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Frosinone

SORA, ECCIDIO FAMIGLIA LA POSTA: SI E' CELEBRATO IL 70° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE

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Tempo di lettura 2 minutiHa aperto la cerimonia Tito Gemmiti, pronipote di Giulia Gemmiti, che ha portato a tutti i presenti il saluto dei parenti della famiglia La Posta

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Redazione

Sora (FR) – Dal 27 maggio 2014 il Parco Fluviale San Domenico porta il nome della Famiglia La Posta. La cerimonia di intitolazione ha avuto luogo in occasione del 70° Anniversario della strage della sfortunata famiglia sorana che venne trucidata nella propria abitazione, in Via Ponte Olmo, da due soldati tedeschi alle ore 22.30 del 27 maggio 1944. Nell’eccidio persero la vita i coniugi Giuseppe La Posta e Giulia Gemmiti e le loro figlie Elena e Maria Grazia.
La cerimonia di intitolazione si è svolta martedì 27 maggio, alla presenza del Sindaco Ernesto Tersigni, delle autorità civili, militari e religiose e della Commissione Toponomastica del Comune di Sora. Nutrita la presenza delle associazioni d’arma e combattentistiche, dei residenti nella zona e delle associazioni culturali cittadine.
Ha aperto la cerimonia Tito Gemmiti, pronipote di Giulia Gemmiti, che ha portato a tutti i presenti il saluto dei parenti della famiglia La Posta, in particolare dei figli superstiti Fiorino e Domenico, esprimendo commozione e riconoscenza per l’atto di intitolazione.
A seguire l’intervento del Preside Luigi Gulia, membro della Commissione Toponomastica del Comune di Sora ed autore del testo della lapide commemorativa, che ha ripercorso la drammatica storia dell’eccidio.
Quindi, la parola è passata al Sindaco Ernesto Tersigni: “La memoria della Famiglia La Posta non deve essere dimenticata e non lo sarà mai visto che da oggi il Parco Fluviale San Domenico porterà il loro nome. È un gesto doveroso visto che ci troviamo a pochi metri dallo scenario di quell’atto di efferata violenza. Desidero ringraziare, in primis, la Commissione Toponomastica del Comune di Sora, presieduta dal Consigliere Comunale Elvio Meglio, che ha proposto l’intitolazione, facendosi portavoce dei residenti in questa zona che hanno sempre avanzato negli anni scorsi richieste in tal senso. Ringrazio, in particolare, il Preside Luigi Gulia, autore del testo della lapide commemorativa che scopriremo tra poco. Un testo forte e di impatto che ha voluto fissare per sempre i tragici istanti che portarono all’eccidio della famiglia La Posta. Abbiamo, inoltre, voluto coinvolgere i giovani in questa iniziativa perché l’Amministrazione Comunale che rappresento ritiene indispensabile trasmettere alle nuove generazioni il senso autentico del patrimonio storico della città affinché esse divengano custodi della memoria del nostro passato con i suoi avvenimenti ed i suoi personaggi. Per questo è stata una studentessa del Liceo Artistico “Antonio Valente” di Sora a firmare il progetto del monumento. Ringrazio per la collaborazione l’alunna Michela Partigianoni della classe IV A, il Dirigente Scolastico Prof.ssa Clelia Giona e tutto il corpo docente del Liceo “Valente”. Con l’intitolazione del Parco Fluviale San Domenico vogliamo conservare a perenne memoria delle future generazione il martirio di quattro concittadini, vittime di una violenza spietata che non fu un’azione di guerra ma un crimine immotivato contro quattro inermi civili.
La manifestazione, presentata dalla giornalista Ilaria Paolisso, è proseguita con lo scoprimento del monumento sul quale si erige la lapide commemorativa. L’opera d’arte è stata realizzata su progetto della studentessa Michela Partigianoni del Liceo Artistico “Antonio Valente” di Sora. Quindi, Don Felice Calò ha benedetto l’opera ed il Sindaco Tersigni ha deposto una corona di fiori sul monumento.