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Redazione Lazio

SONDAGGI: MONTI E LA SINDROME DELLE MOSCHE TZE TZE

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Tempo di lettura 3 minuti Il professor Monti non sta dimostrando ne di essere un rivoluzionario e neppure di avere quella giusta dose gentleman che si poteva avvertire quando ancora teneva la bocca chiusa e faceva il tecnico

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Chiara Rai

Roma – Il quadro politico è chiaro. E’ bene sapere come stanno i sondaggi così non si rischia di immaginare qualcosa che non esiste. Il professor Monti non sta dimostrando ne di essere un rivoluzionario e neppure di avere quella giusta dose gentleman che si poteva avvertire quando ancora teneva la bocca chiusa e faceva il tecnico, cioè il suo mestiere. Mario, lo si sta comprendendo bene in questi giorni, non ha neppure quella giusta fama e nomea estera che tanto va sbandierando a i quattro venti. Monti non ce la può fare, prenderà si e no un otto per cento (ora è al 9,9 per cento)  di consensi se riuscirà ad andare meno in televisione e tornare a guardare il popolo con occhio austero e credibile cercando, nel frattempo, di tenere a bada lo spread da qui al 24 febbraio.

Bersani è in netto vantaggio e probabilmente sarà lui il prossimo presidente del consiglio se farà attenzione a non scivolare con esagerate aperture al professore, il quale, anche ieri a Ballarò, non ha perso occasione per dargli una bacchettatina cortese. Sicuramente lo strilletto fatto a Bersani non ha avuto tanta efficacia quanto la martellata riservata al Cavaliere che continua a salire la vetta. Più Monti lo bastona, più Berlusconi prende consensi. In fin dei conti il professore continua a parlare di Eurozona mentre i due veri competitor di queste elezioni politiche sfornano ricette, per dei versi, condivisibili per rimettere in piedi il Paese.

I cuscinetti di Pd e Pdl potrebbero avere delle buone incastrature, ognun per sé ben inteso. Vendola si sta dando da fare, tra paragoni con la sua Puglia e storie di dotto ed educato cambiamento. C’è solo da pregare che non si faccia prendere da qualche particolare voglia che potrebbe ridurre quello 0,2 per cento di crescita di consensi che sta avendo in questa settimana. Chi perde un decimo di punto è la Lega che se non si inventa qualcosa rischia di presentarsi alla stregua dei conti nikkiani e portare poca sostanza a Berlusconi che comunque continua a salire dello 0,3 per cento arrivando al 18,2 per cento di consensi. Ancora abbondantemente distante dal 30,5 di Bersani che però perde esattamente ciò che acquista il Cavaliere: lo 0,3 per cento.

Chi ha intenzione di astenersi è piatto ghiotto di Cinque Stelle (dato al 14,02 per cento) che continua a pescare a retata tra gli sfiduciati come fossero web fish con al posto del cervello un microchip. Piccolo ma significativo incaglio è il movimento di Oscar Giannino che grazie alle sue proposte di protesta attraverso una riforma economica con tutti i crismi, riesce ad accattivare chi di Grillo non ne vuol neppure sentire parlare.

Cala dello 0,2 per cento Rivoluzione Civile di Ingroia, al 4,6per cento. Calo di un decimo anche per l’UDC, ora al 4,2%, al limite della soglia di sbarramento per la Camera.

Guadagna consensi La Destra di Storace (all’1,4%, +0,2%).

Pierluigi si dedica a fare il “padre”, è orientato al lavoro, è semplice e per il momento ritiene di non perder tempo a pettinar le bambole.

Silvio è proiettato verso una difficile ma possibilissima rimonta, lui al contrario di Monti, se vuole salire ancora deve apparire in televisione perché ha sempre qualche numero da tirare fuori dal cilindro. E’ un fagocitatore di consensi e certamente ci aspetterà ancora una interessante e rovente competizione politica.

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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