ROMA, NON STACCHIAMO LA SPINA AI DIALIZZATI

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Alberto De Marchis

Roma – Ben 9000 italiani l'anno entrano in dialisi. Eppure si fa fatica a tenere in piedi i centri per dializzati. L’ambulatorio di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale San Giovanni di Roma, uno dei più grandi complessi ospedaleri della capitale, è a rischio: da gennaio ad oggi si è passati da sei medici a tre. Come se non bastasse, la Regione non paga e il centro dialisi Diagest rischia di chiudere.

Sono 79 i pazienti che svolgono la dialisi tre volte alla settimana che potrebbero ritrovarsi dall'oggi al domani senza assistenza. «Ho predisposto un ordine del giorno per sollecitare i pagamenti della Regione Lazio e della Asl Roma A al centro Diagest. Senza l'arrivo dei crediti arretrati, il centro rischia la chiusura», dice il consigliere capitolino Pd Dario Nanni.

«Condivido la preoccupazione lamentata dai pazienti del centro dialisi Diagest. Rappresenta un'ennesima e drammatica problematica alla quale è necessario far fronte per evitare che 79 persone vivano l'incognita di non poter ricevere cure determinanti per la loro sopravvivenza», sostiene il presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese, che prosegue: « La Regione non lascerà per strada una struttura che eroga un servizio così determinante per la vita di questi pazienti».

Intanto ha aperto da due giorni a Fiumicino l’ambulatorio accreditato di emodialisi Only Dialysis s.r.l. in via Giovanni Cena, 29. Tredici più 2 i posti dialisi che nelle intenzioni dovrà accogliere tutte le persone di Fiumicino e zone limitrofe che oggi effettuano l’emodialisi lontano da casa, ma anche offrire l’accoglienza per periodi di vacanza al mare. Il centro realizzato e atteso da anni è passato per una complessa procedura amministrativa e legale. L’associazione “Malati di Reni” ha sempre seguito questa vicenda. Responsabile della struttura è il Dottor Giorgio Di Vasta.

Sembra anche avviarsi ad una soluzione condivisa tra ASL, Regione e Proprietà la vicenda del centro dialisi di Villa dei Pini ad Anzio, dopo un ulteriore scambio di lettere la Direzione della ASL RM H prende atto della volontà degli uffici regionali di ripristinare l’accreditamento del 9 + 2 posti dialisi attivi, e proroga l’autorizzazione per i medici ospedalieri ad operare presso la struttura fino al 15 gennaio prossimo, nel frattempo, si effettuano le verifiche necessarie da parte della ASL e gli atti amministrativi da parte della Regione, per il ripristino dell’accreditamento sospeso al momento dell’istituzione dell’Unità di Dialisi Decentrata.




ASSENTEISMO IN CONSIGLIO REGIONALE, ABBRUZZESE: "ATTEGGIAMENTO DA IRRESPONSABILI, OGGI IN DISCUSSIONE LEGGE SULLA TRACCIABILITA'"

Redazione

“È un atteggiamento da irresponsabili”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese commentando la mancanza del numero legale oggi in Assemblea. “Se si viene chiamati a rappresentare un’area come il Lazio in un momento particolare del Paese – non partecipare all’assemblea legislativa rende irresponsabili i non presenti. I consiglieri regionali tutti devono rispettare di più le istituzioni con la presenza in Aula e lavorando per il bene del Paese. Oggi c’è in discussione la legge sulla tracciabilità. Un provvedimento che noi vogliamo difendere con determinazione e che è molto richiesto dagli imprenditori del settore. Le continue assenze della maggioranza possono creare problemi di immagine alla maggioranza stessa che ha il dovere di garantire il numero legale. Io non so se ci sono problemi politici in maggioranza – conclude Ambbruzzese -, ma spero che le assenze siano dovute a imprevisti. Di certo non c’è problema politica su questa legge della tracciabilità”.