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Ssd Colonna (calcio), il saluto del responsabile del settore Giorgio Cascia: “Sette anni di emozioni”

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Colonna (Rm) – Il settore calcio della Ssd Colonna volta pagina. Il responsabile Giorgio Cascia, nell’ambito della “Festa dello Sport” che è andata in scena nello scorso fine settimana ed è stato un grande successo, ha annunciato la chiusura della sua avventura all’interno della società sportiva castellana. “Confermo che dal primo luglio prossimo non sarò più il responsabile del settore calcio della Ssd Colonna e il delegato per la tutela dei minori. Le strade con la società si dividono perché non c’è più una condivisione di intenti e di vedute. Non nascondo il mio rammarico e la delusione nel dover lasciare questa società dopo sette anni di emozioni indescrivibili e momenti che rimarranno nel mio cuore. Sicuramente, nel corso di questo lungo periodo, avrò sbagliato qualcosa ma sempre nel rispetto di tutti. A livello personale non ho mai amato “mettermi in vetrina”, ma posso dire con orgoglio che siamo partiti praticamente da zero in questo percorso per arrivare oggi a contare circa 300 tesserati – rimarca Cascia – Per la prima volta nella storia, la prima squadra calcistica del Colonna è approdata nel campionato di Promozione (la seconda categoria regionale per importanza, ndr) anche se quest’anno non siamo riusciti a evitare la retrocessione in Prima categoria. Inoltre la Juniores ha raggiunto la categoria regionale e, grazie agli ottimi risultati di questa stagione, ha ottime possibilità di vedersi addirittura ripescare nell’Elite e anche in questo caso sarà la prima volta nella storia. Ma soprattutto da tre anni il Colonna può vantarsi del titolo di Scuola calcio Elite di Terzo livello, un traguardo che certifica la qualità del nostro lavoro anche nel settore di base. Sono stati anni di puro impegno e sacrificio e tutto questo è stato merito soprattutto di chi ha collaborato con la società in questi anni e anche di chi è andato via: siamo stati tutti uniti per raggiungere il nostro obiettivo e con il sostegno, l’impegno e la passione per il calcio dei ragazzi e delle loro famiglie è stato possibile tutto questo. Non ho parole per descrivere quello che sto provando, ma è ora di fare un passo indietro. Chiedo scusa a tutti per non aver potuto rispettare alcune parole date per la prossima stagione, ma state tranquilli e sereni che la società andrà tranquillamente avanti” conclude Cascia.


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Atletica Frascati, sta nascendo una stella: Gloria Kabangu terza ai campionati italiani Assoluti

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Frascati (Rm) – In casa Atletica Frascati sta nascendo una stella. Dopo aver ottenuto una serie di importanti risultati, la talentuosa Gloria Kabangu (che lo scorso 4 maggio ha compiuto 19 anni) ha conquistato la medaglia di bronzo al campionato italiano Assoluti nella specialità degli 800 metri. Il verdetto è arrivato nello scorso fine settimana a La Spezia dove Gloria (ritratta sul podio nella foto Fidal/Grana) ha prima fatto un’ottima batteria chiusa in grande controllo col tempo di 2.04.80, poi in finale c’è stato un passaggio ancora più lento al primo giro rispetto al giorno precedente, ma nell’ultimo rettilineo ha terminato alla grande col tempo di 2.04.45. “Nella finale Gloria era in prima corsia e prima del rettilineo conclusivo è stata un po’ schiacciata all’interno, quindi solo successivamente è potuta uscire – spiega la sua allenatrice Giorgia Di Paola – Molto probabilmente non avrebbe combattuto con la vincitrice e pluri-campionessa italiana Eloisa Coiro, che andrà anche alle prossime Olimpiadi, ma magari poteva agganciare la palermitana Colajanni, medaglia d’argento. Comunque era la concorrente più giovane, quella con meno esperienza e che corre gli 800 solamente da un anno: ha fatto un salto di qualità enorme e sta crescendo ancora in modo esponenziale in questa specialità. Ha davanti a sé un percorso completamente aperto, ha già tolto oltre due secondi in un anno che negli 800 è tantissimo e con qualche piccolo incremento di lavoro specifico può migliorare ancora. È già entrata nell’atletica delle grandi a soli 19 anni”. E pensare che la presenza della Kabangu a La Spezia è stata pure in dubbio: “Ha passato un periodo molto stressante per la maturità, come capita a tanti suoi coetanei, anche se lei va benissimo anche a scuola. Siamo riusciti a far anticipare la data degli orali per farla preparare al meglio. Non avevo dubbi sulla sua condizione fisica, ma c’era il rischio di accusare eccessiva ansia. Invece Gloria ha sbalordito per la capacità di controllo e la gestione emotiva, l’ho vista correre senza paura misurandosi con le migliori atlete italiane della specialità”. La Kabangu è frutto purissimo del vivaio dell’Atletica Frascati: “Ha iniziato a fare questo sport da noi ed è cresciuta all’interno della nostra società – rimarca la Di Paola – Ha fatto il salto di qualità anche grazie alla disponibilità del Centro Sportivo dell’Esercito che ci sta ospitando da diverso tempo e in particolare ringraziamo Fabio Martelli che è anche presidente del comitato regionale. Purtroppo non posso dire lo stesso del Comune di Frascati che, conoscendo l’urgenza della situazione disastrata della pista dell’Otto Settembre, sembra ignorare la cosa a dispetto dei vari cambi di amministrazione, obbligandoci a “convivere” senza limite numerico di presenze in campo e ad ogni orario, situazione che rende impossibile svolgere in sicurezza allenamenti per i nostri atleti, tra i quali un'eccellenza come Gloria e altri talenti interessanti che stanno crescendo nell’Atletica Frascati”. 


