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Roma – E’ stato uno dei “rumorosi” innesti di mercato dicembrino della Prima categoria della Roma VIII. Luca Ferraro, centrocampista classe 1992, ha già lasciato il segno: nemmeno il tempo di esordire nella gara di domenica scorsa a Gerano (pazza vittoria capitolina per 5-4) e subito un gol decisivo, quello del momentaneo 4-4. “Sono contento di far parte di questo gruppo. L’ho fatto per amicizia nei confronti di tanti ragazzi che sono qui e che conoscevo già, in primis Mirko Porcarelli, e soprattutto per le ambizioni importanti di questa società. Ho lasciato un club importante come il Valle Martella e avevo alcune proposte interessanti, ma alla fine ho optato per la Roma VIII”. Il centrocampista fa un passo indietro per parlare dell’incredibile sfida di domenica scorsa che i ragazzi di mister Fabrizio Fiaschetti sono riusciti a vincere (un po’ come fatto dalla Lazio lunedì sera) con due gol nel tempo di recupero: “Abbiamo giocato un’ottima prima frazione, andando al riposo in vantaggio per 3-1. Poi nella ripresa non siamo tornati in campo, probabilmente pensando di aver già archiviato la pratica, e così ci siamo ritrovati sotto 4-3. Sia io che Sanna siamo entrati a gara in corso e abbiamo firmato le reti del controsorpasso: anche in questa categoria è fondamentale l’apporto di tutti, pure di quelli che inizialmente stanno fuori”. La concorrenza a centrocampo è notevole, ma l’esperienza e la qualità di Ferraro possono tornare indubbiamente utili alla Roma VIII: “Possono giocare in tutti i ruoli di centrocampo e volendo anche del tridente offensivo, sono a disposizione del mister e della squadra” rimarca Ferraro che poi si proietta all’ultima partita dell’anno, quella casalinga contro la Dinamo Roma: “Loro sono quarti in classifica e quindi è uno scontro diretto a tutti gli effetti. Noi veniamo da due sconfitte casalinghe consecutive, anche se condizionate da episodi sfortunati: comunque non possiamo sbagliare ancora in casa e quindi scendiamo in campo per vincere. La classifica? Non ci pensiamo, ragioniamo gara dopo gara con un solo obiettivo in testa”.
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