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di Maurizio Costa
Tunisi – Cambia il numero ufficiale dei morti italiani nella strage al museo Bardo di Tunisi: secondo Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri, il numero dei morti connazionali sono due, mentre altri due italiani risultano dispersi. Le autorità tunisine, in un primo momento, avevano comunicato che le vittime italiane sarebbero state quattro. Invece, Gentiloni, intervistato ad 'Agorà', ha affermato che risultano "due italiani morti e due dispersi".
All'1,55 di questa notte, la nave 'Costa Fascinosa' è ripartita dal porto di Tunisi, contando a bordo 13 persone in meno. Anche un'altra nave da crociera, la Msc, ha fatto tappa a Tunisi ieri, senza però perdere persone. Il team della 'Costa' sta lavorando sul campo e con i vari ministeri per dare il massimo appoggio alle vittime e ai feriti.
Il ministro Gentiloni ha dichiarato che "oggi in Italia tutti i livelli di allerta di mobilitazione delle forze di sicurezza sono al massimo e concentrati sulla minaccia terroristica. Dobbiamo proteggere i nostri confini, i nostri concittadini ed alzare i livelli di sicurezza sui possibili bersagli del terrorismo – continua il ministro – I nostri servizi di intelligence sono attivi, abbiamo rafforzato la presenza navale nel Mediterraneo e finora non esistono elementi di connessione tra fenomeno migratorio e terrorismo, ma nessuno può in teoria escluderlo".
Le vittime ufficiali tra i connazionali sono Orazio Conte e Francesco Caldara.
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