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Frosinone

SORA, BATTUTA D'ARRESTO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE SPIEGA IL PERCHE'

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Tempo di lettura 2 minutiNella nota inviata ai Comuni a proposito del disservizio, la T.A.C. affermava che in breve tempo il problema si sarebbe risolto

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Redazione

Sora (FR) – L’Assessore all’Ambiente Ugo Germanò spiega i motivi che hanno causato la diminuzione della percentuale di rifiuto differenziato nel mese di ottobre.
"La grave battuta d’arresto nella percentuale di differenziazione dei rifiuti che si è verificata ad ottobre nel nostro Comune è dovuta alla temporanea sospensione della ricezione della frazione umida da parte del centro di trasferenza T.A.C. Ecologica di Piglio. Tale stop a sua volta è legato al blocco della ricettività della S.A.F. di Colfelice, dal 10 ottobre fino alla fine del mese, nei confronti dei Comuni della Provincia di Frosinone tra i quali il nostro. A seguito di tale situazione si è dovuto conferire la frazione umida come rifiuto indifferenziato. Di conseguenza, la percentuale di differenziazione, nonostante la buona pratica dei cittadini, nel mese di ottobre è scesa al 51,54 %, facendo registrare una differenza negativa di circa il 15% rispetto al periodo precedente. Nella nota inviata ai Comuni a proposito del disservizio, la T.A.C. affermava che in breve tempo il problema si sarebbe risolto, ma così non è stato e solo da novembre è stato possibile tornare a conferire in maniera differenziata l’umido alla S.A.F.
Come Amministrazione Comunale – sottolinea Germanò – stiamo valutando se il disservizio subito abbia comportato anche un danno economico; qualora lo fosse, come crediamo, agiremo di conseguenza. Resta l’amara considerazione che questo ciclo dei rifiuti comporta, allo stato attuale,  delle scelte obbligate che ci possono esporre a questo ed ad altri disservizi. Per questo studieremo la possibilità di poter usufruire di impianti alternativi in caso di necessità oltre ad incentivare il più possibile la pratica del compostaggio domestico in modo da diminuire alla fonte la quantità di umido prodotto. L’amarezza nel vedere vanificato il lavoro dei cittadini, seppure per poche settimane, è mitigata dai primi dati relativi al mese di novembre. La porzione indifferenziata, da quanto risulta, sarebbe pari a 69.000 Kg, ossia il quantitativo mensile più basso in assoluto prodotto nel 2014".