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Latina

SPERLONGA NELL’OLIMPO DELLE GARE A CAVALLO, I CAMPIONI EUROPEI ALLO ‘SPECIAL EVENT ZINO RANCH’

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Tempo di lettura 2 minuti I cavalieri e le amazzoni che competeranno nella meravigliosa arena dello “Zino Ranch” avranno non solo l’obiettivo di dare spettacolo, ma anche di aggiudicarsi il favoloso montepremi di 37.000 euro.

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Nella perla del Tirreno si svolgerà, dal 5 al 7 Ottobre presso lo “Zino Ranch” la più grande manifestazione d’Italia dedicata al Barrel e Pole Banding.

A. De. M.

Sono davvero pochi gli eventi di una così alta levatura in Italia, al massimo quattro ogni anno. Arriveranno a contendersi il cospicuo montepremi (37.000 euro) da ogni parte d’Italia, ma soprattutto saranno protagonisti in sella i campioni della disciplina. Stiamo parlando dello “Special Event” dedicato al mondo dei cavalli che si terrà a Sperlonga dal 5 al 7 Ottobre presso lo “Zino Ranch” di Vincenzo Pezzuco, organizzatore della manifestazione in collaborazione con la “Sperlonga Turismo” per la logistica. «Ospiteremo – annuncia con un pizzico d’orgoglio proprio Pezzuco – i più grandi interpreti di Barrel e Pole Banding, due discipline provenienti dall’America che hanno come caratteristica la velocità nelle performances. Tra questi avremo Giovanni Adamo e Romeo Antonino, pluricampioni europei, Daniele Ilario, campione italiano Youth, ma anche Matteo Bergamini, Vittorio Lapolla, solo per citarne alcuni. Insomma, arriveranno cavalli da tutti i distretti d’Italia, prevediamo oltre 100 iscritti». «Questo significa – aggiunge Leone La Rocca, Presidente della Sperlonga Turismo – che nella perla del Tirreno arriveranno circa 1000 visitatori da ogni parte d’Italia soltanto per quel che riguarda i partecipanti alla gara, in quanto attorno ad ogni cavallo gravita mediamente una “famiglia” di 8/10 persone. È un evento unico in Italia cui teniamo molto».  «Dopo questa esperienza – racconta Luigi Franceschi, tutor della “Sperlonga Turismo” per l’internazionalizzazione – saremo pronti ad un evento internazionale. Già da quest’anno abbiamo lanciato delle brochure con all’interno pacchetti per 2, 4 o 8 giorni con un ricco programma dedicato per motivare in occasione del’evento la vacanza a Sperlonga e godere dello spettacolo da “Zino Ranch”, una squadra di bravissimi organizzatori. Così accanto all’evento principe di questo fine settimana si potrà visitare il Museo partecipando al lancio del cocktail “nettare degli dei” con degustazione prodotti tipici, fare una visita guidata al borgo, tuffarsi in mare, il tutto sempre grazie al servizio offerto dalla nostra navetta». La navetta targata “Sperlonga Turismo”, infatti, servirà tutte le strutture ricettive collegate all’evento che sin dall’inizio della scorsa estate hanno sposato il progetto che prevede l’utilizzo gratuito del mezzo grazie ad una speciale card distribuita dagli alberghi soci del Consorzio. Soddisfazione ha espresso anche il vicesindaco del Comune di Sperlonga Francesco Faiola, soprattutto in merito alla sua delega al Turismo: «E’ una vera boccata di ossigeno quella che ci stanno facendo respirare anche ad Ottobre tutti coloro che stanno lavorando all’ambizioso processo di destagionalizzazione dei flussi turistici con la “Sperlonga Turismo”: siamo pronti ad accogliere i visitatori tutto l’anno». L’NBHA ITALIA (National Barrel Horse Association) organizza ogni anno a livello nazionale dei campionati regionali, europei, italiani e degli special events nei maggiori Centri Ippici d’IItalia, per perseguire la crescita della specialità del Barrel e del Pole Banding, cercando di far anche sviluppare l’immagine di questo sport. Quest’anno l’NBHA ha scelto Sperlonga. I cavalieri e le amazzoni che competeranno nella meravigliosa arena dello “Zino Ranch” avranno non solo l’obiettivo di dare spettacolo, ma anche di aggiudicarsi il favoloso montepremi di 37.000 euro.
 

