Connect with us

Latina

SERMONETA, FAMIGLIE IN DIFFICOLTA': ARRIVANO I BUONI SOCIALI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Con i buoni sociali, che avranno un valore di 300 euro, si potranno fare acquisti di generi di prima necessità negli esercizi convenzionati.

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Redazione
Sermoneta (LT)
– Un aiuto concreto per le persone in difficoltà, nell'ambito delle politiche di sostegno alle fasce deboli sostenute da questa Amministrazione Comunale. Un sostegno che arriva a ridosso delle festività natalizie.
La Regione Lazio, grazie al Programma regionale 2013 di interventi finalizzati al contrasto della povertà e dell’esclusione sociale, ha assegnato al Comune di Sermoneta la somma di 13.535 euro da utilizzare per la realizzazione di interventi di sostegno economico e di servizi/interventi sociali. Il Comune di Sermoneta ha pensato di erogare Buoni Acquisto Sociali: un gesto che rappresenta la risposta più immediata per fronteggiare i fenomeni di povertà e di esclusione sociale.

Con i buoni sociali, che avranno un valore di 300 euro, si potranno fare acquisti di generi di prima necessità negli esercizi convenzionati.

Le domande vanno presentate entro il 21 novembre, secondo il bando riportato sul sito web del Comune di Sermoneta.
Sono destinatari dell’intervento i cittadini residenti nel Comune di Sermoneta che si trovano in una condizione di disagio socio economico, con Isee 2013 che non superi gli 8.503,44 euro, “soglia di povertà assoluta “ che l’Istat definisce come “il valore monetario, a prezzi correnti, del paniere di beni e servizi considerati essenziali per ciascuna famiglia, definita in base all'età dei componenti, alla ripartizione geografica e alla tipologia del comune di residenza. Una famiglia è assolutamente povera se sostiene una spesa mensile per consumi pari o inferiore a tale valore monetario”. Nel 2013 la soglia mensile di povertà assoluta riferita ad un nucleo familiare costituito da un componente di età compresa tra i 18 e i 59 anni residente in un piccolo comune del Centro Italia è stata stimata in 708,62 euro (708,62 X 12 mesi = 8.503,44 euro). Spetterà all’Amministrazione Comunale procedere ad idonei controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni rese.