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Redazione
Roma – La procura di Roma ha aperto un'inchiesta come 'atti relativi', e cioe' senza ipotesi di reato e senza indagati, dopo l'esposto che i familiari di Stefano Cucchi hanno presentato due giorni fa contro il professor Paolo Arbarello, medico legale, scelto a suo tempo come consulente dai pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy. Il procedimento, che sara' seguito personalmente dal procuratore Giuseppe Pignatone, sara' limitato agli episodi contenuti nelle dieci pagine di esposto e non rappresentera' affatto una riapertura delle indagine sulla morte del geometra 31enne, deceduto all'ospedale Sandro Pertini il 22 ottobre del 2009, sei giorni dopo essere stato arrestato per spaccio di droga.
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