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Redazione
Sulmona – La notte scorsa i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sulmona, unitamente ai colleghi della Stazione di Castelvecchio Subequo, hanno arrestato per concorso in furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli un 59enne, un 26enne e un 27enne, tutti di origine marocchina ma residenti ad Avezzano. Questi sono stati controllati in località "La Villa" del comune di Secinaro a bordo di un furgone attese le circostanze di tempo e di luogo sospette. Infatti durante il controllo sono state rinvenute nel cassone 107 bombole di gas apparentemente vuote. I fermati non hanno saputo fornire una motivazione alla loro presenza in quel luogo a quell'ora ed il possesso di quel materiale. Mentre i militari effettuavano il controllo alla Centrale Operativa della Compagnia di Sulmona è giunta la segnalazione anonima dell'avvenuto furto proprio di quel materiale ai danni di un noto deposito del luogo.
I tre marocchini sono stati quindi condotti in caserma mentre si effettuava uno scrupoloso sopralluogo che ha fatto emergere violenza sulle cose da parte dei rei per appropriarsi della refurtiva. Sentita la parte offesa si è quindi proceduto all'arresto dei tre. Due dei tre correi sono risultati essere non in regola con il permesso di soggiorno e gravati da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale e, pertanto, sono stati segnalati alla Questura di L'Aquila. Il mezzo e gli arnesi per lo scasso sono stati sequestrati mentre la refurtiva riconsegnata all'avente diritto.
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