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Redazione
LAZIO – Un catalogo di centinaia di pagine per presentare al pubblico internazionale 111 titoli inediti dell’editoria laziale. È quanto hanno presentato gli assessori regionali alla Cultura, Lidia Ravera, e allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, intervenuti all’inaugurazione dello stand della Regione Lazio, situato all’interno del Padiglione Italia della Fiera del Libro di Francoforte, che si tiene fino a domenica nella città tedesca. Il “Catalogo regionale delle nuove opere editoriali” raccoglie estratti tradotti in inglese di oltre 100 opere pubblicate da 29 case editrici laziali, grazie al sostegno della Regione Lazio – e con il supporto di Lazio Innova – ed è disponibile online, scaricabile dal portale www.laziointernational.it. Scopo dell’iniziativa è di sostenere e promuovere il processo di internazionalizzazione del sistema editoriale laziale con la diffusione sui mercati esteri di nuovi progetti editoriali; le case editrici – Pmi con sede legale e/o sede operativa nel Lazio – hanno avuto la possibilità di tradurre fino a un massimo di 5 opere (20 cartelle ognuna) pubblicate da non più di 24 mesi.
“La Buchmesse, a Francoforte, è la più grande fiera internazionale del libro – ha detto l’assessore Ravera – alla Fiera di Francoforte romanzi, racconti, saggi, poemi e poesia vengono comprati e venduti, proposti scoperti opzionati. La Fiera di Francoforte è una rampa di lancio per quella merce anomala che sono i prodotti culturali, figli del pensiero e delle parole per esprimerlo, dell'ispirazione e dell'intuizione, destinati al godimento e all'approfondimento.” “Per un editore, per un autore, essere presente alla Buchmesse, è fondamentale – ha continuato – non sempre è possibile. I costi sono alti, la concorrenza spietata. Quest'anno, per la prima volta, la Regione sostiene gli editori del Lazio nello sforzo di partecipare, di essere presenti, di portare i propri prodotti migliori alla prova del Grande Mercato, e lo fa con il nuovo Catalogo delle traduzioni. Ciascun editore ha potuto usufruire della traduzione di un riassunto e di alcune pagine dell'opera o delle opere prescelte. Ha potuto ritrovarsi fra le pagine di questo prezioso catalogo. È un primo passo per il posizionare sul mercato del mondo la nostra cultura e la nostra tradizione, verso il superamento delle barriere linguistiche, per far conoscere il nostro Paese, e per rafforzare la competitività di un settore fondamentale quanto delicato, come quello della produzione di libri.”
Per noi l’editoria è un settore prezioso – ha dichiarato l’assessore Fabiani – anzitutto per la sua forte valenza culturale che lo rende ambasciatore dell’Italia nel mondo, ma anche per il suo potenziale economico; basti pensare che il Lazio ospita oltre 300 case editrici, mediamente di piccole dimensioni, che nel 2014 hanno prodotto circa il 16% dei titoli e il 5% delle copie immesse sul mercato in Italia. Un settore già sviluppato ma che ha ampi margini di crescita anche all'estero.” “Per questo le politiche che la Regione Lazio sta mettendo in campo – ha aggiunto – mirano, oltre che allo sviluppo di nuovi talenti creativi e all’innovazione, anche all’internazionalizzazione. Abbiamo scelto di essere presenti qui a Francoforte, una delle fiere del settore più importanti del mondo, con un nostro stand, unica Regione italiana assieme al Piemonte. Come primo risultato quest’anno sono presenti più del doppio delle case editrici laziali rispetto allo scorso anno. Ci auguriamo ovviamente che questo sia solo l'inizio del percorso intrapreso dall’editoria del Lazio durante le giornate di Francoforte.”
La collettiva del Lazio alla Buchmesse di Francoforte ospita 39 case editrici, in rappresentanza di un settore che annovera 328 aziende editoriali, circa il 17% del totale nazionale, dà lavoro a più di 1.200 addetti e immette sul mercato ogni anno 10.000 titoli, per un totale di oltre 9 milioni di copie pubblicate.
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