Ambiente

Terracina, i cittadini riaprono la sorgente dei Ponticelli

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Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI, ha sottolineato l’importanza di interventi come quello di Terracina: “Non possiamo più permetterci di sprecare una goccia d’acqua. È il momento di ottimizzare tutte le risorse disponibili, dalla raccolta delle acque piovane all’efficientamento delle reti idriche”

Terracina – In un’estate segnata da temperature record e siccità diffusa, un gruppo di cittadini di Terracina ha dato vita a un piccolo miracolo di comunità, riaprendo una sorgente che era stata dimenticata da anni. La sorgente dei Ponticelli, situata in provincia di Latina, è tornata a sgorgare grazie all’iniziativa di un comitato di residenti, che insieme agli enti locali ha ripulito l’area circostante e reso nuovamente accessibile questa risorsa preziosa.

L’intervento ha attirato l’attenzione delle autorità locali e nazionali, diventando simbolo di resilienza e di collaborazione sul territorio. Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), ha definito l’azione dei cittadini come “un esempio di resilienza idrica”, sottolineando come questa iniziativa rappresenti la strada da seguire per affrontare la crisi climatica che sta colpendo il Paese.

Una rinascita collettiva

La storia della sorgente dei Ponticelli è quella di un luogo abbandonato, trascurato per anni. Tuttavia, con l’acuirsi della crisi idrica e la crescente consapevolezza dei cittadini riguardo al valore dell’acqua, la comunità locale ha deciso di agire. Armati di pale e buona volontà, i residenti hanno ripulito il sito, liberando la fonte da detriti e vegetazione incolta. Il loro obiettivo era semplice, ma fondamentale: riportare alla luce una risorsa che potesse alleviare le difficoltà idriche che sempre più spesso colpiscono la zona.

“Abbiamo sempre saputo che la sorgente era qui, ma era come se fosse stata dimenticata”, racconta uno dei volontari che ha partecipato alla pulizia dell’area. “Con questa estate così calda, ci siamo resi conto che dovevamo fare qualcosa. Non potevamo più aspettare che qualcuno agisse per noi.”

La riapertura della sorgente non è solo un successo tecnico, ma un simbolo di coesione e di speranza per il futuro. In un momento in cui l’acqua è sempre più scarsa e preziosa, la riscoperta di questa piccola fonte ha risvegliato un senso di responsabilità collettiva verso l’ambiente.

La crisi idrica e le risposte del territorio

La provincia di Latina, come gran parte del centro-sud Italia, ha vissuto un’estate infernale. La siccità ha messo a dura prova l’agricoltura locale e le risorse idriche disponibili. Il Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest ha dovuto affrontare una sfida senza precedenti per mantenere in efficienza la rete di canali e corsi d’acqua, lunga oltre 4.800 chilometri.

Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI, ha sottolineato l’importanza di interventi come quello di Terracina: “Non possiamo più permetterci di sprecare una goccia d’acqua. È il momento di ottimizzare tutte le risorse disponibili, dalla raccolta delle acque piovane all’efficientamento delle reti idriche.”

Le attività del Consorzio hanno incluso il riescavo di alvei per riportare i corsi d’acqua alla loro portata originaria e il ricorso a turnazioni irrigue per gestire le emergenze idriche. Si è trattato di interventi cruciali per garantire i raccolti e prevenire danni irreparabili all’agricoltura, un settore vitale per l’economia locale.

La reazione dei residenti

La riapertura della sorgente ha suscitato entusiasmo e orgoglio tra i residenti di Terracina. “È stato un vero lavoro di squadra,” afferma Maria, un’anziana abitante del paese. “Ci siamo riuniti, giovani e meno giovani, perché sapevamo quanto fosse importante l’acqua per noi. Ora guardiamo alla sorgente come a un bene comune, qualcosa che dobbiamo proteggere.”

Giovanni, un agricoltore della zona, aggiunge: “La crisi idrica è stata devastante per noi. Sapere che possiamo contare su questa fonte ci dà un po’ di respiro. Ma non dobbiamo fermarci qui. La gestione dell’acqua sarà sempre più cruciale in futuro.”

