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di Christian Montagna
Fioccano le critiche dopo il Festival, ma di ciò, l'ormai invincibile Carlo Conti non se ne curerà minimamente. Non c'è Festival che si rispetti senza le critiche che il giorno dopo arrivano da ogni parte. Perplessità, dubbi e ombre sulle votazioni sono state largamente esposte sui social. Perchè durante la classifica Nek dalla nona posizione è passato improvvisamente sul podio? Possibile che una macchina come quella di Sanremo possa incepparsi proprio nella parte più importante? Beh, tutto può succedere ma, sulla possibilità di manomissioni io non ho alcun dubbio. Il Festival si è svolto nella massima onestà, non posso e non voglio credere nei favoritismi. Eppure, sui social, c'è qualcuno che non la pensa come me. Perchè dunque dover a tutti costi criticare il bravissimo presentatore? Conti ha eseguito magistralmente il compito che gli era stato affidato; ha messo in scena uno spettacolo adatto ad ogni generazione tenendo incollati un italiano su due per cinque serate consecutive al televisore. Ha realizzato nella spontaneità e nella semplicità dei suoi ospiti un lavoro eccezionale, incassando meritatamente il boom di ascolti di questi giorni. E se l'auditel lo ha premiato perchè non dovremo farlo anche noi? In fondo, critiche a parte, non si fa altro che parlare di questa edizione. Le vallette? Altro spunto di critica di questa edizione: perchè pretendere da due cantanti ed una modella una conduzione magistrale? Le tre ragazze hanno saputo a loro modo simpatico e lodevole condurre le cinque serate. Emozione dei primi giorni a parte, hanno saputo scherzare sui loro punti deboli, mettendoli in primo piano e costruendovi su un personaggio che gli italiani hanno molto gradito! Gli ospiti? Internazionali e stellari, nazionali, regionali, da ogni dove, simpatici, famosi e non, ironici al punto giusto e attenti alle richieste del pubblico.Sanremo come avevo già detto in precedenza è un'arma letale a doppio taglio che sa distruggere carriere degne di stima e sa far spiccare il volo. Proprio quest'anno è stato Il Volo a trionfare… Ora che qualche gruppo di fan possa manifestare la sua ira sui social per l'eliminazione del proprio idolo ci sta, ma addirittura parlare di vittoria non meritata proprio no. Quello de Il Volo è stato un trio che dalla prima sera non ha mai deluso: impeccabile, spontaneo, bravo ed emozionante. Non ha deluso i pronostici che sin dal pomeriggio di ieri lo aveva dato vincitore. E allora perchè meravigliarsi? Si è vero, c'erano tanti altri cantanti che hanno fatto la storia della musica italiana ma, molto probabilmente non hanno fatto i conti con i gusti del pubblico che sono decisamente cambiati. Un Alex Britti così antico ed una Irene Grandi per nulla innovativa, fatemelo dire, non meritavano questa vittoria. Il trio scoperto dalla Antonellona Nazionale dunque ha convinto il 56% dei votanti e vi chiedo nel loro rispetto di mettere a tacere i vostri animi insensatamente accesi…D'altronde, tutti amano Sanremo, indipendentemente dai suoi vincitori. Lasciamoci di questo Festival un bel ricordo!
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