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Redazione
Scajola tira un respiro di sollievo. Il tribunale della libertà di Reggio Calabria ha concesso gli arresti domiciliari all'ex ministro Claudio Scajola, coinvolto nel caso Matacena. Resta invece in carcere Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena, per la quale è stato rigettato il ricorso presentato dagli avvocati Alfredo Biondi e Candido Bonaventura. Scajola sarà trasferito nei prossimi giorni nella sua casa di Imperia. I legali di Scajola avevano chiesto la scarcerazione del loro assistito e di conseguenza gli arresti domiciliari. L’ex ministro era stato arrestato lo scorso 8 maggio nell’ambito dell’operazione Breakfast per procurata inosservanza di pena in favore dell’ex deputato Amedeo Matacena, condannato in via definitiva a 5 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa e fuggito a Dubai
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