Storia dei gratta e vinci, perché hanno segnato un cambio epocale

Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha provato a grattare, con ansia e un po’ di foga, uno dei tanti tagliandi che vengono venduti all’interno di bar e tabaccherie, in modo particolare, con la speranza di poter cambiare completamente la propria vita con una vincita milionaria.

Al giorno d’oggi, tra l’altro, i gratta e vinci sono diventati così diffusi da poter essere “grattati” anche direttamente online, con diverse piattaforme che permettono, in modo chiaramente virtuale, di scoprire il contenuto del gratta e vinci senza averlo fisicamente tra le mani.

In fondo, è proprio il settore del gioco online che ha fatto dei passi da gigante dopo che è stato investito da questa rivoluzione digitale. Prima di provare a vincere con i gratta e vinci online, però, la cosa migliore da fare è sicuramente quella di scegliere una piattaforma che rispetti tutti i requisiti previsti dalla legge in merito alla sicurezza e all’affidabilità. Per questo motivo, è fondamentale optare sempre per un casinò che abbia esposto il marchio AAMS o ADM, garanzia che quell’operatore rispetti in pieno la normativa italiana in tema di gioco online.

I gratta e vinci e una svolta epocale

Il popolo italiano, e questo bisogna metterlo in evidenza tra le varie premesse, è spesso e volentieri alla ricerca di divertimento e un po’ di sfoga. Nel tempo libero, quindi, ha sempre trovato dei passatempi con cui godere di un po’ di relax, che poi sono stati trasmessi di generazione in generazione.

Un esempio su tutti è certamente rappresentato dalla Tombola. Si tratta di un gioco che è stato realizzato nella terza decade del 1700, ma che è particolarmente gettonato durante le festività natalizie, e non solo, tra le famiglie italiane, a dimostrazione di come alcune abitudini e passioni rimangano intatte nella cultura italiana.

Ebbene, un ruolo sempre più importante in tal senso se lo sono ritagliati i gratta e vinci, che sono sempre stati in grado di soddisfare una duplice esigenza: quello del divertimento e, al contempo, quella di poter incassare qualche somma di denaro extra rispetto alle entrate normali.

Se fino agli anni Ottanta il desiderio principale di tanti italiani era quello di mettere le mani sul primo premio del montepremi della lotteria nazionale, alla ricerca spasmodica del biglietto vincente, con l’avvento dei gratta e vinci tutto è cambiato. Si sono alzate le probabilità di vincita grazie all’introduzione, nel 1994, dei gratta e vinci.

Un anno che è stato considerato davvero storico, prima di tutto da un punto di vista politico, per l’avvio di quella che è stata definita come Seconda Repubblica, che portò tra le altre novità anche il lancio di un gioco a premi che oggi conosciamo davvero molto bene: si tratta dei gratta e vinci.

I tagliandi e un boom senza precedenti

Tutti i vari biglietti che facevano parte di questo nuovissimo concorso, infatti, sono stati ribattezzati come “grattini” e gli acquisti hanno cominciato a diffondersi a macchia d’olio un po’ in tutta Italia. Sono tantissime le persone, infatti, che si sono recate in tabaccheria oppure in edicola, nel corso di tutti questi anni, alla ricerca di un gratta e vinci che potesse cambiare definitivamente la loro vita.

In fondo, quando si gratta la parte dorata, c’è la speranza di portare a casa qualcosa, poco importa se si tratta anche solo di una piccola vincita. Un successo davvero incredibile, quello ottenuto dai gratta e vinci nel giro di pochi anni, stimolato dal fatto di poter sapere l’esito del biglietto, quindi, se fosse vincente o meno, in pratica nell’immediato, senza dover aspettare giorni o mesi, come avveniva invece in altri casi.