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Redazione
Sarno – Da ieri Sarno è sotto Shock in seguito a quanto accaduto: alle ore 22 una bambina di soli tre anni, di nome Lidia, di origini romene è arrivata cadavere presso l’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno. La bimba è stata portata in ospedale dal padre, i medici non hanno potuto fare altro che costatare il decesso della piccola e chiamare i Carabinieri che hanno subito ascoltato i genitori presenti al Pronto Soccorso. Secondo l’uomo, la figlia sarebbe morta a causa di una crisi respiratoria. E’ stato disposto un esame esterno del corpo dal magistrato di turno ma non è stata rilevata alcuna lesione né ecchimosi come conseguenza di una violenza. E’ stata disposta comunque l’autopsia dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Nocera Cacciapuoti, per chiarire definitivamente le cause della morte.
Intanto il padre ha dichiarato ad un quotidiano locale che, attraverso sevizie e percosse, i vicini sarebbero stati responsabili della morte della piccola. Oltre al padre sono stati ascoltati anche amici dell’uomo e nella notte i carabinieri hanno portato in caserma anche i vicini.
Ma in che contesto familiare viveva la piccola Lidia? La piccola viveva a San Marzano sul Sarno con il padre, la madre era tornata in Romania perché divorziati. L’uomo aveva l’abitudine di lasciare la piccola Lidia ai vicini di casa per poter andare a lavoro, ecco da dove nascono le accuse dell’uomo.
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