Un modello per il futuro

L’esempio della sorgente dei Ponticelli non è solo una storia di successo locale, ma un modello di cooperazione che potrebbe essere replicato in molte altre aree d’Italia. Come ha spiegato Pasquale Conti, Presidente del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, “questo tipo di intervento dimostra quanto sia fondamentale il coordinamento tra enti, istituzioni e comunità locali per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Solo lavorando insieme possiamo garantire sicurezza e risorse per le future generazioni.”

L’iniziativa di Terracina è la prova tangibile che, anche in un periodo di emergenze climatiche, la forza di una comunità unita può fare la differenza.

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Cultura e Spettacoli

Latina, il rapper Paky insulta i carabinieri: a giudizio per diffamazione aggravata

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Il rapper Vincenzo Mattera, noto come Paky, è stato citato a giudizio per diffamazione aggravata ai danni dell’Arma dei Carabinieri. La decisione è della Procura di Latina, e arriva ad un anno da quanto avvenuto durante l’Explosive Festival, 24 agosto 2023, a Latina: durante l’esibizione il rapper aveva incitato il pubblico a saltare, insultando l’Arma dei Carabinieri. Il Sim carabinieri, associazione sindacale, prima per nascita e numero di iscritti (circa 12mila tesserati), esprime “grande soddisfazione per la notizia”. All’indomani del concerto, il Sim aveva querelato Paky per diffamazione aggravata, incaricando l’avvocato Antonello Madeo di tutelare l’immagine e la dignità degli appartenenti all’Arma. Il 18 dicembre 2025 Paky dovrà difendersi dalle accuse davanti al Tribunale di Latina in composizione monocratica. “Per il Sim Carabinieri – sottolinea Antonio Serpi segretario generale – è un risultato storico, poiché è la prima volta che viene riconosciuto il diritto di un sindacato militare a tutelare penalmente la reputazione non solo dei propri iscritti, ma di tutti gli appartenenti al Corpo, ciò che costituisce il cosiddetto patrimonio morale dell’ente. Ci auguriamo – conclude Serpi – che questa vicenda possa fungere da deterrente nei confronti di quanti strumentalizzano la propria posizione privilegiata per alimentare il clima di odio e diffidenza nei confronti delle forze dell’ordine”. Il Sim, che nel processo si costituirà parte civile, in caso di eventuale risarcimento devolverà interamente la somma a un’associazione benefica.

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Latina

Fondi, molesta una 14enne: faceva il guardiano in un camping

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Gli agenti del Commissariato di Fondi e della Polizia Ferroviaria di Roma hanno arrestato un uomo di 57 anni di nazionalità pakistana, dando esecuzione all’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Latina con la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima. La vicenda ha origine agli inizi di luglio, quando una giovane di anni 14 ha raggiunto un’amica e la sua famiglia in un campeggio di Fondi. Il giorno 7, mentre entrambe erano sedute sulle sdraio del campeggio, sopraggiungeva l’uomo – regolarmente assunto con la mansione di guardiano notturno della struttura ricettiva -, il quale dapprima avrebbe importunato le ragazze con frasi inerenti la loro sfera sessuale, dopodiché avrebbe chiesto loro se fossero fidanzate. Afferrato un braccio della giovane ospite, l’avrebbe poi palpeggiata, cingendola ed impedendole di sottrarsi alla stretta e tentando di baciarla sulla bocca sotto gli occhi atterriti dell’amica. Riuscita a divincolarsi, la ragazza faceva subito rientro con l’amica presso il proprio alloggio, raccontando l’accaduto a due addetti alla reception ed ai rispettivi genitori. Appreso quanto riferito, l’amministrazione del campeggio provvedeva immediatamente a sospendere dal lavoro l’uomo indicato dalle giovani come l’autore della violenza. Sporta denuncia presso l’Ufficio della Polfer di Roma, veniva informata l’autorità giudiziaria ed avviate le indagini, le quali hanno portato all’emissione della misura cautelare, con l’uomo che è stato arrestato presso un’azienda locale dove lavorava e posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Fondi.

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