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Redazione
Serrone (FR) – L’istituto comprensivo di Serrone è salvo. Dopo l’immediata mobilitazione dell’Amministrazione comunale e il sostegno massiccio della cittadinanza, Serrone è riuscito anche quest’anno a mantenere l’autonomia della scuola, anche di fronte ad un atto di ridimensionamento scolastico proposto dalla Giunta Provinciale di Frosinone che ne aveva indicato la soppressione.
“Apprendiamo ora – commenta soddisfatto il sindaco, Maurizio Proietto – che l’istituto comprensivo di Serrone è salvo. Aspettando di conoscere meglio i dettagli voglio rassicurare tutti i nostri concittadini e ringraziarli uno ad uno per aver condiviso con noi una battaglia dura ma sacrosanta, basata su presupposti concreti e non solo su questioni affettive o di campanile”.
Nelle scorse settimane, infatti, dopo aver prodotto tutta una serie di documentazioni agli uffici delegati a decidere, sia il sindaco Proietto che alcuni membri dell’Amministrazione avevano avuto degli incontri istituzionali in Regione per illustrare le ragioni per cui la scuola doveva essere mantenuta. “Abbiamo spiegato a tutti – precisa il sindaco – che volevamo solo far valere i nostri diritti, sanciti con chiarezza nell’atto di indirizzo della Regione Lazio sulla programmazione della rete scolastica (delibera regionale 381 del 2012) che, tra i parametri di riferimento per la definizione di istituzione scolastica autonoma, affermava che in presenza di almeno tre delle condizioni sfavorevoli indicate la scuola deve essere mantenuta. Sono contento che la Conferenza regionale permanente per l’istruzione abbia tratto le dovute conseguenze”. Nei giorni scorsi, in Comune e nei vari centri di raccolta, tantissimi erano stati i serronesi che avevano sottoscritto la petizione per salvare la scuola. La notizia che arriva oggi rasserena tutti e fa guardare con maggiore tranquillità al prossimo anno scolastico.
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