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Roma

SCUOLE ROCCA DI PAPA, IL SINDACO BOCCIA CONTRO AFFERMAZIONI DI PALMIERI

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Tempo di lettura 3 minutiBOCCIA: PALMIERI NON CONOSCE LA SITUAZIONE, LE SUE SONO AFFERMAZIONI ERRATE E FALSE

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Nota del sindaco Pasquale Boccia 

“On. Palmieri, in risposta ai suoi comunicati diramati a mezzo stampa, mi pare di capire che Lei non conosce affatto la reale situazione delle scuole di Rocca di Papa né quanto l’Amministrazione comunale attuale e quella precedente, da me ugualmente guidata,  si siano  impegnate negli anni a garantire  l’efficienza  e il potenziamento sia delle strutture scolastiche  che dei servizi. Premettendo che le scelte inerenti l’organizzazione e la gestione della scuola statale spettano e sono di esclusiva competenza dell’istituzione scolastica medesima  e non della Giunta comunale, trovo ingiusto e scorretto diramre comunicati stampa che raccolgono e veicolano informazioni errate e palesemente false; tutto ciò  è poco professionale e lede gravemente il lavoro di tanti professionisti del settore che si adoperano quotidianamente per ottimizzare l’attività scolastica di Rocca di Papa. L’Amministrazione che mi pregio di guidare, nel 2010, ha consegnato alla città, unicamente con risorse proprie, due nuovi edifici scolastici in linea con gli standard europei, uno in località Campi di Annibale e l’altro all’interno del consorzio “Giardino degli Ulivi’ nel quartiere “Le Vigne”. Quest’ultimo accoglie gli studenti che prima venivano ospitati nel vecchio e inadeguato edificio in moduli, ex Colle delle Fate, dando maggior respiro ad una zona residenziale in continua crescita. Ed è proprio in virtù di questa espansione demografica e grazie all’ottimo lavoro svolto dagli insegnanti e dalla dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo del nostro territorio che le nuove iscrizioni sono cresciute in maniera esponenziale, rendendo necessaria la predisposizioni di un ulteriore ampliamento del plesso. E’ per questo, On. Palmieri, che gli uffici comunali hanno già predisposto per la scuola “Giardino degli Ulivi”  un progetto di aumento  delle aule e degli spazi per accogliere nuovi studenti della scuola primaria. Intervento questo, insieme ad adeguamenti e manutenzioni, che potrebbero realizzarsi in tempi sicuramente più celeri, in questo momento di pesanti ristrettezze economiche in cui vengono a trovarsi tutti i municipi, se la Regione concedesse nuovi finanziamenti.  

Per quanto riguarda i finanziamenti concessi dalla Regione, circa 800mila euro in totale risalenti al 2008, questi sono stati utilizzati per adeguare le strutture preesistenti e funzionanti, tralasciando il vecchio edificio scolastico ex Colle delle Fate, su cui è stato richiesto un finanziamento alla Regione Lazio per realizzarvi, ex novo, una scuola dell’infanzia. Ed è solo nelle more dell’inizio dei lavori, che è stata messa temporaneamente a disposizione  del comitato di quartiere “Le Vigne” una delle stanze dell’edificio.

Inoltre la scelta di trasferire gli alunni dell’unica sezione della scuola secondaria di primo grado situata presso il plesso “Giardino degli Ulivi” in via sperimentale, nei locali della sede centrale dell’Istituto comprensivo è stata suggerita dalla stessa scuola per esigenze pedagogiche  e didattiche ben specifiche. Il dirigente scolastico dell’Istituto, prof. Paolo D’Anna, ha inteso recepire i bisogni scolastici degli studenti, affermando che “ quella che si sta facendo è una scelta più  funzionale rispetto alla qualità del servizio offerto, potenziando e specializzando due poli: uno di scuola primaria nel  “Giardino degli Ulivi” e uno di  istruzione  secondaria nella sede centrale”. Al momento sono in corso gli incontri tra la dirigenza scolastica e i genitori degli alunni coinvolti nello spostamento, perché qualsiasi decisione verrà presa in futuro, sarà il frutto di una concertazione ragionata e ampiamente discussa.

 Inoltre, la informo, che nessuno studente resterà escluso dalla formazione scolastica e le iscrizioni, aperte il 20 gennaio, si concluderanno solo il 20 febbraio.

Cos’altro dire se non che ritengo assurdo che la politica oggi si occupi di creare falso allarmismo e cattiva informazione quando ci sono ben altri compiti da svolgere per aiutare i nostri cittadini.  Resto comunque aperto a qualsiasi confronto sulla vicenda”.