione dei voli su Ciampino", ha aggiunto.
L'amministrazione ha quindi contestato le misure imposte al Comune per ridurre l'inquinamento ambientale da veicoli, mediante blocchi e targhe alterne, in assenza di dati certi sui gas nocivi rilasciati dagli aeromobili e dai roghi provenienti dagli accampamenti abusivi sorti attorno al Pastine.
 
L'assessore Buschini ha annunciato l’invio di una nota per chiedere aggiornamenti e spiegazioni sullo stallo dei lavori della conferenza di servizi sul nuovo piano di sviluppo. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è creare un tavolo permanente sul tema dell’inquinamento e intendiamo utilizzare maggiormente i rilevamenti e le previsioni quotidiane dell’agenzia regionale Arpa sulla qualità dell'aria per favorire ordinanze quanto più puntuali e limitate nel tempo che non penalizzino più di tanto la cittadinanza di queste aree già particolarmente gravate dal punto di vista ambientale”. Dai banchi dell'opposizione, Sbardella (Gruppo Misto) ha evidenziato il mancato invito all'indirizzo del sindaco di Marino e il ruolo “potenzialmente ambiguo” della Regione all'interno di Adr. David Porrello, del Movimento 5 stelle, ha apprezzato l'impegno assunto da Buschini, ma ha manifestato l'esigenza di un nuovo piano di sviluppo aeroportuale del Lazio in grado di recepire i cambiamenti economici, urbanistici, sociali e ambientali intervenuti negli ultimi decenni. Per Adriano Palozzi (Pdl-FI) “la soluzione è a portata di mano, a patto di voler davvero risolvere il problema da un punto di vista politico”.



FIUMICINO: UN INCENDIO HA MINACCIATO L'AEROPORTO. PISTA 1 CHIUSA

 

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di Silvio Rossi

Un altro incendio a Fiumicino ha messo in difficoltà i voli dall’Aeroporto Leonardo Da Vinci. Questa volta però il sistema di sicurezza dell’aerostazione non c’entra nulla. A bruciare è la vegetazione che si trova oltre le recinzioni della struttura, nei pressi di via Coccia di Morto, la strada che costeggia l’aeroporto dal lato del mare, e che è stata chiusa al traffico. L'incendio di oggi la cui conseguenza è stato il blocco dei decolli aerei a Fiumicino "ha interessato alcune zone limitrofe allo scalo, ma esterne al perimetro aeroportuale". Lo riferisce in una nota l'Enac, spiegando che si sta lentamente tornando alla normalità.

In particolare, spiega l'ente, "i voli in partenza sono stati interdetti in quanto la pista 2 è stata chiusa dalle ore 14:20 alle ore 15:45. La pista 3, quella solitamente dedicata agli atterraggi, è sempre stata operativa. La pista 1, invece, è rimasta chiusa per consentire le attività di spegnimento dell'incendio. Dalle ore 15.45 circa lo scalo di Fiumicino sta riprendendo lentamente a operare con flussi ritardati per non interferire con i mezzi aerei utilizzati per le operazioni di spegnimento dell'incendio". 

 


Il denso fumo che si è sprigionato ha però creato notevoli problemi al traffico aereo, che è stato prudentemente interrotto. L’incendio ha interessato un tratto di pineta, ma sembra non mettere direttamente a rischio le strutture aeroportuali. Il fronte delle fiamme è comunque molto esteso, e ha reso necessario l’intervento di Vigili del Fuoco, Protezione Civile, che hanno chiesto l’ausilio di un Canadair.
Le fiamme hanno interessato anche un deposito di auto, che sono andate parzialmente distrutte.

 


Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, è intervenuto sul posto, e ha valutato particolarmente grave la situazione. I disagi sono previsti per tutta la serata odierna.

 

 

 

(foto: Twitter)




FIUMICINO, FERMATO IN AEROPORTO TERRORISTA PAKISTANO. SVENTATO ATTENTATO A ROMA

Redazione

La Polizia di Stato di Sassari ha dato esecuzione ad una misura cautelare di custodia in carcere nei confronti di un cittadino Pakistano extracomunitario accusato di associazione con finalità di terrorismo e di aver partecipato, con ruolo esecutivo, all'organizzazione del gravissimo attentato commesso il 28 ottobre 2009 presso il mercato di Peshawar. L'uomo fermato all'aeroporto Internazionale di Roma-Fiumicino in arrivo dal volo proveniente da Islamabad avrebbe ospitato prima a Roma, successivamente ad Olbia, un presunto kamikaze deputato a compiere un attentato nel territorio italiano. L'operazione condotta dagli agenti della Digos di Sassari in collaborazione con la Digos di Roma e la Polizia di Frontiera di Roma-Fiumicino rientra nel quadro della vasta operazione antiterrorismo del 24 aprile, che ha visto l'esecuzione di 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di diversi cittadini pakistani ed afgani facenti parte di un'organizzazione criminale transnazionale che operava in buona parte del territorio nazionale anche per finanziare le principali organizzazioni terroristiche internazionali.




FIUMICINO: ANCORA CAOS IN AEROPORTO. VOLI ALITALIA RIDOTTI DEL 40%

Redazione

Il caos dei ritardi e cancellazioni di voli continua all'aeroporto di Fiumicino Leonardo da Vinci interessato dall'incendio di due giorni fa al terminal 3. Alitalia ha fatto sapere che, per disposizione delle Autorità Aeronautiche, oggi, domani e lunedì il numero dei voli autorizzati in partenza e in arrivo su Roma Fiumicino è stato ridotto del 40% rispetto alla normale programmazione. Questo significa che la compagnia è stata costretta a cancellare numerosi voli in partenza o con destinazione Roma Fiumicino. Altri voli potranno subire ritardi.

 

Meglio controllare prima di andare in aeroporto. Tutti i passeggeri con biglietto da o per Roma Fiumicino nei giorni 9,10 e 11 maggio sono pertanto invitati a controllare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto consultando la sezione "Info Voli" del sito Alitalia.com, utilizzando le app Alitalia, o contattando il numero verde 800.650055. I passeggeri coinvolti dalle cancellazioni hanno diritto alla riprotezione su nuovi voli Alitalia, modificando la propria prenotazione entro Lunedì 18 maggio, o al rimborso del biglietto in caso di cancellazione. Il cambio della prenotazione o il rimborso del biglietto possono essere richiesti all'agenzia di viaggio presso la quale è stato acquistato il biglietto, o chiamando il numero 06.65640, tasto 3, nel caso il biglietto sia stato acquistato sul sito Alitalia. In considerazione dell'inagibilità del Terminal 3, la Compagnia ricorda che tutte le operazioni di accettazione dei passeggeri Alitalia ed Etihad Airways per voli nazionali, internazionali e intercontinentali si svolgeranno al Terminal 1. Per fornire assistenza ai passeggeri e ridurre i disagi Alitalia ha rafforzato la presenza di proprio personale in aeroporto. Oggi la Compagnia ha anche attivato, in accordo con le Autorità, 14 voli nazionali straordinari (in particolare nelle ore serali e notturne), offrendo circa 2.300 posti ai passeggeri rimasti bloccati all'aeroporto di Fiumicino o su altri scali nazionali.

 

Aperti quasi tutti i check in del terminal 3. Adr precisa che ieri sono decollati ed atterrati circa 760 voli che rappresentano l'82% dell'operatività programmata. Quasi 500 persone stanno lavorando 24 ore su 24 per bonificare e ripristinare la zona interessata. Quasi tutti i banchi check in del terminal 3 sono di nuovo aperti.