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Esteri

SITUAZIONE LIBICA: L'ITALIA CHIEDE AIUTO ALLA UE

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Tempo di lettura 2 minuti La volontà del Governo italiano è quella di tenere alta l'attenzione sulla Libia ed esortare i Paesi dell'Unione Europea ad essere uniti non soltanto su Ucraina e Russia.

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di Chiara Rai

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha riunito questa mattina a Palazzo Chigi i ministri degli Esteri Paolo Gentiloni, degli Interni Angelino Alfano, della Difesa Roberta Pinotti e il sottosegretario con delega ai servizi Marco Minniti nel consueto incontro sulla situazione libica e sulla lotta al terrorismo.

Al centro della riunione non gli esiti della visita del premier in Ucraina e Russia ma anche la volontà di tenere alta l'attenzione sul conflitto nel mediterraneo, bersaglio e meta di conquista da parte dei terroristi che stanno letteralmente prendendo in mano l'intero territorio, infatti in queste ultime ore almeno dieci capi dell'autoproclamato Stato islamico si sono trasferiti in libia al fine di "svegliare" le cellule dormienti e "addirittura" sono stati fermati due terroristi carichi di esplosivo che si stavano dirigendo in Algeria .

Dunque la volontà del Governo è quella di tenere alta l'attenzione sulla Libia ed esortare i Paesi dell'Unione Europea ad essere uniti non soltanto su Ucraina e Russia.

Intanto, Proseguono in Marocco i negoziati tra le fazioni libiche con la mediazione dell'inviato dell'Onu Bernardino Leon. In agenda la formazione di un governo di unità nazionale, il cessate il fuoco e il ritiro delle milizie dalle città.

L'incontro a Riga e l'appello alla Ue. La discussione sulla Libia che i ministri degli Esteri dell'Ue avranno oggi a Riga come primo punto sul tavolo del Consiglio informale (Gymnich) è "simbolicamente molto importante, per essere uniti non solo quando parliamo di Ucraina e Russia ma anche di Mediterraneo e di Libia". Lo ha sottolineato il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, prima dell'inizio della riunione. L'ex titolare della Farnesina ha riferito di essere reduce da una telefonata con l'inviato dell'Onu per la Libia, Bernardino Leon, impegnato nei negoziati a Rabat per un dialogo nazionale. "Sta andando abbastanza bene ma ci vorra' tempo e le difficolta' sono molte", ha riferito la Mogherini, "in ogni caso abbiamo bisogno di partire dall'interno della Libia e il lavoro che facciamo qui oggi e' volto a preparare tutte le misure che l'Ue puo' decidere a sostegno di una ricostruzione del Paese".

Il deputato Tobruk, i colloqui di Rabat resteranno indiretti. I colloqui in corso a Rabat tra le parti in conflitto in Libia "resteranno indiretti". E' quanto ha rivelato un delegato del Parlamento di Tobruk, Abdel Muniam al Jarai, al sito web libico al Wasat. Parlando del dialogo in corso in Marocco sulla crisi libica, il deputato ha spiegato che "si sta lavorando per arrivare subito ad un cessate il fuoco e al riconoscimento della legittimità del parlamento di Tobruk come rappresentante legale dell'unità del popolo libico"; e ha aggiunto che "al momento non è stato scelto alcun nome tra le personalità di cui si parla per il ruolo di capo del nuovo governo di unità nazionale"

Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

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Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
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