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Redazione
ROMA – Aveva organizzato un piccolo commercio ambulante di cioccolata e cocaina a bordo della sua auto. All’interno di questa infatti, oltre a confezioni di cioccolata e merendine, aveva anche cocaina, un bilancino di precisione, un coltello e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
A scoprire lo strano commercio sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Spinaceto, diretti dal dott. Simone Macrì.
I poliziotti hanno notato l’uomo fermo in via Ponte di Piscina, intento a mangiare un panino e a guardarsi attorno con fare sospetto.
Hanno così atteso che lo stesso ripartisse a bordo della propria autovettura e l’hanno fermato per un controllo durante il quale è apparso molto nervoso e agitato. Addosso, nascosto in una tasca, i poliziotti hanno trovato un borsello con numerosi involucri di cocaina.
Durante la perquisizione all’interno del veicolo, gli agenti hanno trovato svariate confezioni di una nota marca di cioccolata ancora imballata, che l’uomo ha dichiarato di dover vendere a vari bar della zona.
Gli agenti si sono maggiormente insospettiti quando G.S. romano di 32 anni, durante il controllo non rispondeva alle numerose chiamate al telefono cellulare giustificandosi dicendo che erano i suoi clienti che aspettavano la merce.
All’interno dell’auto invece è stato sequestrato un bilancino di precisione, un coltello, una spada giapponese e un blocco di 80 buoni pasto, probabilmente falsi.
Gli investigatori hanno esteso la perquisizione al suo appartamento, dove hanno rinvenuto una pistola scacciacani, priva del tappo rosso e alcune banconote false.
Alla fine degli accertamenti G.S. è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Denunciato anche per il possesso della pistola contraffatta, le armi, e le banconote false.
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