Colonna (Rm) – Il calcio, come tutti gli sport, dovrebbe prima di tutto trasmettere i valori corretti ai ragazzi che lo praticano. Purtroppo, seguendo la pericolosa “deriva” della vita di tutti i giorni, spesso viene avvelenato da comportamenti sbagliati. Ma c’è ancora qualche “segnale di speranza” come quello arrivato dopo un match della categoria Under 16 provinciale che ha visto protagonisti il Barbato e il Colonna. A raccontarlo è il responsabile del settore calcio colonnese Giorgio Cascia: “durante la sfida conclusasi con il risultato di 1-0 per la squadra avversaria, un nostro calciatore è stato fermato mentre si involava verso la porta dei padroni di casa perché un ragazzo che era sulla panchina del Barbato ha lanciato un secondo pallone in campo, costringendo l’arbitro a fermare il gioco e ad espellerlo dal campo. Un gesto sbagliato da parte di un giovane ragazzo che purtroppo può capitare. Ciò che mi ha fatto davvero piacere è la telefonata che ho ricevuto ieri mattina da Daniele Del Piero, presidente del Barbato, che si è voluto scusare per l’episodio aggiungendo di dare un ulteriore stop al protagonista dell’episodio, oltre alla squalifica del giudice sportivo. Insieme al presidente del Barbato abbiamo convenuto che serve fare sempre di più per l’educazione dei giovani calciatori, obiettivo da considerare primario per una società. Vorremmo far capire, ad esempio, che l’arbitro non può essere utilizzato come un alibi in ogni partita o che i genitori non devono alimentare tensioni sui ragazzi, alcuni dei quali alla lunga decidono di lasciare lo sport proprio perché non riescono a “godersi l’evento”. Insomma vorremmo cercare di far passare il messaggio di vivere il calcio con maggior serenità”. Intanto ieri Cascia e il Colonna sono stati premiati due volte nella sede del comitato regionale a Tivoli: “Abbiamo ritirato la targa per la vittoria del campionato Under 19 provinciale dello scorso anno e siamo orgogliosi di aver portato a casa il riconoscimento per la vittoria della Coppa Disciplina con l’Under 18: questi ragazzi hanno vinto questo premio per quattro anni di seguito nel loro girone e negli ultimi due anni anche a livello assoluto, ovvero dell’intera categoria di appartenenza”.
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