Tragedia nel casertano: madre e figlio dispersi dopo la frana a San Felice a Cancello

Una notte di angoscia e disperazione ha colpito la comunità di San Felice a Cancello, nel casertano, dove una frana ha travolto la frazione di Talanico, seppellendo sotto il fango una madre di 70 anni e il figlio di 40. I due, usciti nel pomeriggio di ieri per lavorare in campagna a bordo della loro apecar, non sono più tornati a casa, scatenando l’allarme tra i familiari e i vicini.

All’alba, dieci squadre dei vigili del fuoco si sono mobilitate per cercare i dispersi, lavorando senza sosta tra il fango e i detriti che hanno invaso la zona. Le operazioni di soccorso, rese difficili dalle condizioni instabili del terreno, continuano in un clima di tensione e speranza, mentre la comunità si stringe intorno alla famiglia colpita da questa tragedia. “Non possiamo che pregare e sperare in un miracolo,” ha dichiarato un residente, mentre osservava i soccorritori all’opera.

La tragedia di questa notte ha riaperto ferite mai sanate. Non è la prima volta che San Felice a Cancello vive il dramma delle frane. Nel 1998, durante un evento simile che causò 160 vittime tra Sarno e altri comuni campani, proprio in questa città si registrò la prima vittima, una donna di 72 anni, Antonietta Passariello, travolta dal fango nella frazione Ponti Rossi. Ricordi dolorosi che oggi si mescolano con l’angoscia del presente.

La frana a Talanico non è stato un evento isolato. Nella notte, smottamenti si sono verificati anche a Maria Vico e Arienza, segno di una terra che continua a franare sotto il peso delle piogge torrenziali. Le autorità locali sono in allerta e stanno monitorando la situazione, mentre i residenti vivono nell’incertezza, preoccupati per la sicurezza delle loro case e delle loro famiglie.

In queste ore drammatiche, il sindaco di San Felice a Cancello ha lanciato un appello alla solidarietà, chiedendo alla comunità di restare unita e di offrire tutto il supporto possibile ai soccorritori e alle famiglie colpite. “Non possiamo abbandonare chi è nel bisogno, specialmente in momenti come questi,” ha dichiarato, invitando chiunque possa aiutare a farsi avanti.

Le ricerche proseguiranno senza sosta anche oggi, con la speranza di trovare ancora in vita i due dispersi. La comunità di San Felice a Cancello attende, con il fiato sospeso, notizie che possano riportare un po’ di luce in una giornata segnata dall’oscurità della tragedia.




ACCUMULI, EMERGENZA FRANA NEL CENTRO ABITATO.

Redazione

Accumuli (RI) – L'inizio del fenomeno franoso all'interno del centro abitato di Accumuli è stato già segnalato alla Regione dal Sindaco di Accumoli nei giorni scorsi, purtroppo senza particolare esito. "Seriamente minacciate una scuola e sei abitazioni poste sul fronte della frana" fanno sapere dal CER di Rieti.

Con l'aggravarsi della situazione, la Provincia è tornata a sollecitare nuovamente la Direzione Regionale ad attuare i necessari interventi di messa in sicurezza e il ripristino del fronte interessato al fine di prevenire i pericoli alla pubblica e privata incolumità, considerato anche il persistere di precipitazioni atmosferiche che di fatto possono far precipitare la situazione.