Colonna (Rm) – L’Under 17 regionale del Colonna è viva più che mai. La squadra castellana, che da circa un mese è guidata da mister Giorgio Marignoli, ha vinto lo scontro diretto di ieri pomeriggio contro il Ponte di Nona: l’1-0 casalingo ha portato la firma di uno dei classe 2007 impiegati, ovvero il centrale difensivo Matteo Troiano. “E’ stato un successo pesantissimo, i tre punti sono fondamentali nella nostra corsa per la salvezza – dice l’allenatore – E poi vincere porta entusiasmo e autostima. In campo c’è stato tanto agonismo, i nostri ragazzi l’hanno sbloccata poco prima della mezzora del primo tempo e poi hanno mantenuto il risultato fino alla fine giocando da squadra. C’è tanto da lavorare a livello tecnico-tattico, ma abbiamo messo un mattoncino nella corsa per la salvezza”. Per Marignoli è la prima vittoria sulla panchina del Colonna dopo il 2-2 all’esordio nell’altro scontro diretto con la Vis Casilina, il k.o. di misura dopo un’ottima prestazione contro la Pro Roma e lo scivolone di Artena. “Stiamo cercando di lavorare sulla condizione atletica e sulla costruzione del giusto spirito di squadra: aspetti fondamentali per centrare l’obiettivo. La corsa per la salvezza è tra tre squadre (Ponte di Nona con 20 punti, Colonna con 17 e Vis Casilina con 16 per due posti che valgono la permanenza in categoria, ndr) e noi dobbiamo affrontare ogni partita come fosse una finale”. La prossima sarà sul campo dell’Audace quinta della classe: “Una partita tosta, ma la prepareremo al meglio. Faremo sicuramente una buona gara, poi gli episodi possono incidere sul risultato finale come accaduto ad esempio con la Pro Roma”. Marignoli fa un passo indietro e parla del suo rapporto col Colonna: “Sono da cinque anni in questa società dove sono arrivato per volontà di Sergio Raponi. In questa stagione alleno anche i Primi calci 2015 e poi nella prima parte del campionato ho collaborato anche con lo staff tecnico della Promozione. La proposta della società di prendere l’Under 17 regionale mi ha fatto molto piacere anche se la situazione è delicata. Avevo qualche offerta da altri club, ma qui c’è un ambiente familiare dove si può lavorare molto bene”.
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