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Castelli Romani

Sussidi europei e indagini per frode sistematica tra Nemi e l’Olanda: sequestrato un primo immobile a Chan Alan Barry

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Per coincidenza, Chan aveva appena messo in vendita l’appartamento in Olanda oltre a diversi appartamenti in Italia situati nel piccolo borgo di Nemi ai Castelli Romani

Sequestrato l’appartamento olandese, situato all’AIA, del legale rappresentante della società, ormai in liquidazione, Percuros B.V. di Chan Alan Barry.  

A confiscare l’immobile il Centro Medico Universitario di Leiden (LUMC) dopo che il Tribunale dell’AIA, agli inizi di settembre, aveva intimato con una sentenza alla società PERCUROS B.V. e al suo rappresentante Chan di riconsegnare i documenti e i dischi rigidi, riferiti alla gestione di alcuni progetti finanziati dall’Unione Europea, alla LUMC stabilendo una pena di 50mila euro per ogni giorno di mancata consegna fino ad un massimo di 250mila euro per l’azienda Percuros e 250mila euro per Chan.  

Chan Alan Barry sembrerebbe infatti essere la punta di un iceberg di un caso di frode sistematica sui sussidi europei, di cui il Centro Medico Universitario di Leiden (LUMC) è rimasto vittima.

Per coincidenza, Chan aveva appena messo in vendita l’appartamento in Olanda oltre a diversi appartamenti in Italia situati nel piccolo borgo di Nemi ai Castelli Romani. Questi ultimi in comproprietà con Katja Bierau sua socia in affari.

L’appartamento a Eerbeeklaan dell’Aia è stato acquistato da Chan nel 2020 per 164.500 euro ed è stato messo in vendita per 249.000 euro. Il Centro Medico Universitario, subito dopo la sentenza del Tribunale dell’Aia, ha richiesto a Chan il pagamento della penale di 500mila euro senza avere nessun tipo di riscontro. A questo punto è stato sequestrato l’appartamento olandese.

Chan è il fondatore della società Percuros BV che ha organizzato sussidi europei per tutti i tipi di progetti scientifici. Ha lavorato con molte rinomate università europee, tra cui Erasmus MC, TU Delft e Leiden University Medical Center.

Al LUMC, la frode è venuta alla luce dopo un controllo effettuato da parte dell’Autorità Europea che ora sta proseguendo le indagini anche riguardo altri soggetti legati a questo giro di sussidi europei.

Intanto anche l’University Medical Center di Utrecht (UMCU) sembra essere stata vittima di quella che è stata definita come frode sistematica sui sussidi europei da parte della società Percuros BV rappresentata da Chan Alan Barry. E chissà che presto non arrivi qualche ordine di sequestro immobiliare anche per gli appartamenti di Nemi.