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Latina

SPERLONGA, IL LAGO LUNGO CONTINUA AD ESSERE OCCUPATO ABUSIVAMENTE DA ANNI.

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Tempo di lettura 2 minutiBonessio, Libralato (Verdi): Necessario ripristino legalità.

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Redazione

Sperlonga (LT) – "A Sperlonga continua da sei anni l'occupazione abusiva di una superficie dello specchio d'acqua del lago Lungo. – affermano il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio e il Portavoce dei Verdi di Latina, Giorgio Libralato – La concessione per l'uso dello specchio d'acqua per la coltivazione delle cozze, che è di competenza regionale e non comunale, è scaduta a luglio 2007 e non è stata più rinnovata. Secondo l'Assessorato Urbanistica regionale non poteva mai essere concessa perché il lago era già gravato da diritti civici di pesca a favore dei cittadini di Sperlonga con due sentenze del 1938 e del 1956 e la concessione ad altri diversi soggetti avrebbe leso tali diritti preesistenti. I diritti civici sono inalienabili e imprescrittibili ed è necessario il ripristino della legalità. La superficie di acqua occupata è passata, pure abusivamente senza autorizzazione, dagli iniziali 10.000 mq. a 15.000 mq. Anche le costruzioni realizzate sulla sponda asservite alla manipolazione delle cozze restano abusive perché fanno parte della stessa concessione non più rinnovata e non rinnovabile. Trattandosi di occupazione abusiva della superficie del lago e delle sue sponde non avviene nemmeno il pagamento del canone della concessione quindi con danno erariale. Il fatto è che le norme prevedono in caso di occupazione abusiva il pagamento di una indennità di occupazione pari a tre volte il canone, che non risulta essere stata mai richiesta dalla Regione alla ditta abusiva. Il sito è zona SIC (sito di interesse comunitario) e zona di tutela paesistica "integrale" prevista nel Piano Territoriale Paesistico (PTP). Pertanto le sponde non possono essere toccate. Invece il Comune di Sperlonga e la Provincia di Latina parlano di "riqualificazione" con un protocollo congiunto senza accennare minimamente al rispetto della normativa. Si fa riferimento a "monitoraggio e sistemazione delle sponde" per rimuovere rifiuti abbandonati nel sito con uno stanziamento di 14.500 euro pubblici stanziati il 20 dicembre 2012 dalla Provincia di Latina. Inoltre, sul Lago Lungo, ne hanno parlato varie trasmissioni e anche “Lineablu” su Raiuno, si pratica anche lo sci nautico anch'esso vietato dalla normativa regionale, statale ed europea. Non abbiamo notizie, per esempio della rimozione delle palafitte dei cacciatori, come del ripristino della strada realizzata lungo le sponde del Lago di cui il dirigente comunale ordinava sospensione dei lavori e la rimozione con ripristino dei luoghi".