Salvini a Colico: “Stufo degli attacchi degli alleati. O si lavora di più o la pazienza finisce”

“Sono stufo degli attacchi quotidiani degli alleati di governo. O si parla di meno e si lavora di più o la pazienza finisce”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un comizio a Colico, in provincia di Lecco. E poi: “Di Battista, Di Maio, Grillo, Toninelli: o tutti fanno il loro lavoro o la pazienza finisce”. 



 “Nelle prossime settimane ci sarà bisogno di coraggio e idee chiare. Non è la stagione delle mezze misure. O le cose le facciamo bene o le mezze misure non ci piacciono – ha concluso -, e lo dico non alle opposizioni, sono stufo di attacchi di quelli che dovrebbero essere alleati”. “M5S ha pessima componente di sinistra” “I 5 stelle hanno una pessima componente di sinistra al loro interno. A furia di non fare niente il Paese è fermo, ma io voglio un Paese dove le opere pubbliche ripartano a manetta e non a rilento. Su questo i nodi verranno al pettine”, ha aggiunto Salvini che attacca ancora: “Di Battista? Per quanto mi riguarda conta zero”. “La Lega c’è ed è compatta e vuole fare cose per il Paese, se altri sono divisi e hanno difficoltà, perdono pezzi è un problema”, ha poi affermato Salvini a proposito delle prossime votazioni in Aula. “Vedremo come vanno le votazioni su decreto Sicurezza e Tav – aggiunge – se un pezzo di maggioranza vota per bloccare un’opera importante come la Tav è un problema perché noi siamo al governo per fare. Vediamo domani sul decreto Sicurezza se c’è una maggioranza o no, poi c’è in ballo la riforma della giustizia che vogliamo coraggiosa. E la riforma fiscale altrettanto coraggiosa. Se ci sono i sì si va avanti”.  “Nemici autonomia politici ladri del Sud” “I nemici dell’autonomia sono alcuni politici ladri e incapaci del Sud, che da 50 anni derubano il Paese. Con l’autonomia gli incapaci vanno a casa”, ha aggiunto il ministro dell’Interno. “Riforma giustizia M5s è poca roba” “La bozza di riforma della giustizia preasenta dai Cinque Stelle è poca roba. In un Paese serio c’è la certezza della pena, non sconti di pena e attenuanti. Ti becchi 10 anni in galera per 10 anni ci stai”. E dove “davvero esiste la presunzione di innocenza fino a prova definitiva contraria”.  “Commissario Ue, due nomi a Conte” “Abbiamo fatto le nostre proposte al presidente del Consiglio che sta seguendo la trattativa. I nomi ce li ha lui. Sono due nomi”, ha poi detto Salvini circa il commissario Ue.  “Giornalisti di sinistra più ci attaccano più ci danno forza”  “Più ci attaccano più ci danno forza. Lunga vita ai giornalisti di sinistra ma anche al segretario del Partito democratico che oggi mi ha dato del buffone”, ha quindi sostenuto Salvini. “Immigrazione, obiettivo è che non arrivi nessuno a rompere”  “L’obiettivo è che qui non venga a rompere le p.. più nessuno senza permesso”, ha concluso Salvini, parlando di immigrazione.