Costume e Società
Salone Nautico di Bologna: tendenze e novità del settore
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Design, attenzione alla ecosostenibilità, tecnologia e comfort. La produzione del settore nautico, in esposizione al Salone Internazionale di Bologna sino al 7 novembre nei padiglioni 19-21-22 del quartiere fieristico, proposta da oltre 60 cantieri e aziende, propone una ampia offerta di novità e tendenze, tutte focalizzate sulle esigenze e i gusti degli appassionati e dei neofiti delle vacanze in barca.
Design: cresce l’attenzione per la progettualità, sia nei dettagli interni sia nelle linee di costruzione, con la tendenza a forme più squadrate che ottimizzano gli spazi per l’ospitalità. Molte, infatti, le famiglie in cerca di un modello di barca ideale su cui trascorrere i fine settimana o periodi di vacanze estive all’aria aperta. Dal punto di vista estetico, il colore, in varianti personalizzabili, diventa protagonista: tinte pastello accanto a tonalità decise e accattivanti come il rosso, l’arancione, il giallo e il blu, conferiscono un tocco glamour apprezzato dal pubblico.
Complemento d’arredo: sentirsi sempre a casa, in barca, con la qualità e l’eleganza artigianale del Made In Italy. La giovane azienda campana Amperial Luxury Design presenta mobili nella linea di legno massello dallo stile più classico e quella più moderna in legno laccato, mentre la cura artigianale dell’azienda di pelletteria parmense, Gaffe srl, debutta nel settore nautico con oggetti, borse, portachiavi e complementi di arredo in pelle idrorepellente che non teme la salsedine. Per tavola e cambusa, le stoviglie, e tutto l’occorrente per la mise en place in tema marinaro, trovano la qualità nel materiale melamina infrangibile, e sempre più somigliante al vetro e alla ceramica, nelle proposte dell’azienda Ga.Mar.
Evoluzione tecnica: tecnologia a bordo, un aiuto per gli armatori. Come accade già nel settore automobilistico, anche in quello nautico i sensori per l’ormeggio e l’ancoraggio presentati da Garmin garantiscono manovre di precisione e in sicurezza anche per i meno esperti. Tra gli accessori hi-tech, l’impianto audio DSP Marine di Elettromedia, novità assoluta sul mercato attraverso il marchio Hertz, rende la diffusione della musica a bordo un’esperienza di altissima qualità, grazie ad un sistema di taratura memorizzato su scheda digitale, personalizzabile in base al modello di barca e delle preferenze personali.
Ambiente: grande l’attenzione sulla ecosostenibilità, un tema storico su cui anche il settore nautico ha deciso di puntare. Al Salone Nautico Internazionale di Bologna l’associazione Refiber promuove un’attività di sensibilizzazione rivolta ai costruttori della filiera, con l’obiettivo di coinvolgere anche le Istituzioni per nuove norme nazionali in materia di recupero e trattamento della vetroresina.
Rispetto per l’ambiente e innovazione vedono protagonista il progetto UniBoAT – UniBo Argonauts Team, del dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Bologna. Qui nasce, infatti, il particolare catamarano monoposto Futura. Supportato da un motore elettrico a emissioni zero alimentato da un pacco batteria prototipale e una cella ad idrogeno, insieme atre pannelli fotovoltaici ad alta efficienza, il catamarano è stato costruito quasi interamente con materiali di scarto dagli studenti coinvolti nel progetto.
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Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario
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15 Luglio 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/07/IMG_5243.jpeg)
Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.
Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.
L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione
Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.
Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”
L’Umanità di Francesco Tagliente
Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.
La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.
Un Esempio di Vita
La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.
Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.
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