Settimana mondiale del Cervello 2020: l’ANCRI è partner dell’evento della Scuola IMT Alti Studi Lucca

Una folta delegazione di insigniti al Merito della Repubblica associati all’ANCRI, compatibilmente con l’evoluzione nei prossimi giorni dell’epidemia di coronavirus, interverrà alla cerimonia di apertura della Settimana Mondiale del Cervello 2020 organizzata della Scuola IMT Alti Studi Lucca, lunedì 16 marzo. Gli associati al Sodalizio interverranno in rappresentanza delle 75 delegazioni italiane e 18 estere, guidati dal presidente Tommaso Bove. Saranno accolti dal Direttore Scuola IMT Alti Studi, una delle sei Scuole a ordinamento speciale in Italia, lo psichiatra e neuroscienziato Pietro Pietrini, Commendatore al Merito della Repubblica e socio ANCRI.
La cerimonia di apertura della Settimana mondiale del Cervello avrà inizio con l’intervento introduttivo del Prof Pietro Pietrini e i saluti del presidente dell’ANCRI Tommaso Bove, seguiti da una lectio magistralis sul tema dell’intelligenza artificiale tenuta dal Prof Aldo Gangemi, Ordinario di informatica all’Università di Bologna e direttore dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del CNR.
Il Prof Pietrini ha sottolineato che “la Settimana mondiale del cervello è una ricorrenza annuale con uno scopo ben preciso: quello di tenere alta l’attenzione sul ruolo che le discipline che studiano il cervello e le sue patologie hanno sulla nostra qualità della vita e fare il punto sulla ricerca scientifica”.
Ha poi evidenziato anche che “l’appuntamento è il frutto di un’estesa collaborazione internazionale che fin dal suo inizio, nel 1996, ha visto la partecipazione di oltre 2.800 partner di 82 paesi. Per il quinto anno consecutivo – ha aggiunto – la Scuola IMT Alti Studi Lucca prende parte a questo importante progetto, coordinato dalla European Dana Alliance for the Brain in Europa e dalla Dana Alliance for Brain Initiatives negli Stati Uniti”.
Alla settimana mondiale del cervello – ha detto ancora – partecipano le Società Neuroscientifiche di tutto il mondo, impegnate anche a promuovere quei fattori che conservano l’efficienza del cervello e accrescono la qualità e la quantità della vita come l’attività fisica, la dieta mediterranea, gli esercizi mentali, la qualità del sonno, l’intensità dei rapporti sociali, i livelli di stress cronico e via dicendo”.
Grazie alla ricerca e ai progressi della Medicina e delle neuroscienze – ha concluso il prof Pietrini – abbiamo avuto un miglioramento rilevante della durata e della qualità della vita. L’Associazione – ha anticipato il presidente dell’Ancri Tommaso Bove – oltre ad operare per divulgare i principi e i valori della Costituzione italiana, è impegnata – per finalità statutaria – nei diversi campi dell’agire umano compreso quello della cultura e della ricerca.
Il Prefetto Francesco Tagliente, promotore iniziativa, ha sottolineato che per l’ANCRI intervenire alla Settimana mondiale del Cervello, oltre a rappresentare una evidente occasione per arricchire il patrimonio informativo sui progressi e i benefici della ricerca sul cervello, segna una tappa importante del viaggio per dare concretezza alle finalità statutarie del sodalizio.