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SIRIA: ARMI CHIMICHE CARICATE SULLA NAVE ARK FUTURA

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La prossima fase di questa missione è il completamento delle operazioni marittime di consegnare i prodotti chimici per la distruzione presso l'impianto assegnato a bordo della nave statunitense Capo Ray

 

di Cinzia Marchegiani

Ahmet Üzümcü, il direttore generale OPCW – Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche – spiega il percorso iniziato poco meno di 9 mesi fa nel mese di ottobre, della missione del programma di armi chimiche della Repubblica araba siriana, definita come storica e senza precedenti, con l’invio dei primi ispettori dell'OPCW in Siria. Üzümcü proprio ieri, 23 giugno 2014 ha confermato un importante e colossale vittoria, affermando che un punto di riferimento importante in questa missione è stato raggiunto proprio in questa giornata. L'ultima delle sostanze chimiche residue individuate per la rimozione dalla Siria sono stati caricati ieri pomeriggio a bordo della nave danese Ark Futura. La nave ha fatto la sua ultima chiamata al porto di Latakia in quello che è stata un lunga e paziente campagna a sostegno di uno sforzo internazionale. La rimozione della riserva di precursori e di altre sostanze chimiche è stata una condizione fondamentale per poter eliminare le armi chimiche della Siria. La prossima fase di questa missione è il completamento delle operazioni marittime di consegnare i prodotti chimici per la distruzione presso l'impianto assegnato a bordo della nave statunitense Capo Ray, e presso le strutture commerciali in Finlandia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti d'America. Questa missione, che ha come obiettivo principe eliminazione del programma delle armi chimiche della Siria, è stata una grande impresa caratterizzata da una straordinaria cooperazione internazionale. Mai prima d'ora un intero arsenale di una categoria di armi di distruzione di massa stato rimosso da un paese platea di uno stato di conflitto armato interno. “E questo è stato fatto entro termini molto esigenti e stretti. La missione ha visto oltre 30 paesi e l'Unione europea commettere significativo aiuto finanziario e in natura. Questa cooperazione coperto esigenze logistiche e di trasporto principali, tra cui una complessa operazione marittima. La collaborazione con gli Stati membri in materia di attività di distruzione e la fornitura di attrezzature e impianti industriali per questo scopo è senza precedenti nella storia del disarmo. Desidero esprimere la nostra profonda gratitudine a tutti questi Stati parti. Questo sforzo collettivo è nato qui, a L'Aia, di un trattato che ha più che dimostrato la sua resistenza e la reattività. Dopo l'accordo quadro stipulato tra la Federazione russa e gli Stati Uniti d'America, il OPCW è stato chiamato a definire e attuare un programma elaborato” ha spiegato nel dettaglio Ahmet Üzümcü il direttore generale OPCW. Questa giornata è stata definita epocale, ma che racchiude molteplici e complicate tappe e passaggi, sul sito dell’OPCW si possono leggere i passi e le azioni concertate sin dall’inizio che avevano come unico obiettivo internazionale, lo smantellamento della armi chimiche siriane:” Erano attese le sfide inaspettate lungo la strada. Ma l'OPCW e gli Stati membri sono stati in grado di superarli – sia attraverso un'attenta diplomazia e soluzioni tecniche innovative. L’OPCW rimane soddisfatto del grande risultato anche se ci sono stati ritardi nel processo, importante è stata la cooperazione della Repubblica araba siriana e quella delle Nazioni Unite quest’ultima ha fornito supporto logistico e di sicurezza per il lavoro di verifica in Siria attraverso la missione congiunta OPAC-ONU.”Infine Ahmet Üzümcü, elogia il coordinatore speciale della missione OPCW-UN Joint, la signora Sigrid Kaag, e tutti quelli OPCW e il personale delle Nazioni Unite che hanno partecipato a questa missione:” La loro dedizione e professionalità, in circostanze difficili, sono stati un fattore chiave per il raggiungimento del progresso fondamentale che noi riconosciamo oggi. Mentre un capitolo importante nei nostri sforzi si chiude oggi, il lavoro di OPCW in Siria continuerà. Speriamo di concludere presto il chiarimento di alcuni aspetti della dichiarazione siriana e cominciare la distruzione di alcune strutture che sono stati utilizzati come impianti di produzione di armi chimiche. La cooperazione della Siria con il lavoro del Fact Finding Mission OPCW rimarrà importante.” L'OPCW si impegna con la Siria per garantire che sia in grado di soddisfare tutti i suoi obblighi ai sensi della CWC e delle pertinenti decisioni del Consiglio Direttivo e della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

In viaggio in migliaia di container i redidui delle armi chimiche siriani sulla nave Ark Futura, già cominciano a  sollevarsi moltissime contestazioni….