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Frascati Scherma, una festa per celebrare l’annata e fare un grande in bocca al lupo agli olimpionici

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Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma si è riunito la scorsa settimana per la classica cena di fine stagione. La location, come sempre prestigiosa, è stata quella di Villa Ferrata e all’evento sono intervenuti anche la sindaca di Frascati Francesca Sbardella, il consigliere delegato allo Sport Riccardo Tomei, il fiduciario del Coni per il Comune di Frascati Sergio Sacchetti, il vice presidente federale Vincenzo De Bartolomeo, il presidente del comitato regionale Claudio Fontana e anche Cleto Simoncelli, ex presidente del Frascati Scherma negli anni Ottanta: “La sua presenza è stata simbolica perché questa società va avanti sempre nel segno della tradizione, cercando di rimanere costantemente aggiornata e professionale” dice l’attuale massimo dirigente Paolo Molinari che ha “condotto” la serata assieme al dirigente Massimiliano Tallarico e al vice presidente e direttore sportivo Massimiliano Coni. Nel corso della serata è stata consegnata la famosa “pupazza frascatana” (dolce tradizionale della città tuscolana) a tutti gli atleti (dieci normodotati e uno paralimpico, anche se non tutti hanno potuto presenziare) che andranno a fare le Olimpiadi e le Paralimpiadi, oltre che ai due maestri Fabio Galli e Andrea Aquili che faranno parte dello staff azzurro. “Un’edizione dei Giochi davvero speciale visto che Arianna Errigo, che ormai da anni si allena a Frascati e che ha sposato il suo maestro e nostro tecnico Luca Simoncelli regalandogli due gemelli poco più di un anno fa, sarà addirittura la portabandiera dell’intera delegazione azzurra. Un grande orgoglio per la nostra società e per tutta la città. La delegazione olimpica italiana è fatta di nuovi ingressi come Francesca Palumbo, Chiara Mormile, Guillaume Bianchi e Gianmarco Paolucci tra i paralimpici, ma anche da conferme Alice Volpi, Irene Vecchi e la già citata Arianna Errigo. La presenza di veterani e new entry testimonia la continuità dei ricambi grazie all’attenzione che diamo ai settori giovanili”. Un momento speciale ha riguardato la premiazione di tutti gli atleti Under 14 da parte di Daniele Garozzo, che per motivi di salute proprio in quest’anno ha dovuto interrompere l’attività agonistica. “Abbiamo già avuto l’ufficialità della notizia della vittoria del nostro club nelle speciali classifiche dedicate agli Under 14, agli Under 20 e agli Under 23, oltre al secondo posto nella classifica degli Assoluti solo dietro alle Fiamme Oro – rimarca Molinari – Ora siamo in attesa del calcolo complessivo e dell’assegnazione dello scudetto che il Frascati Scherma vince da otto anni consecutivamente. È stato un anno di cambiamenti, abbiamo inserito nello staff la figura di giovani istruttori, ma il settore tecnico non ha subito contraccolpi e anzi gli standard qualitativi di lavoro sono rimasti altissimi e questo, lo dico con orgoglio, è sintomatico di un’organizzazione da grande società”.


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Vis Casilina, la nuova Under 18 regionale affidata a Daniele Gosti: “I ragazzi devono crescere”

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Roma – Tra le novità principali della Vis Casilina per la stagione 2024-25 c’è quella dell’Under 18 regionale che sarà guidata da Daniele Gosti. L’ex allenatore del Ponte di Nona ha allenato proprio in questa categoria nella stagione appena chiusa. “Per la Vis Casilina sarà la prima volta in questo campionato che ormai è diventato importante, basta dare un’occhiata alle squadre che vi partecipano. È vero che non ci sono retrocessioni e non si acquisisce un titolo superiore, ma c’è la possibilità di fare prima i play off per le prime quattro di ogni girone e per chi arriva in fondo anche le finali nazionali come è capitato all’Aranova quest’anno, inoltre c’è una Coppa Lazio per le società che aderiscono. L’obiettivo principale dei nostri ragazzi sarà quello di divertirsi e giocare un buon calcio: vorremmo vederli crescere in modo importante per poter essere subito pronti per la prima squadra, poi se invece non sarà così c’è la possibilità di fare un anno in più nella categoria Under 19 della stagione successiva”. Gosti parla della conformazione della futura rosa: “Sono ragazzi del 2007, alcuni dei quali facevano parte dell’Under 17 regionale che si è salvata allo spareggio. Altri arriveranno e altri li abbiamo visti in alcuni raduni a giugno, ma c’è tanto entusiasmo nell’ambiente e questa è già una base importantissima”. Il tecnico avrebbe voluto fermarsi nella stagione 2024-25: “La mia intenzione era quella, poi parlando con il direttore sportivo dell’agonistica Tonino Rovere, con cui ho lavorato alla Breda e alla Borghesiana e che è come un secondo padre per me, sono uscite una serie di argomentazioni riguardanti l’area tecnica della Vis Casilina e questo mi aveva affascinato, unito alla comodità logistica di trovarmi vicino a casa. La società ha avuto l’esigenza di trovare un allenatore per l’Under 18 regionale e, quando mi è stato chiesto di seguire questi ragazzi, non mi sono potuto tirare indietro. Qui ho ritrovato anche il presidente Enrico Gagliarducci che è sempre un grande appassionato e segue tutto da vicino, inoltre alla Vis Casilina c’è un ambiente sano e si può fare bene”.


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