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Redazione
Nell’area di San Vittorino-Corcolle, che dovrebbe ospitare una discarica del post Malagrotta ci sono dei vincoli archeologici ed è nelle immediate vicinanze di Villa Adriana e di una necropoli medio – repubblicana. A sottolinearlo è il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in una lettera indirizzata al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e alla presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Immediate le reazioni del consigliere regionale Sel Filiberto Zaratti: “La lettera del Ministero conferma che l’area di Corcolle ha un alto valore paesaggistico e archeologico. Ci troviamo davanti all’ennesima conferma che l’inopinata scelta di localizzare a San Vittorino una discarica in alternativa a quella di Malagrotta è una vera e propria follia”. Già nell’audizione in commissione regionale ambiente del Commissario Pecoraro – conclude Zaratti – avevo evidenziato che l’aria di Corcolle era ad elevato rischio di esondazione, classificata nel Piano Assetto Idrogeologico come massimo rischio esondazione. Basti pensare che dal 1997 al 2009 a Corcolle ci sono state ben cinque alluvioni. Ce n’è dunque abbastanza per cancellare definitivamente qualsiasi ipotesi di realizzare a poca distanza da un bene protetto dall’Unesco una buca dove gettare rifiuti”.
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