Salute dei denti: ogni quanto andare dal dentista

La salute del sorriso è essenziale, prima di tutto perché ci permette di mantenere la funzionalità dei denti e della bocca, fondamentali per mangiare, sorridere, parlare; oltre a questo è importante ricordare che il cavo orale può essere colpito da vari disturbi e patologie, andare dal dentista è una delle pratiche che permettono di mantenerlo in buona salute.

Quante volte dal dentista?

In linea generale, una persona in salute dovrebbe andare dal dentista due volte all’anno, quindi ogni sei mesi. Si parla di soggetti che non presentano problematiche, che quindi si recano dall’odontoiatra per monitorare la salute dei denti e delle gengive e che si sottopongono alla regolare pulizia dal tartaro dentale. Chiaramente ci sono soggetti che necessitano di una maggiore frequenza di visite dal dentista; ad esempio chi indossa un apparecchio ortodontico: può capitare di dover andare dal dentista spesso, anche più volte in un mese. I bambini piccoli, prima dei sei anni, vengono inviati dal dentista dal pediatra, almeno una volta durante la dentizione, successivamente solo quando necessario. Il primo passo per ricordarsi di andare dal dentista con la giusta frequenza consiste nel fissare gli appuntamenti in anticipo. Per esempio trovare un dentista a Roma San Giovanni permette a chi vive nella capitale di sottoporsi a controlli regolari senza troppi problemi.

Quando andare dal dentista

Oltre agli appuntamenti fissati per una visita periodica o per la regolare pulizia dei denti, è possibile trovarsi in situazioni in cui è importante andare dall’odontoiatra. Lo si fa quando si manifestano sintomi di qualsiasi genere ai denti o alle gengive. Appare infatti cruciale, nella cura dei denti, l’intervento tempestivo, non appena si manifestano i primi sintomi e disturbi. Un dente che presenta una variazione di colore, anche solo leggera, una gengiva arrossata o che sanguina, il dolore alla base di un dente o addirittura un gonfiore elevato di una gengiva: tutte queste situazioni dovrebbero portarci a contattare subito il dentista, per fissare un appuntamento. Se le patologie dentali, quali carie e gengivite, vengono prese in tempo è più facile per il dentista curarle in maniera definitiva, senza portare alla perdita di un dente o alla necessità di interventi invasivi. Queste stesse patologie possono infatti divenire più gravi se lasciate indisturbate, fino a sfociare in infezioni alle varie parti dei denti o a problematiche che coinvolgono l’intera bocca.

Quanti italiani vanno dal dentista

Secondo una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità su tale argomento del 2005 poco meno del 40% degli italiani si era sottoposto a una visita dentistica. Oltre il 75% dei bambini di età inferiore ai 5 anni non era mai stato sottoposto a una visita dal dentista e circa il 10% degli italiani dichiarava di non essersi mai recato dal dentista nel corso della propria vita. Una ricerca molto più recente, risalente al 2019 e agli studi del Consiglio Superiore di Sanità, testimonia che il 51% della popolazione italiana in quell’anno è andato almeno una volta dal dentista. Vi è quindi stato un aumento, anche se, calcolando la lunga distanza di tempo fra le due ricerche, entusiasma poco e mostra quanto il lavoro ancora da fare sia tanto.