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Redazione
Sono 5 bombe carta e 18 ordigni esplosivi artigianali ad essere stati ritrovati ieri dagli agenti del Commissariato S. Basilio, diretti dal dr. Adriano Lauro.
Ancora un sequestro di materiale pirico ad elevato potenziale dunque, che gli agenti della Polizia di Stato hanno messo a segno nel corso di un’attività che prosegue anche al fine di intercettare i canali di distribuzione “illegale” connessi all’episodio di Capodanno.
A finire in manette la scorsa notte è stato S.G., romeno di 40 anni, accusato di detenzione illegale di materiale esplodente.
Alla vista della Polizia, il 40 enne ha provato a scappare, rifugiandosi in un bar attiguo al casolare.
Gli agenti hanno immediatamente circondato lo stabile e quando S.G. ha provato a lasciare l’esercizio commerciale da un’uscita secondaria, è stato bloccato.
Nelle sue tasche sono state trovate le chiavi d’accesso dell’immobile.
I controlli mirati nella zona stanno proseguendo su disposizione del Questore di Roma, anche nell’ottica di dare supporto alle indagini relative alla deflagrazione avvenuta nel quartiere la notte dello scorso capodanno, e di accertare gli eventuali canali di approvvigionamento del materiale pirico illegale rinvenuto all’interno dell’appartamento coinvolto nell’esplosione.
Nella stessa direzione si lavora per risalire ai canali di distribuzione legati ai depositi scoperti nella zona a dicembre, che hanno condotto al sequestro di oltre 3 quintali di fuochi.
Anche per il materiale esplodente sequestrato la scorsa notte gli Artificieri della Questura di Roma procederanno alla distruzione in sicurezza.
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