Colonna (Rm) – La Promozione del Colonna è pronta per il rush finale. Quattro partite al termine della stagione regolare e la squadra castellana vuole evitare la “coda” dei play out. Mister Davide Vicale, ex tecnico dell’Under 16 regionale che da un mese circa è sulla panchina della prima squadra, è fiducioso: “Con due vittorie saremmo quasi certamente salvi, ma anche quattro punti potrebbero bastare. Molto dipenderà anche dagli incroci di calendario e dalle motivazioni delle varie squadre in questo finale di stagione”. Vicale fa un passo indietro per raccontare com’è nato il suo coinvolgimento sulla panchina della prima squadra: “Dopo aver lasciato in modo condiviso la guida dell’Under 16 regionale, la società mi aveva chiesto di rimanere a collaborare e così avevo supportato alla guida dell’Under 19 mister Alessio Rippa, con cui c’è una amicizia di vecchia data. Poi il club ha avuto l’esigenza di dare una scossa alla Promozione e la proposta che mi hanno fatto mi ha reso molto orgoglioso: questa rappresenta una sfida di grande fascino, avendo conquistato da primo allenatore questa categoria a Grottaferrata senza riuscire a giocarla. Inoltre ritengo che la struttura di questa squadra sia buona e che si possa lavorare bene. Devo ringraziare anche i ragazzi per essersi messi immediatamente a disposizione: abbiamo conquistato quattro punti nelle ultime due partite e siamo sulla strada giusta”. Il match pre-pasquale col Bellegra (1-1 esterno) ha lasciato addirittura qualche rammarico: “I ragazzi hanno fatto un’ottima gara, nel primo tempo sono passati in vantaggio grazie a un gol di Ceccarelli e hanno creato altre opportunità. Nella ripresa l’arbitro purtroppo ha commesso un errore assegnando ai padroni di casa un rigore inesistente e alla fine ci siamo dovuti accontentare di un punto”. Domenica c’è il match interno col De Rossi: “Per puro caso, quella dell’andata è stata la prima partita della nostra prima squadra che ho visto. Ricordo un avversario che mi impressionò, ma che nel girone di ritorno ha avuto un rendimento altalenante. E’ chiaro che giocare senza pressione può rappresentare un vantaggio, per noi c’è l’obbligo di fare punti e il rischio di non essere lucidi esiste. Speriamo di ripetere la prestazione di Bellegra”.
Correlati