Science on Stage, un progetto unico nel panorama italiano

Si è recentemente svolto a Turku, Finlandia, città nota per il suo splendido arcipelago e la sua storia medievale, il 13° Festival Europeo Science on Stage. Al festival, articolato su 4 intense giornate 450, insegnanti di scuola primaria e secondaria provenienti da tutta Europa hanno condiviso le loro idee STEM più creative presso stand, seminari e sessioni di approfondimento. I partecipanti saranno scelti tramite eventi nazionali competitivi in ​​oltre 30 paesi. Il tema del festival era la sostenibilità nell’istruzione STEM, acronimo per scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).
 
Temi guida
 
Tutti i progetti presentati al festival rappresentavano approcci di apprendimento basati sulla ricerca
 
STEM per i più giovani: progetti per promuovere STEM nella scuola elementare per bambini di 10 anni o più giovani; educazione STEM per lo sviluppo sostenibile,  progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile; tecnologie digitali nell’istruzione STEM, progetti su programmazione, istruzione digitale, ICT, Big Data, intelligenza artificiale, realtà virtuale, ecc.
 
Diversità nell’insegnamento STEM: progetti che riflettono l’eterogeneità e la diversità della nostra società, ad esempio metodi di insegnamento che coinvolgono studenti con diversi livelli di apprendimento o diversi retroterra culturali.
 
STEM nell’istruzione: progetti che combinano le scienze naturali con altre discipline, ad esempio scienza, tecnologia, ingegneria o matematica con arti, musica, sport, storia, ecc.
 
Esperimenti a basso costo nell’istruzione STEM: progetti che hanno costi di realizzazione bassi.
 
Inoltre, gli insegnanti poteva consegnare i loro progetti nelle due categorie seguenti: progetti congiunti: progetti sviluppati in collaborazione da insegnanti che si sono incontrati in uno degli eventi Science on Stage passati (ad esempio, festival, webinar, sviluppo professionale, incontro di rete, progetto). STEM per insegnanti in formazione: progetti sviluppati durante la formazione pre-servizio degli insegnanti o il tirocinio degli insegnanti
 
Il programma della Fiera aveva la seguente struttura: la fiera stessa, l’elemento principale del festival, dove tutti i partecipanti esponevano i loro progetti e sperimentazioni negli stand. Seminari,  sessioni pratiche interattive tenute da insegnanti e rivolte agli insegnanti. Sessioni salienti, durante le quali i partecipanti selezionati presentavano le loro idee sul palco. Sessioni plenarie, con interventi e presentazione di esempi di buone pratiche. Forum: mostre realizzate da partner, ad esempio aziende, organizzazioni, fondazioni. Eventi sociali, con attività di networking, escursioni, ricevimenti serali.
 
Patrocinata dalla Commissaria  Iliana Ivanova, membro della Commissione Europea responsabile per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, Science on Stage Europe è una rete per insegnanti di scienze, STEM,  che si concentra sullo scambio di idee di insegnamento e relative migliori pratiche. L’obiettivo finale è migliorare l’insegnamento STEM supportando gli educatori nel loro sviluppo e crescita professionale. Diffondendo concetti di insegnamento innovativi tra gli insegnanti di scienze d’Europa, si consente a più studenti di acquisire le competenze accessibili di cui hanno bisogno per un futuro impegnativo incoraggiandoli a prendere in considerazione una carriera in scienze, ICT o ingegneria.
 
Lanciato nel 2000, Science on Stage raggiunge oltre 100.000 insegnanti e formatori di insegnanti in 35 paesi, di cui 30 europei, ma anche in Canada e Kazakistan. Una rete di  comitati direttivi nazionali  in questi paesi fornisce l’interfaccia alle loro comunità nazionali di insegnanti STEM. L’ampliamento della rete, l’acquisizione di nuovi membri e vari compiti amministrativi sono svolti dalla sede centrale di Berlino. Ulteriori informazioni su Science on Stage sono disponibili qui .Dal 2011 Science on Stage Europe è un’associazione senza scopo di lucro registrata e riconosciuta dalla legge tedesca.
 
Come funziona Science on Stage
 
Si lavora direttamente alla base. Per partecipare alle attività, gli insegnanti non devono passare attraverso una complicata procedura di candidatura. Per partecipare ai seminari, di solito è sufficiente una semplice e-mail. Anche i materiali didattici sono gratuiti e disponibili in diverse lingue. In questo modo, si può raggiungere insegnanti in tutta Europa.
 
Questa piattaforma unica per l’educazione scientifica ha un impatto sostenibile, come dimostrano diversi studi di valutazione.Il 90% degli insegnanti partecipanti ha incorporato nelle proprie lezioni le idee presentate durante gli eventi Science on Stage. Il 90% degli insegnanti partecipanti ha incorporato le idee acquisite attraverso gli eventi Science on Stage nella formazione degli insegnanti nei propri paesi di origine, fungendo così da moltiplicatori. Il 92% dei partecipanti ha stabilito contatti internazionali; oltre il 55% di loro ha instaurato almeno 4 buoni contatti 1 anno dopo il festival.Il 77% dei partecipanti ritiene elevato l’impatto del festival sulla sostenibilità; il 73% di loro ha dichiarato di candidarsi anche per il prossimo festival.
 
Una dozzina i progetti che hanno rappresentato l’Italia, con docenti provenienti da vari istituti, in questa edizione; tra i temi dei progetti vincitori ci erano indagini ambientali (laghi, ghiacciai, montagne), riciclo, rappresentazioni tangibili di dati statistici, applicazioni dell’intelligenza artificiale nelle scuole, esperienze di gamification (ludicizzazione) della chimica e molto altro.
 
La dimensione europea e l’interdisciplinarietà rendono questo progetto unico  nel panorama italiano
 
Tutti i progetti e gli esperimenti accettati erano presentati negli stand della fiera. Alcune attività selezionate dal comitato organizzatore erano presentate nella categoria “Workshop”  o nella categoria “Highlight Sessions”. Tutti i progetti dovevano basarsi su un approccio “inquiry-based learning”, insegnamento basato sull’esperienza, sulla formulazione di ipotesi e la realizzazione di esperimenti in prima persona e riguardavano i temi riportati in dettaglio sul bando.
 
I sette migliori progetti sono stati premiati con l’European STEM Teacher Award durante la cerimonia di premiazione. Tra questi un progetto italiano, sviluppato da  Susanna Zoboli e Giorgia Messori, sul riuso degli scarti del caffè. ma anche un progetto finlandese, sviluppato da Kirsi Rehunen e Sanna Kolhonen,con obiettivo quello di indagare il tempo, i concetti correlati al tempo e la manifestazione del tempo in varie situazioni nella vita quotidiana dei bambini.
 
Il Festival Science on Stage di Turku era organizzato da Luma Center Finlandia e Science on Stage Finlandia in cooperazione con Science on Stage Europa, Università di Turku, Turku AMK, Comune di Turku, e Abo Akademi e con il supporto di TEK e l’Agenzia Nazionale. Science on Stage è sostenuto in Italia dall’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica; AIF, Associazione per l’Insegnamento della Fisica; Società Chimica Italiana, Divisione Didattica Chimica; ML System, attrezzature scientifiche per la didattica; La Palestra della Scienza di Faenza. La partecipazione italiana all’edizione 2024 è stata sostenuta grazie anche ad un contributo dell’Istituto Italiano di Cultura a Helsinki.

Privo di virus.www.avast.com