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di Angelo Barraco
Oggi è stato pubblicato il sondaggio di Ipsos sul Corriere della Sera e spiega come gli italiani abbiano cambiato le loro preferenze politiche rispetto ad inizio anno e da tale sondaggio emerge che il fragore scatenato da Renzi nel periodo in cui gli italiani ricevevano in busta paga i “famosi” 80 euro è finito. Allo stato attuale, secondo il sondaggio, la fiducia degli italiani verso Matteo Renzi è pari al 36% contro il 61% che aveva nel momento in cui si è insediato e contro il 70% dopo il successo delle Europee, all’inizio dell’anno gli italiani che preferivano Renzi erano il 50%. La perdita di consensi va di pari passo con l’aumento dell’opposizione che incalza contro un governo che rende insoddisfatti molti italiani. Salvini, esempio concreto di opposizione, ha il 36% di apprezzamenti in Italia e si colloca allo stesso livello di Renzi. Il Leader della Lega Nord da sempre si batte contro un sistema troppo morbido e troppo aperto a determinati meccanismi quali l’immigrazione (in primis) e porta il suo manifesto politico nelle piazze italiane trovano consensi, anche al sud Italia. Il suo orientamento politico estremista certamente gli ha portato consensi in determinate regioni e ha portato anche alla nascita di gruppi politici che lo sostengono anche all’estremo sud Italia, ma certamente non lo potranno portare alle alte poltrone dei palazzi italiani poiché le sue idee ed i suoi inni quali “RUSPE!”, rivolti agli immigrati, non sono bene accetti e ben visti dagli italiani e ciò non gli farà guadagnare percentuali. Tornando all’opposizione, parliamo di Beppe Grillo che ha il 30%, certamente non è un grande numero rispetto a Salvini ma ha guadagnato il +7% rispetto all’inizio dell’anno, tallonato da Giorgia Meloni che è al 29%. L’ultimo posto spetta ad Angelino Alfano.
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