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di Angelo Barraco
Roma – Fermato il killer di Beau Solomon, il giovane studente americano di 19 anni rinvenuto cadavere nel Tevere. Si tratterebbe si un uomo di 41 anni, romano e senza fissa dimora. Su di lui pende la grave accusa di omicidio aggravato da futili motivi. Gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato Trevi stanno indagando sulla vicenda. Beau Solomon Jordan era uno studente originario di Spring Green, nel Wisconsin. Era arrivato a Roma giovedì per un corso all’università di John Cobot che sarebbe durato 5 settimane. Il giovane scompare nella notte tra il 30 giugno e il 1 luglio. Il suo corpo è stato rinvenuto all’altezza del ponte Marconi, nel Tevere, tra la vegetazione. E’ stato recuperato dai Vigili del fuoco e dalla Polizia fluviale. Allo studente americano è stato rubato il telefono cellulare, il portafoglio e dalle indagini sui suoi movimenti bancari è emersa una spesa effettuata con la sua carta di credito che ammonta a 1500 dollari, effettuata a Milano. Gli inquirenti hanno ascoltato due testimoni che avrebbero riferito di aver visto un uomo che gettava lo studente nel fiume, il 30 giugno. Avrebbero dato l’allarme quella notte stessa e gli inquirenti hanno immediatamente avviato la macchina investigativa. Sul corpo segni di ferite, una sulla testa che è compatibile con la caduta. Una prima analisi in merito al decesso del giovane stabilisce che sarebbe morto annegato dopo essere stato tramortito e successivamente gettato nel fiume. Sarà l’autopsia a chiarire con certezza quanto accaduto. Beau era un ragazzo che amava la vita e che in passato era riuscito a sconfiggere un brutto male che lo stava strappando via per sempre dalla terra. Gli inquirenti stanno battendo diverse piste, una tra tutte è quella della rapina finita male, poiché gli sono stati rubati oggetti come cellulare e portafoglio. Gli inquirenti hanno ascoltato il compagno di stanza del giovane che ha riferito “Beau mi ha detto 'Vado al bagno' poi non l'ho più visto. No, non era ubriaco”. Sono in corso analisi anche sui sistemi di videosorveglianza della zona, che potrebbero chiarire la dinamica di quanto accaduto. Il fratello del giovane studente aveva scritto su facebook il sequente post “Mio fratello è scomparso da più di 48 ore L'ultima volta è stato visto con un gruppo di 11 studenti intorno a mezzanotte di giovedì. La sua carta di credito e telefono sono stati rubati e lui non è stato visto da allora. Stiamo lavorando con l'ambasciata degli Stati Uniti per cercare di trovarlo. Vi chiediamo di condividere una foto di Beau e dire una preghiera”.
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