ROMA, 16ENNE STUPRATA A PRATI: IL MILITARE FERMATO SI DIFENDE DALLE ACCUSE

di M.L.S.


Roma – Cerca di giustificarsi, il militare della Marina che lunedì sera, poco prima di mezzanotte, ha finto di essere un poliziotto per adescare una 15enne al fine di condurla in luogo appartato, non lontano dal capolinea degli autobus di Piazzale Clodio, e violentarla. Giuseppe Franco, questo il nome del 31enne in forza alla Marina arrestato nelle prime ore di questa mattina, ha cercato di scagionarsi dalla barbara condotta sostenendo che il rapporto avuto con la minore fosse consensuale.

Fermo convalidato. Secondo quanto appreso dal Tribunale di Roma, non vi sono riscontri nella versione del 31enne. Sulla scia di questo, il pm avrebbe chiesto la convalida del fermo per violenza sessuale e sostituzione di persona, in quanto il militare si sarebbe presentato sotto mentite spoglie alle 3 minori, quelle di un agente di Polizia.

Indagini. Al vaglio degli investigatori, ora, anche i tabulati telefonici di Giuseppe Franco e del fratello, denunciato per favoreggiamento. Oltretutto, a breve, il sostituto procuratore responsabile degli accertamenti, disporrà una consulenza sugli abiti indossati dalla minore al momento dello stupro.

Sospensione dal Ministero. Giuseppe Franco, originario della provincia di Cosenza, era in transito nella Capitale, in attesa di partire per una missione di Pace. Dal ministero della Difesa, però, fanno sapere che l'uomo è stato:”Immediatamente sospeso dall'impiego”, aggiungendo di aver “Promossa costituzione di parte civile”.