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Dopo la bonifica ambientale dell’area che era destinata ad ospitare la RSA (Residenza Sanitaria Assistita), i lavori necessari al completamento dell’opera, appaltati dal Comune di Sacrofano e oramai fermi da molti anni, rimangono in una situazione di stallo.
“Nonostante i vari tentativi portati avanti dall’Amministrazione comunale – fanno sapere dal Comune – in collaborazione con la Asl e con la Regione Lazio, per dare una destinazione ad un edificio mai ultimato ed in evidente stato di abbandono, su cui sono stati investiti ingenti fondi pubblici regionali, i lavori non possono riprendere finché non si saranno concluse due vicende giudiziarie che incombono sull’immobile. Stiamo monitorando con attenzione entrambi i contenziosi per fare chiarezza e porvi fine”.
Si tratta di un procedimento aperto da anni presso il Tribunale Civile di Roma per il risarcimento dei danni chiesti dalla ditta esecutrice dei lavori e un procedimento della Corte dei Conti aperto presso la Procura Regionale per il Lazio.
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